Visione

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Si sono sfiorati i gambi celesti,
le margherite strappate dal vento/
il centro è un cuore che
sa fare male e punge, inverte
rotte, distrugge e crea
continuamente.

Le anche e le pieghe leggiadre,
come di quei signori di un tempo
mediocre, fasullo e cinico/
a contestare bellezza da ogni anfratto.

Concreto è il miglio che assale,
la tempesta, il corpo deceduto tra le onde,
il rigor mortis notturno,
la bianca palazzina tra il verde imperfetto.

Si sfiorano i gambi di cielo,
quelle scaltre lune di mezzanotte
che baciano in bocca
l'Empireo.

Le pieghe del tempo - Poesie inedite -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora