CI HO PROVATO ANCH'IO,dai mi è riuscita abbastanza bene tutto sommato
ma chi è stato?
Dovrei iniziare ad indagare, mettendo insieme i pezzi della giornata, ricordare cos'è successo purtroppo,sottolineo fra virgolette.
Cercai di riformulare tutto quello che era successo oggi in sintesi nella mia testa.La scritta sulla mia camicia fatta da Draco, lo scambio di parole con Harry che sognavo da una vita, l'invito ad Hogsmeade,i bigliettini. siamo andati ad Hogsmeade ed è arrivato Draco,lo scontro che è successo in bagno, Draco e Cedric che si sono presi a botte... o forse è meglio specificare, Cedric ha preso a botte Draco.
Il litigio che abbiamo avuto fuori dalla taverna, io che scappo e mi smaterializzo nel mio dormitorio poi vado nella stanza dello specchio delle brame e vedo... lei, come al solito. dopodiché scappo pure da lì, in preda ai singhiozzi e sbatto contro un numero indefinito di persone, le quali mi insultano sotto voce e io mormoro "scusami" ad ognuno di loro. continuando a correre per l'istituto, per poi arrivare nel corridoio del dormitorio femminile dei serpeverde, imbattendomi in Draco, facendoci cadere entrambi, il quale mi guarda confuso, vedendo il mio viso rosso, con guance rigate dalle lacrime e occhi gonfi e rossi, ero alquanto confusa del perché lui fosse li, ma non ci diedi tanto peso. il ché mi porta ad arrivare a questo preciso momento,io, con libro e rosa in mano che cerco di indagare su chi e come questo qualcuno sia entrato nella mia stanza a lasciare questi due oggetti.Gesto alquanto inquietante ma anche eccitante. ho qualche rotella fuori posto, ma dà sempre il pericolo mi eccita, mi intriga ecco.
È come se una parte di me fosse collegata effettivamente a mio padre, ma un'altra non ne vuole proprio sapere di assomigliarli.
In realtà, io ho sempre odiato mio padre, eppure, qualcosa mi dice che tecnicamente ci sono in qualche modo legata, oltre allo stesso sangue, ovviamente.
Ho imparato a non temerlo, temere le persone non serve a niente, lo garantisco.
Ho imparato a tenergli testa, portandogli rispetto ovviamente,non mi permetterei mai di mancargli di rispetto in nessun modo, perché una cosa è temerlo,aver paura di lui, ma un'altra cosa è prenderlo in giro, non dargli ragione. le ultime persone che almeno, e dico, almeno, ci hanno provato, hanno fatto una fine abbastanza brutta.E con "fine abbastanza brutta" intendo che alla fine sono stati destinati alla morte, in genere scagliando contro i soggetti la maledizione avada kedavra o altre maledizioni senza perdono varie.
Altre volte invece,a metodi molto più duri,ovvero, quelli babbani, per esempio la ghigliottina, tagliavano direttamente la testa o venivano torturati con ingegni provenienti dal mondo babbano.
Un'altro era lo scontro fra due maghi, che richiedeva l'uso della bacchetta e sapere le formule appennello.
Infine, per me la più facile,ma senza addestramento potrebbe risultare la opzione più dura, sarebbe il combattimento a mani.
Sto parlando di un incontro di boxe, che richiede mesi,per non dire anni di allenamento prima di fare uno scontro con un superiore, ma anche con un principiante.
Io mi alleno da quando ho 5 anni, sono sempre stata allenata da mia madre, campionessa di boxe nazionale, però ho smesso da tempo di allenarmi, per specificare saranno 4 anni, non mi alleno dal 1992,avevo 12 anni mi sembra.
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Jealousy- Draco Malfoy
Science FictionNel cuore di Hogwarts, dove le linee tra il bene e il male si intrecciano, Ginny Riddle, figlia di Lord Voldemort, si trova a lottare contro il suo destino. Bullizzata dai compagni e costretta a vivere all'ombra del suo temuto padre, Ginny è abituat...