Il ritratto del mio sangue,
il ratto del cuore mio che/
come cenere si annichilisce.
Il simbolo della mia stessa morte,
singulto di un angelo/
dove tutto mi pare inverno.
Il vento sibila al mio sangue,
ho il cuore incendiato sotto
fuochi di fatue malie.
E sono così sola mentre attendo,
afferro, mordo il vuoto che latente
mi aggredisce.
Il ritratto del mio sangue/
il cuore della carne che sale e salta,
frigge in una padella tutta sua/
il ritratto,
prima di scegliere la nuova estasi.
Giocavano a indebitarsi/
i miei muscoli gravidi e lascivi,
si intravedevano le
lische a mo' di pesce come io avessi
forma nuova di animale/
come il mare mi avesse ritratta nuova.
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Le pieghe del tempo - Poesie inedite -
PoetryNotturne sintomatologie dell'animo, versi pregni di fervore immaginifico e incentrato sul vero. Parole diurne che cavalcano l'onda della poesia e ne fanno il sacro e quieto vivere.
