[fiori di carta,
ne sento la rugiada
fin sopra le lacrime]
/
è dove termina
ogni sfinimento.
Sapessi di morirne oggi,
le ciglia caute
[appena sopra gli occhi]
verrei a baciarti ogni spina
con soffio di lavanda,
per cui io non oso rimandare
o rinnegare l'acqua dei crisantemi
o il sospiro
che sottolineo
nel tuo nome.
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Le pieghe del tempo - Poesie inedite -
PoetryNotturne sintomatologie dell'animo, versi pregni di fervore immaginifico e incentrato sul vero. Parole diurne che cavalcano l'onda della poesia e ne fanno il sacro e quieto vivere.