Quanta verità in una sola frase.
Ricordai quella notte cupa, non so come sia successo, non lo so davvero.
ho dovuto mentire per la mia sicurezza,ma dopodiché non ricordo nient'altro, ricordo solo loro, lui e pansy ridere.Ricordo la mia testa che sanguinava ed io che gli pregavo di smetterla, invano.
Lo sguardo di Draco provava... dispiacere? quello di pansy, divertimento. Non capisco come Draco possa stare con una dal corpo rifatto: "perché lei è bellissima" mi dicevano, ma la verità è che sta con lei soltanto per piacere, poiché lei può soddisfarlo in ogni momento.
Mi ricordo il disgusto che provava guardandomi, mi ricordo di essermi sentita nuda sotto i loro occhi, ma non riesco a capirne il perché.Ho perso la memoria all'età di 14 anni, non ricordo molto del mio passato.
Un rumore mi riportò alla realtà.
Stavano... bussando alla porta?
«Riddle, giuro che se non apri apro io questa porta, ti ho avvisata!»
la voce di zucchi-, zabini.
Così mi alzai da letto, controvoglia, ed aprii la porta.«che cazzo c'è zabini?»
«come siamo nervose»giuro che ora li levo quei tre peli che ha in testa e lo faccio diventare bianco.
«quindi?»
vedevo che mi stava squadrando il corpo, poiché ero in pantaloncini e canottiera.
«oh giusto, stasera, mega festone con le altre case, non mi aspetto un no, e sì non era una domanda,tu verrai.
«madonna, fra tutte le persone devi rompere proprio i coglioni a me?»
«giá lo sai, riccia»
sbuffai e gli chiusi la porta in faccia.Che palle, ora mi tocca andare a quella festa.
Mi dirigo verso l'armadio e cerco un vestito adatto alla festa.
Trovai un vestitino verde brillantinato, con uno spacco alla coscia e che metteva in mostra le tette,ed era lungo fino alle coscie.
Non mi ricordavo di avere questo vestito
ma poi mi venne in mente subito una persona.Narcissa.
Le avevo detto di non esagerare ma come al solito ha fatto di testa sua.
Lo misi, devo ammettere che era un vestito bellissimo, ma non posso dire altrettanto di me.
Alla fine scelsi quello,mi feci una coda alta e mi truccai.
Misi l' eyeliner e subito dopo ombretto e matita nera e infine un rossetto rosso.
Ero... pronta, penso. Rimasi lì impalata a fissarmi per tipo 10 minuti, finche non sentì una musica a palla proveniente dalla sala grande, mi misi le scarpe nere col tacco, non troppo alto ed arrivai nella sala.Mi sentivo parecchio a disagio, avevano tutti gli occhi su di me, ma due in particolare attirarono la mia attenzione, due occhi ghiacciati,che mi scrutavano come se volessero mangiarmi.
ma va ma ti pare,lui? pff.
svegliati scema
zitta tumi accorsi subito che era su una poltroncina con pansy in braccio, quella troia.
Li guardai con disgusto e mi diressi verso gli alcolici, dove c'era Blaise.«Porca troia Ginny stai da dio»
gli sorrisi e gli chiesi cos'era la cosa più forte che aveva. Non era solito mio bere, ma volevo distrarmi
Vidi che tirava una 'sigaretta'? dalla sua tasca.«vacci piano piccola, è forte»
ok, con questo ho avuto la prova che è già ubriaco marcio.
La accesi e feci due tiri, subito dopo tossii e sentii zabini sghignazzare.
Lo fulminai con lo sguardo e andai verso la pista per ballare.
Però mi sentivo sporca, come se qualcosa mi stesse osservando, o meglio, qualcuno.
Mi girai e c'era Malfoy che mi stava fissando.
ma che gli prendeva oggi?nel mentre che ballavo, sentivo molti sguardi addosso, finché un tipo non mi si avvicinò e iniziò a strusciarsi su di me, io ricambiai, muovendo quei fianchi.
Poi iniziò a baciarmi il collo e lo spostai da una parte per lasciargli libero accesso. Poi all'improvviso smise, sentendo una voce.«Nott,spostati, ora.»
«perché Malfoy?,mi sto divertendo così tanto con questa... bambolina»
«perché non vorrai mica che il signore oscuro lo venga a sapere»
lo guardò con sguardo freddo.
«vero, nott?»
lui si irrigidì e subito dopo annuì con la testa
Non ci volevo credere, ma chi cazzo è questo per darmi ordini?ve lo dico io,
NESSUNOa quel punto lo richiamai
«malfoy davve-»
«zitta»
mi disse, io lo guardai sbalordita
«tu sei già di proprietà privata»
le sue parole mi scombussolarono
«e sentiamo, di chi sarei io?»
mi guardò negli occhi, ma non rispose
silenzio assoluto.«che c'è malfoy? il gatto ti ha forse mangiato la lingua?»
sapevo benissimo che io ero il topo e lui era il gatto, io per lui ero come un burattino, io ero il topo che doveva scappare e rifugiarmi in un posto sicuro, lui era il gatto, quello che voleva mangiarmi.
A quel punto parlò, cambiando discorso, ovviamente.«ma che ti sei messa poi? sembri una prostituta »
come?, avevo sentito bene, ma non volevo crederci, mi aveva chiamato come una delle sue puttanelle da 4 soldi, io sono una riddle, l'erede del signore oscuro, quella che guiderà tutti, pure Malfoy.«come scusa? come mi hai chiamata?!»
lo dissi urlando tanto da fare girare tutti i presenti.«hai sentito bene.»
«sentimi bene, signor saputello di sta minchia, pensi che siccome mi son fatta condizionare da te tutti questi anni, ti da il diritto ora di insultarmi, come gli anni scorsi? di deridermi? di picchiarmi? povero illuso, io sono l'erede di salazar, figlia del signore oscuro! quando riceverò il marchio nero, scommetti che avrai paura di me tanto da inginocchiarti davanti a me? vorrei proprio vederti, ora se non ti dispiace, tolgo il disturbo!»
sbotto e corro nella mia stanzanon ci potevo credere di aver detto quelle cose, non le pensavo nemmeno! questa non sono io, c'erano tutti, luna, cedric e harry... ho una cotta per lui da anni, ma non mi son mai scomodata a parlargli. Sciocco detto dalla figlia del signore oscuro eh?
Mi svesto mi guardo allo specchio e penso 'quanto faccio schifo cazzo' dovrei ingrassare. prendo il mio pigiama, pantaloncini corti attillati e comodi ed una canottiera abbastanza stretta.
Dopodiché mi metto sotto le coperte, neanche il tempo di farlo che la camera si apre bruscamente.________________________
||SPAZIO AUTRICE||
Eii, come state? lo so, lo so, il capitolo è molto più corto rispetto all'altro, oggi proprio non avevo tempo però.secondo voi chi sarà?
come sempre, vi chiedo di lasciarmi una stellina,di seguirmi e di condividere la storia, se vi va❤️
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Jealousy- Draco Malfoy
Science FictionNel cuore di Hogwarts, dove le linee tra il bene e il male si intrecciano, Ginny Riddle, figlia di Lord Voldemort, si trova a lottare contro il suo destino. Bullizzata dai compagni e costretta a vivere all'ombra del suo temuto padre, Ginny è abituat...