Posso iniziare dagli occhi/
il mio sguardo uccide.
Poso innanzitutto il centro del ventre sull'ombelico madre,
come un verme che tutto divora ed è inutile vederne le braccia o la coda,
polpo incandescente,
stretta di strega amara.
Un punto definito nella strage,
strada che scorre rettilinea in curva/
e continuo, prosegui tu?
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Le pieghe del tempo - Poesie inedite -
PoetryNotturne sintomatologie dell'animo, versi pregni di fervore immaginifico e incentrato sul vero. Parole diurne che cavalcano l'onda della poesia e ne fanno il sacro e quieto vivere.