"Camz.. dai Camila, svegliati.." disse una voce ancora roca, segno che era sveglia da poco, portando una mano sulla mia spalla e scuotendomi.
"Mmmh" mugolai in risposta, nascondendo maggiormente il mio viso tra le lenzuola. Ero sveglia, per quanto fossi stanca e avessi ancora sonno, ero sveglia da quando aveva incominciato a parlarmi, ma volevo vedere fin dove arrivava.
"Va bene che è sabato e niente scuola, ma dai Camz, ti ho fatto pure la colazione" si avvicinò al mio orecchio lasciandomi una scia di baci umidi fino al collo, facendomi rabbrividire.
"Va bene, va bene..buongiorno" mormorai schiarendomi la voce e passandomi una mano sul viso, mentre puntavo lo sguardo su di lei.
Bellissima, anche di prima mattina.
I capelli leggermente spettinati ed elettrizzati dalla stoffa del cuscino, ma non troppo, occhi leggermente socchiusi, guance rosse e, come ultime ma per nulla meno importanti, labbra da baciare."Sai, potrei anche abituarmi a te che cucini per me" continuai accennando una piccola risatina mentre appoggiavo una mano sulla sua guancia accarezzandola lentamente.
"E io che pensavo ti svegliassi sentendo il profumo delle cose che ho cucinato, invece no, dormivi come un ghiro" alzai gli angoli della bocca in un ampio sorriso per poi soffermarmi sulle ultime sue parole.
Dormivi come un ghiro.
Dormivi.
Dormivo.
Ho dormito. Niente incubi, nulla di nulla.
"Lolo, ho dormito, cioè stavo dormenti, per la prima volta dopo tanto tempo...ho dormito..davvero" dissi continuando a tenere un ampio e largo sorriso sulle labbra, avvicinandola maggiormente al mio corpo e stringendola in un forte abbraccio.
"Camz..sono felice ma non respiro.." disse lei dopo qualche minuto e mi accorsi che effettivamente la stavo stringendo un po' troppo forte.
Mi staccai da lei mormorando un piccolo "scusa" con tono divertito per poi continuare "Allora questa colazione?" ridacchiando, mi sistemai seduta incorniciando le braccia sotto il seno, aspettando.
Lauren si alzò velocemente, prendendo un vassoio dal comodino e portandolo verso di me, appoggiandolo sul materasso del letto, per poi sedersi nuovamente al suo posto, tirando il vassoio verso di noi.
Fu forse la colazione più ricca di tutta la mia vita. Non so come o quando Lauren aveva preparato toast, due cappuccini, pane e nutella, latte, cereali e succo di frutta alla pesca.
Non le chiesi come facesse ad avere tutta quella roba in casa, visto che non ci era andato nessuno dopo la nostra ultima visita, preferii tenermi il mistero e gustarmi la sorpresa.Il temporale aveva smesso più o meno alle cinque del mattino, erano rimasti solamente il freddo pungente dell'aria e il cielo leggermente scuro a causa di alcune piccole nuvole che ancora lo oscuravano.
Quel sabato non avevo nulla in programma, stranamente. Rimanevo sdraiata nel letto con Lauren mangiano la nostra colazione e chiacchierando come se non ci fosse un domani.
Mentre bevevo il mio succo Lauren decise di rompere il silenzio creato per pochi minuti nella stanza.
"Dai Camz, preparati veloce così ti porto a conoscere la mia famiglia".
sputacchiai tutto il succo, emettendo dei piccoli colpi di tosse sgranando subito gli occhi.
"C-cosa?" balbettai cercando di riprendermi.
non che io non volessi conoscere la sua famiglia, ovviamente, ma mi sembrava un tantino il momento sbagliato e altrettanto troppo presto.
Lei mi guardò con un sorriso dolce sulle labbra mentre scuoteva piano la testa.
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They call her Mila, I call her Camz
FanfictionCamila: una ragazza normale, che vive la sua vita cercando di sopravvivere dietro i banchi di scuola e di finire l'anno scolastico il più velocemente possibile con l'aiuto delle sue amiche. Lauren: una ragazza appena trasferita nella nuova scuola, a...