IMPORTANTE:
Questa fanfiction, essendo abbastanza stravolta, tiene conto solo di pochi fatti narrati nella storia reale. (Povera Rowling...) quindi se non vi trovate con qualcosa o avete dubbi, scrivetemelo in un commento o fatemelo sapere in altro modo e sarò felice di darvi spiegazioni..comunque cercherò di essere il più chiara possibile nel corso della storia.-------------------------------------------------------------
POV HARRYForse era meglio non usare il tono ironico, perchè in seguito magari ad un miracolo divino, la giornata sembrò davvero evolversi nel modo giusto.
"Oggi ragazzi la lezione di Pozioni verrà sostituita." Disse Piton con il suo solito sguardo sprezzante.
Tutti ci guardammo intorno sorridenti e felici di quella notizia ai nostri occhi sensazionale. Non importava un fico secco di quale fosse la sostituzione della quale parlava il professore; saltare le sue ore era abbastanza entusiasmante da accettare qualsiasi cosa .
"...Il preside infatti ha voluto che in occasione del torneo tremaghi, e in questo caso il ballo del ceppo, i ragazzi si mostrassero disponibili nell'apprendere l'arte del danzare..." Fece una piccola smorfia alla fine della frase, come se stesse pronunciando il nome di un suo acerrimo nemico.
E probabilmente era proprio così. Ridevo al solo pensiero di Piton intento a ballare e insegnare l'arte del danzare.
"Per raggiungere questo obiettivo, per le due ore successive ci sposteremo in sala grande accompagnati dalle classi della scuola di Bouxbatons e di Durmstrang.....
Non. Osate. Farmi. Fare. Figure. Oscene." Precisò trafiggendoci con un'occhiata truce. Annuii, ma mi accorsi di essere l'unico, così smisi all'istante cercando di non scoppiare a ridere per la mia silenziosa figura di merda.La sala grande era ancora spoglia, le decorazioni di Halloween erano già state tolte da un po', mentre quelle di Natale erano troppo premature per essere sfoggiate.
Ci trovavamo infatti a fine Novembre.
"Oggi è 28.." disse Draco. Okay era ufficialmente capace di leggere nel pensiero.
Gli scoccai un sorrisino a metà tra l'inquietante e il divertito, lui mi rispose con un occhiolino.
"Siete vomitevoli." Blaise fece finta di avere dei conati sorpassandoci fintamente disgustato. Io ovviamente non potei fare a meno di scoppiare a ridere mentre Draco nascondeva il viso in fiamme per la vergogna...
Ma quanto poteva essere dolce quando si comportava come una ragazzina alla prima cotta; mi veniva voglia di baciarlo fino allo sfinimento..
Era da un po' in effetti che io e lui non facevamo qualcosa.... bhe in effetti non era il massimo avere quindici anni ed essere gay, con un ragazzo che ti prendeva per pervertito ogni qual volta provavi anche solo a sfiorarlo. Ma per Draco, questo ed altro.
"Andiamo Dray...." Lo spintonai leggermente di lato prendendolo in giro per la sua tenera reazione, mi fulminò. "Rovinerai la mia reputazione stupido Potter." Borbottò con il broncio. Era così carino. Scleravo.
Ovviamente a frenare i miei maledetti istinti coccolosi furono gli studenti delle scuole ospiti, entrando nella sala in un vociare esaltato.
"Bene bene. Vedo che ci siamo tutti." Disse con voce glaciale Piton quando tutti i ragazzi si misero schierati in modo da essergli di fronte. Mi sentivo un soldatino nelle mani di un superiore.
"Lascio la parola alla professoressa Zakharova, che sarà la vostra istruttrice per le prossime ore." Concluse il professore atono facendo un mezzo inchino e mettendosi da parte, dalla sua faccia meno tirata di prima, capii che si sentiva decisamente meglio dopo essersene lavato le mani.
A sostituirlo fu una donna dall'aria severa.
Indossava un lungo abito nero accollato coperto da un mantello dello stesso colore, ma di pelliccia, simile a quello indossato dai ragazzi di Durmstrang, i capelli legati in una stretta acconciatura tenuta ferma da una miriade di ferretti neri; avevo il mal di testa soltanto a guardarla.
"Sono la professoressa Zakharova, i ragazzi di Durmstrang mi conoscono già, quindi parlo per gli altri. Ho solo una regola: rispetto. Spero per voi che la osserverete. E ora, uomini sulla destra e donne sulla sinistra." Disse con un accento strano.
Battè le mani per accompagnare la sua ultima frase e in fretta tutti fecero come chiesto per paura di farla irritare.
