POV HARRY
"Finalmente tutto questo è finito.." esultai con uno sbadiglio quando uscimmo finalmente dall'ultima lezione che ci toccava per quel giorno, erbologia.
"A mangiare!" Gridò felice Theo, e con un balzo me lo ritrovai sulle spalle mentre gridava:"vai destriero! Portami a pranzo!" Tutti scoppiarono a ridere compreso me.
Mi mancavano i momenti che passavo con i miei amici, le chiacchiere assurde con Pansy, le sere da ragazzi che passavamo di solito in camera, e le risse con i grifondoro nei corridoi.
Negli ultimi tempi ero stato così preso da altro, da non accorgermi quasi dei miei compagni e di non degnarli quasi di attenzioni.
"Sei pesante cavaliere!" Ripresi Theodore ridendo ancora, lui mise il broncio, ma continuammo tutti a camminare verso la sala grande.
Qualche ragazzo che passava accanto a noi ci guardava in modo strano, ma noi eravamo Serpeverde, nessuno avrebbe osato dirci qualcosa...
"Te la spassi Potter a stare sotto?" Gridò quello che mi resi vagamente conto fosse un Grifondoro. Le mie ultime parole famose...
Dovevo davvero smetterla di tirarmi i piedi da solo. Ringhiai e mi bloccai guardando malissimo il ragazzo che si era permesso il lusso di far uscire il mio cognome dalla sua bocca.
Una testa rossa fece capolino nel corridoio piazzandosi davanti al rosso-oro per poi spingerlo indietro con um braccio. "Va a farti fottere Seamus." Disse, intanto Theo era sceso dalle mie spalle e si era messo al mio fianco con sguardo serio. "Già vedrai che quello a cui piacerà stare sotto sarai tu..." continuò un altro ragazzo, anche lui con i capelli rigorosamente rossi.
Solo allora focalizzai le due persone che mi avevano appena difeso: i gemelli Weasley. Spalancai la bocca meravigliato, richiedendola all'istante prima di essere mira di qualche altra frecciatina. Buttai uno sguardo a Draco sorpreso allo stesso modo.
"Contateci.." borbottò offeso Seamus prima di sparire accompagnato dai suoi compari, a testa bassa. I gemelli si voltarono nella mia direzione.
"Io sono Fred, lui è George." Fecero un profondo inchino per poi alzarsi con un sorrisone. "Al suo servizio." Fecero insieme per poi farmi l'occhiolino, fui tentato di battere le mani per la coordinazione, ma sarebbe stato parecchio strano e imbarazzante, così mi limitai a sorridergli grato. "Grazie ragazzi..." feci ugualmente imbarazzato. Non avevo la più pallida idea del perchè proprio in quel momento, dopo cinque anni di scuola due grifondoro si schierassero dalla mia parte. E dalle facce dei miei amici serpeverde, non ne avevano la più pallida idea nemmeno loro... mentre ero intento a guardare le espressioni dei miei compagni, non mi accorsi che i due gemmelli si erano piazzati al mio fianco. Sobbalzai.
"Ron ci ha parlato di te." Sussurrarono all'unisono ognuno in un orecchio.
Si allontanarono di scatto e fecero l'occhiolino voltandosi e sparendo così come erano comparsi...
"Oookay?" Cantilenai confuso in tono interrogativo. Pansy scoppiò a ridere.
"La tua faccia è qualcosa di stupendo Honey." Mi prese in giro con il soprannome a me riservato dalla mia amica. Arrossii ancor di più.
Draco sbuffò e mi mise una mano intorno alle spalle trascinandomi con aria contrariata lontano dagli altri. "Lascialo in pace, Pansy." Gridò fulminandola con lo sguardo per poi farle una linguaccia e un gestaccio con la mano libera. Scoppiammo nuovamente tutti a ridere.Guardai l'orologio per l'ennesima volta. 3:51
Era passato solo un minuto dall'ultima volta che avevo controllato. Sbuffai. Pareva che le lancette fossero più pigre del solito.
