Del tempo che mi ero prefissata non
è rimasta che la folgore suadente/
febbre linciata dalla vita.
Labbra che mordono il fiato caldo/
virtù e vizi, verità e vergogna.
Ho mangiato la vita,
assaporata a morsi e nulla mi ha ucciso.
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Le pieghe del tempo - Poesie inedite -
PoetryNotturne sintomatologie dell'animo, versi pregni di fervore immaginifico e incentrato sul vero. Parole diurne che cavalcano l'onda della poesia e ne fanno il sacro e quieto vivere.
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Del tempo che mi ero prefissata non
è rimasta che la folgore suadente/
febbre linciata dalla vita.
Labbra che mordono il fiato caldo/
virtù e vizi, verità e vergogna.
Ho mangiato la vita,
assaporata a morsi e nulla mi ha ucciso.