Scambiai uno sguardo ansioso con Draco.
"Prima di tutto. Voglio i campioni qui." Disse la professoressa. Andai in panico. Io non volevo andarci. Ma perché quel dannato calice aveva sputato il mio fottutissimo nome? Feci una smorfia di disgusto quando Blaise mi spinse verso il centro della sala. Mi sentivo come il giorno di Halloween. Era come un deja-vù.
"Benissimo. E ora. Campioni, se avete già un accompagnatore, che si faccia avanti..." continuò la Zakharova. Rabbrividii. Io volevo Draco al mio fianco, ma non potevo metterlo così al centro dell'attenzione. Non davanti a tutta la scuola, non in un occasione così importante, senza nemmeno sapere che cosa ne pensava, non me lo avrebbe mai perdonato.
Per mia fortuna nessuno degli altri campioni sembrava avere scelto il proprio patner così mi sentii davvero poco stupido quando nessuno si fece avanti per me. La professoressa sbuffò.
"Se è così che stanno le cose... per oggi sceglierò io i vostri compagni, e chissà, magari un giorno mi ringrazierete." Accompagnò il tutto con un sorrisino talmente malizioso e malvagio da far accapponare la pelle.
"Allora. Cominciamo dal più piccolo." La donna fissò prima me, poi si inoltrò nel gruppo sostanzioso di ragazze alla ricerca della diletta. Nella sala regnava il silenzio e l'unico suono era quello proveniente dai tacchi della professoressa. "Eccoti qui. Perfetta." Il fiato sembrò congelarsi nei miei polmoni. Avrei dovuto affrontare prove che mi avrebbero portato alla morte e non avevo paura, ma una ragazza era totalmente inconcepibile... oddio stavo diventando uno smidollato.
Ripresi a respirare e cercai di rilassarmi. Era solo uno stupido balletto. Cosa mai poteva accadere di così male.
La professoressa mi piazzò davanti una ragazza cominciando subito la ricerca per gli altri campioni. All'inizio mi chiesi chi fosse, ma lei mi sorrise e mi fece l'occhiolino. "Harry." Sussurrò in modo che nessuno udisse. "Genesis." Risposi io a bassa voce accennando ad un goffo inchino, lei ridacchiò del mio tentativo di mostrarmi simpatico, per poi concentrarsi sulla Zakharova che spulciava tra i ragazzi alla ricerca di uno perfetto per Fleur.
Ne approfittai per guardare la mia compagna. Alla luce della notte i suoi capelli scuri erano l'unica cosa che ero riuscito a vedere. Ora invece riuscivo a notare la sua altezza similissima alla mia, i suoi occhioni verdi e il fisico minuto, aveva un neo sulla fronte nascosto parzialmente dal ciuffo di capelli scombinati che aveva sulla testa, l'uniforme celeste le valorizzava le forme poco accennate, e le lentiggini sul naso la facevano ancor più dolce e sbarazzina.
"Signor Gazza, le sarei grata se facesse partire la musica." La voce della professoressa mi fece distrarre dall'osservare Britney. Mi voltai verso i tre ragazzi accanto a me. Cedric era capitato in coppia con Cho, Victor era accompagnato da una visibilmente sorpresa e onorata Pansy che arrossiva ad ogni sguardo del suo patner ed infine Fleur con quello che sembrava essere un ragazzone più grande di lei proveniente dalla scuola di Durmstrang.POV DRACO
Osservai la ragazza che ballava con Harry per la millessima volta, era dannatamente familiare, ma non mi pareva di averla mai vista, come poteva essere? Se non era della nostra scuola non avrei mai avuto la possibilità di conoscerla, ero sempre stato a Malfoy Manor durante le vacanze.... Per la millesima volta schiacciai il piede alla mia compagna di ballo, con la quale ero capitato per pura casualità. "Ma vuoi stare attento a dove metti i piedi?" Mi urlò contro. Fortuna che la musica fosse abbastanza alta da ovattarne il suono stridulo. Alzai gli occhi al cielo. "Si... si..." mormorai scocciato, ma feci comunque come mi era stato detto, chiudendo in un cassetto la strana sensazione che quella ragazza scaturiva in me.
Odiavo essere incapace. Era come se tutti gli altri fossero migliori di me, e si sa che un Malfoy odia essere inferiore agli altri, semplicemente deve essere il numero uno.
Per fortuna fino alla fine della lezione, stando attento, evitai di malmenare la mia povera partner guadagnandomi anche un timido invito al ballo dalla stessa che declinai con poco tatto.