Genesis e io ci eravamo accordati durante le prove per il ballo del Ceppo, di posticipare il nostro incontro più tardi, ovvero verso le quattro, dato che lei prima di quell'ora aveva delle lezioni da svolgere.
"Allora ragazzi siete pronti?"
Io e Draco, seduti l'uno accanto all'altro sul divano, sobbalzammo al sentire la voce di Blaise.
Mi aggiustai gli occhiali storti e lo fissai spaventato.
"Per cosa?" Chiedemmo all'unisono io e il biondo con il panico nella voce.
Anche Draco sembrava, come me, nascondere qualcosa dalla lezione di ballo.
Blaise si battè la mano sulla fronte scuotendola.
"Alle quattro ci sono gli allenamenti!" Gridò scandalizzato come se fosse la cosa più logica al mondo.
Spalancai la bocca. Era impossibile.
"È impossibile." Bisbigliò Draco che come al solito dava voce ai miei pensieri. Theo si buttò lungo disteso su di noi ridendo.
"Infatti idioti. Nessun allenamento. Sono stati tutti annullati per il torneo" Ci provocò facendo la linguaccia. Sospirai. Pericolo scampato.
"Questo quindi non giustifica i vostri appuntamenti." Riprese Blaise facendo finta di attorcigliarsi la barba e sedendosi sul bracciolo del divano.... la seduta cominciava ad essere stretta. Guardai Draco confuso. Aveva un appuntamento? E con chi? Maledizione, se glielo avessi chiesto poi avrei dovuto dire anche del mio. E Draco non doveva sapere di Genesis. Non mi piacevano le attenzioni che le dava.
Fui per questo il primo a parlare.
"Da quando sei diventato così impiccione Blaise? Pensavo che fosse Theo ad essere aggiornato su ogni evento in questo posto -feci buttando quest'ultimo giù dal divano, facendolo finire sul pavimento con un tonfo- comunque io non ho nessun appuntamento.." dissi sicuro di me alzandomi e afferrando il mantello prima di dirigermi verso l'uscita.
"E Draco può fare quello che più gli aggrada." Continuai con un occhiolino rivolto a Blaise e mandando poi un bacio volante al diretto interessato scappando subito via.
Avrei sicuramente detto al biondo dell'incontro con Genesis, ma volevo prima sapere cosa lui ci trovasse in lei. Perchè l'aveva fissata in quel modo a lezione? Perchè aveva chiesto di lei con tanta insistenza?
Sbuffai trascinando i piedi per terra come per scaricare la tensione.
"Brutta giornata?" Per la seconda volta in meno di cinque minuti, sobbalzai. Alzai lo sguardo incontrando quello smeraldo di Britney, che tutta sorridente dondolava i piedi seduta sul corrimano delle scale.
Ripresi a respirare.
"Mi hai fatto spaventare." Sbottai contrariato sedendomi su un gradino in attesa che il mio vuore rallentasse.
Lei rise e la sua risata inondò l'ingresso buio dela scuola illuminandolo. Sorrisi malgrado.
"Scusa." Disse però saltando agilmente giù e sedendosi al mio fianco.
"Allora? Cosa facciamo?" Chiese poi entusiasta.
Il mio sorriso si allargò.
"Lo vedrai." Dissi alzandomi e porgendole la mano. Lei mi guardò negli occhi seria, poi decise di afferrarla. Una scosse si propagò da essa inondandomi il cervello, ma non lasciai la presa. Era una sensazione strana. Familiare.
Le feci l'occhiolino e mentre lei rideva, io correvo per le scale trascinandomela dietro.
"Dove stiamo andando Harreh?" Gridò Britney mentre correvamo facendo rimbombare i nostri padsi tra i muri di pietra fredda del castello. Lei mi tirò indietro costringendomi a fermarmi, e senza lasciare la mia mano si piegò per riprendere fiato.
