-Allora è vero! Harry Potter frequenterà Hogwarts quest'anno...-
Un biondino dall'aria altezzosa si affacciò all'interno della mia carrozza, salutandomi con un sorrisino tutto spigoli.
-Io sono Malfoy. Draco Malfoy.- Si presentò, poi, entrando e chiudendosi la porta scorrevole alle spalle. Lo fissai per un attimo, quasi fossi convinto che da un momento all'altro potesse spuntargli una seconda testa bionda sulla spalla esile.
Fino a quel momento nessuno aveva provato a parlarmi, almeno che parlarmi non volesse dire bisbigliare al mio passaggio...
In quel caso avevo avuto molteplici occasioni di conversazione.
Proprio per quel motivo, dopo essermi assicurato che quello davanti a me non fosse una allucinazione, mi sentii quasi onorato dal quel suo strano slancio di simpatia.
-Emhhh... mol-molto piacere.- Mi ritrovai a balbettare stringendo la mano che l'altro mi aveva porto. Il suo sorriso si allargò ancor di più.
Aveva un viso dai lineamenti morbidi ed eleganti. Gli occhioni grigi e furbi, i capelli platinati e pettinati perfettamente all'indietro. Aveva già indossato l'uniforme scolastica.
Aveva tutta l'aria di essere un ricco figlio di buona famiglia. Non avevo mai visto dei vestiti così puliti e stirati...
Il flusso dei miei pensieri si interruppe bruscamente, non appena ricordai che non era la prima volta che incontravo quel Malfoy. Ero certo di aver già avuto il piacere di imbattermi nella sua figura regale.
- Aspetta, ma tu non sei il ragazzo di Diagon Alley? Quello del negozio di Madame Malkin.-
Dissi, illuminandomi, sapendo finalmente cosa dirgli.
Avevo come l'impressione che quel Draco fosse difficile da gestire. Mi metteva una certa agitazione addosso, facendomi sentire con i nervi a fior di pelle.
Mi sentivo come se fossi al cospetto di un Re o di qualcuno di tremendamente importante e potente, pregando di essere all'altezza della sua presenza.
Prima che Draco potesse rispondere alla mia domanda retorica, una testa rossa fece capolino dalla porta scorrevole della cabina. La riconobbi subito: apparteneva al figlio della signora che mi aveva dato indicazioni alla stazione.
Si chiamava... Ronald. Forse... non avevo prestato molta attenzione alla sua presentazione.
-Oh scusate. Credevo fosse libera. Ho fatto il giro di tutti i vagoni, ma a quanto pare sono arrivato in ritardo. - Disse grattandosi la nuca, ridacchiando imbarazzato, prima di passare lo sguardo disperato tra me ed il mio compagno, quasi sperasse che uno dei due fosse una proiezione. Stavo per dirgli di entrare se avesse voluto, ma il Malfoy mi precedette.
-Tu devi essere un Weasley. Quei capelli spettinati si riconoscerebbero a miglia di distanza... Mi spiace pel di carota, ma la cabina è piena come puoi vedere. Vai a cercarti un posto altrove.- Lo canzonò. -Potresti chiedere ai tuoi fratelli maggiori di trovarti una cabina di seconda mano, dovresti essere a tuo agio con quelle.- Disse poi, completando il tutto con un sorrisino sghembo. Non seppi se dover ridere o arrabbiarmi con Draco per aver palesemente voluto cacciare il rosso, che sbuffò e senza neanche fare un cenno, se ne andò silenzioso come gli era stato intimato.
-Vedo che ti ricordi di me, e questo è un bene. - Draco accavallò le gambe, ricominciando a parlare con me in tono pacato. Quasi come se nulla fosse successo. Alzai un sopracciglio.
- Quel tipo che è appena entrato... ti converrebbe stare lontano da lui e dai suoi simili. Rischi il contagio. -Mormorò sprezzante, poi, appoggiando il mento su di un palmo e guardandomi serio. Mi aggiustai meglio sul sedile rigido.
- Cosa intendi?- Chiesi, un po' curioso e un po' confuso dal comportamento che i due avevano appena dimostrato. Per la maggior parte dei ragazzi del primo anno, conoscersi era improbabile, ma tra i due si sentiva un'ostilità più solida di un'antipatia a pelle.
Draco alzò gli occhi al cielo per poi ritornare a scontrarli con i miei.
-Potter. Quelli sono perdenti. Se vuoi essere qualcuno, qualcuno di grande intendo, ti consiglio di scegliere i Serpeverde.- Mi suggerì con voce stanca, come se avesse già dovuto ripetere quella frase all'infinito per farmela capire.
Pensai per un attimo. Hagrid non mi aveva detto nulla riguardo questi Serpeverde.
Feci un colpo di tosse e presi coraggio.
-Dovrei sapere di cosa parli?- Chiesi, fissando i miei occhi nei suoi.
Quel grigio era come una calamita, riusciva ad attrarmi, facendomi trovare difficile anche il solo pensiero di distogliere lo sguardo.
Forse stavo andando troppo il là. Aveva soltanto due occhi, proprio come me. Nulla per cui dare di matto. Mi ordinai mentalmente di non scuotere la testa per non sembrare un idiota.
Il biondo per poco non saltò dalla seduta. I suoi occhi si fecero grandi come palline da tennis. E quel grigio perfetto si fece ancora più pronunciato.
-Oh mio Dio. Ma sei proprio sprovveduto di insegnamenti magici, tu. E saresti anche famosissimo.- Scosse la testa incredulo ed io temetti di essere ancora più confuso.
-Dannazione, dovrò insegnarti tutto io...- Sbuffò, poi, come se io non ci fossi.
Fui tentato di ricordargli della mia presenza, ma non lo feci, aspettando pazientemente che ricominciasse a parlare. Infatti, dopo qualche attimo, Draco riportò l'attenzione su di me.
- Allora. Partiamo dalle basi. Ci stiamo dirigendo ad Hogwarts, una delle scuole di magia e stregoneria più importanti del mondo magico. È stata fondata dai quattro maghi più influenti dell'epoca, Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Priscilla Corvonero e Salazar Serpeverde. Ognuno di loro voleva selezionare i suoi allievi in base a caratteristiche precise, e ciò li spinse a fondare quattro gruppi in cui dividere gli allievi, chiamati case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde. Che ovviamente prendono nome dai fondatori stessi.- Spiegò con voce melliflua e ipnotica.
Era come se con quella storia si stesse giocando il tutto e per tutto in un'interrogazione alla quale era convinto di essere andato male.
Magari ad un'interrogazione avrebbe preso un voto ugualmente basso, ma con me, la carta era stata giocata benissimo.#angolino autrice
Ehiii eccomi tornata con una nuova Drarry.
Spero che vi piaccia e che mi facciate sapere cosa ne pensate con un commento e/o accendendo la stellina ☆ qui sotto.
Un bacione
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Chronophobia (IN REVISIONE)|| Drarry
Fanfiction"Allora è vero! Harry Potter frequenterà Hogwarts quest'anno..." Un biondino dall'aria altezzosa si affacciò nell'abitacolo salutandomi con un sorrisino tutto spigoli. "Io sono Malfoy. Draco Malfoy." Si presentò entrando e chiudendosi la porta scorr...