"La smetti di mangiare con gli occhi quel povero ragazzo?!" Hermione mi sussurrò all'orecchio, ma ero talmente concentrato nel cercare la figura di Harry, da sobbalzare dallo spavento.
"Sei pazza? Mi hai fatto prendere un colpo." Misi una mano sul petto riprendendo fiato. Hermione rise mettendo le braccia dietro la schiena e osservandomi come se fossi uno strano esperimento in via di sviluppo. Alzai un sopracciglio cercando di comunicare il mio fastidio.
"E poi non era lui che guardavo. Era lei." Dissi come a giustificarmi, anche se era la verità. La riccia parve confusa, prima di girarsi anche lei nella direzione di Harry, che stava in effetti venendo dalla nostra direzione, ma da solo. La ragazza che poco prima ballava con lui ora sembrava essere svanita nel nulla.
"Dicono tutti così.." si limitò a dire Hermione alzando le spalle e facendomi l'occhiolino espansiva sparendo così come era apparsa. Harry si piazzò davanti a me. "Drayyyyyyy." Si lamentò cercando di avvicinarsi a me. Lo lasciai fare. "Mi sei mancatooooo." cantilenò ancora buttandomi le braccia al collo. Ma era ubriaco o cosa?
"Potter. Scollati." Dissi perentorio, anche se il mio cervellino urlava di trattenerlo su di me e di sussurrargli parole dolci all'orecchio.
"Ohhh andiamo Dray, lo so che anche tu vuoi abbracciarmi. Sono così dolciosoooo." Mi fece gli occhi da cucciolo ai quali io risposi con un'occhiata assassina.
"Okay. Okay. Sarà per più tardi.."
Mormorò facendo un passo indietro con l'aria delusa, sorrisi sapendo di aver vinto.
"Ti arrendi in fretta Potter." Lo canzonai cominciando ad uscire dalla sala. "Pensa a camminare Malfoy, o arriveremo tardi a lezione, e sai che entrambi odiamo arrivare tardi alle lezioni." Mi riprese malizioso. Sbuffai. Aveva ragione. Misi le mani in tasca per il freddo. La pelle venne a contatto però con un pezzo di carta. Lo tirai fuori per vedere di cosa si trattasse.
Era un pezzo di pergamena ben ripiegato su se stesso, ma come c'era finito nella mia tasca? Alzai le spalle confuso e mi guardai intorno prima di aprirlo e leggerlo. Harry camminava qualche passo davanti a me, parlando con Pansy e Theo, e io ero l'ultimo della fila.Alle 4:00 in biblioteca. Solito tavolo....
DA SOLO.
-HermMaledizione. Come mi sarei scollato da Harry?
POV HARRY
Mentre ballavo con Genesis non avevo potuto fare a meno di sentirmi gli occhi di Dray addosso, e la cosa mi era piaciuta. Mi ero girato con un sorrisone verso di lui, cercando di rassicurarlo, ma evidentemente non ne aveva bisogno, perché stava fissando Britney.
Inutile dire che da quel momento ero caduto in depressione soprattutto nel momento in cui Draco con disinvoltura prese a farmi domande su di lei.
"Non lo so Dray. È come se ti chiedessi qualcosa sulla ragazza che stava con te! Ci ho solo ballato insieme!" Sbottai alla fine. Non volevo dire bugie a Draco, ma tutto il suo interesse mi dava enormemente fastidio.
"Geloso...geloso..." Mi riprese il mio subconscio. Lo lasciai lì a lamentarsi, a cosa serviva negare? Ero geloso fino al midollo di Draco, e questo non sarebbe cambiato.
Il mio unico problema in quel momento era solo uno: come avrei fatto a scollarmi da Draco il tempo necessario per vedermi con Genesis senza che lui sapesse nulla?#angolinoAutrice
Buooondì, buona domenica e buone feste fatte!!
La scuola sta per ricominciare e il mio esaurimento nervoso sta per rimanifestarsi.... ma oltrepassiamo ciò.... spero che il capitolo vi sia piaciuto, se sì lasciate qui sotto un commentino e/o accendete la stellina ☆
Se volete seguirmi, sarò lieta di ricambiare e.... Al prossimo capitolo. Un bacione.
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Chronophobia (IN REVISIONE)|| Drarry
Fiksi Penggemar"Allora è vero! Harry Potter frequenterà Hogwarts quest'anno..." Un biondino dall'aria altezzosa si affacciò nell'abitacolo salutandomi con un sorrisino tutto spigoli. "Io sono Malfoy. Draco Malfoy." Si presentò entrando e chiudendosi la porta scorr...