"Siamo quasi arrivati." La rassicurai guardando in alto. Lei seguì il mio sguardo. La scala che portava alla torre di astronomia pareva sfidarci a salire.
"Prima le donne." Feci indicandogliela con una mano. I suoi occhi si illuminarono di una strana scintilla. "Grazie." Fece maliziosa mentre si apprestava a salire lasciandomi la mano con agilità. Scossi la testa. Era così facile essere spensierato con quella ragazza che la cosa mi spaventava.
La seguii salendo le scale e raggelando una volta che l'aria invernale inondò il mio corpo.
Genesis era corsa vicino alla ringhiera e osservava rapita il panorama. La nave di Durmstrang sul lago, la carrozza della sua scuola, le montagne innevate, i prati. Tutto era magnifico da lassù.
"Torre di astronomia. La più alta del castello." Le spiegai osservando anche io il panorama. Lei rise.
"Cos'è questo romanticismo Harry? Sappi che io e te non potremmo mai stare insieme." Fece sicura di sè fissando i suoi occhi nei miei.
"Sono gay." Feci io sbuffando. Lei sgranò gli occhi.
"Touchè." Fece poi rilassandosi e sedendosi per terra con la schiena appoggiata ad una colonna. La imitai sedendomi a gambe incrociate davanti a lei.
"Allora. Raccontami di te." Fece senza darmi neppure il tempo di domandarle qualcosa per primo. Mi grattai la nuca imbarazzato.POV DRACO
Lentamente entrai in biblioteca e mi avviai verso il tavolo oramai di proprietà di Hermione Granger.
Non appena la ragazza mi vide mi fece un cenno con la mano chiedendomi di accomodarmi. Come al solito aveva dei libri aperti sparsi sul tavolo e sembrava concentrata nella lettura di uno di questi. Passò qualche minuto in silenzio. Sembrava una statua. Ferma con la testa chinata sul volume. Tossii. "Granger. Non sono venuto qui a guardare te." La ripresi con un lamento. Lei finalmente alzò lo sguardo e sembrò come vedermi per la prima volta. Alzai un sopracciglio ironico.
Lei per tutta risposta spostò il grosso libro nella mia direzione. L'espressione tesa. Avrei voluto non abbassare lo sguardo. Sapevo che quello che aveva sconvolto Hermione avrebbe sconvolto me ancor di più, e sapevo che la cosa riguardava sicuramente Harry. Panico.
Hermione fece un gesto spazientito con la mano come poco prima convincendomi a vedere di cosa si trattasse.
"Albero genealogico della famiglia Potter" una rappresentazione piena di foto e nomi riempiva due pagine creando un labirinto di inchiostro e carta. Il mio sguardo venne attirato subito dalla foto dei genitori di Harry. "James Potter e Lily Potter (nata Evans)" sotto di loro una specie di freccetta si collegava al nome e alla foto del figlio, e subito accanto.....
Una foto della ragazza che a lezione avevo visto ballare con lui accompagnava la scritta
"Britney Genesis Potter."#Angolino chan
Ehilà, ecco qui un nuovo capitoloooo yuppiiiiiiii. Non siete contenti??? Siii??? Siiii.
Okay la smetto. Mi scuso per gli errori che ho commesso nella battitura, ma come sapete io non rileggo mai prima di pubblicare *sorride imbarazzata*
Fatemi sapere che cosa ne pensate con un commentino e/o accendendo la stellina qui shhotto *-* ☆
Un bacio e alla proxxxximaaa ♡
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Chronophobia (IN REVISIONE)|| Drarry
Fanfiction"Allora è vero! Harry Potter frequenterà Hogwarts quest'anno..." Un biondino dall'aria altezzosa si affacciò nell'abitacolo salutandomi con un sorrisino tutto spigoli. "Io sono Malfoy. Draco Malfoy." Si presentò entrando e chiudendosi la porta scorr...