Viola

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Viola di tintura macroscopica/
su questo mio cuore nudo rapito
a genio e lustro.

È una tale fantasia la morte!

Oggi tu lo sai,
ho visto un cartellone delle spese/
molto più incivile del Viola,
meno grande del mondo tuo,
subito ho perso il conto
degli anni, amici, angeli.

Dapprima ho ingerito una pasticca di gioia/
la lavanda era profumata,
ed al tavolo mio non hanno tolto
un secondo al lutto.

Se guardano la tintura dei miei capelli,
tristi fili d'erba incolta,
si vede il dolore degli anni a guardare
le teste altrui da dietro
lo stesso vetro spesso.

Le pieghe del tempo - Poesie inedite -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora