Todoroki accarezzò il viso di Midoriya con una tenerezza che contrastava con la complessità della situazione di cui stavano discutendo, «Può darsi che Bakugo stia affrontando qualcosa di nuovo, qualcosa che lo confonde. E Shinso... beh, potrebbe essere parte di quel cambiamento».
Midoriya sorrise debolmente, «Qualunque cosa sia, Kacchan dovrà affrontarla, e forse avrà bisogno del nostro aiuto, anche se non lo accetterà mai».
Todoroki ricambiò il sorriso, abbassandosi leggermente per dargli un bacio lieve pieno di affetto, «Sì, e saremo qui per lui, qualunque cosa succeda. Siamo amici, no?».
L'acqua continuava a scorrere, il vapore li avvolse come una coccola protettiva. Entrambi erano consapevoli della delicatezza della situazione, ma il calore che provavano l'uno per l'altro dava loro la forza necessaria per affrontare anche le sfide più difficili.
«È incredibile come le cose possano cambiare in un attimo», rifletté Midoriya, il pensiero di Bakugo e Shinso che lo preoccupava. «E ora, di nuovo, tutto sembra così... complicato».
«Sì, ma non possiamo permettere che le complicazioni ci allontanino. La nostra amicizia è forte, e dobbiamo restare uniti per affrontare ciò che viene. Non importa quanto sia difficile», rispose Todoroki.
Midoriya si lasciò andare a un sorriso più ampio, «Hai ragione. Dobbiamo fidarci di Kacchan, ma, ripeto, se c'è qualcosa che possiamo fare per lui, lo faremo insieme».
Todoroki mantenne lo sguardo fisso su Midoriya, il suo tocco sui capelli divenne ancora più delicato mentre la loro conversazione assumeva una piega più seria, «Se Shinso è riuscito a catturare l'attenzione di Bakugo, allora potrebbe esserci davvero qualcosa di più profondo sotto. Qualcosa che Bakugo non vuole o non sa come affrontare», disse, riflettendo ad alta voce.
Midoriya annuì, i suoi occhi verdi si velarono da una leggera preoccupazione, «Shinso è sempre stato bravo a mantenere il silenzio. Certo, io sono riuscito a sfuggire al suo lavaggio del cervello. E ricordi un mese fa? Quando tutto è iniziato su quel sito su Kacchan e Kirishima? Disse che lo aveva fatto per attirare l'attenzione di tutti e anche di Kacchan. Non sembrava casuale. Shinso sapeva esattamente cosa stesse facendo».
Todoroki accarezzò la guancia di Midoriya, «Forse stava cercando di avvicinarsi a Bakugo da tempo, e grazie a quel sito finalmente ci è riuscito. Ma se questo metterà a rischio il suo rapporto con Kirishima... sarà dura per tutti loro».
Midoriya sospirò, avvicinandosi ancora di più a Todoroki, cercando conforto nella sua vicinanza, «Kacchan non è bravo a gestire le emozioni, lo sappiamo. Se davvero c'è qualcosa tra lui e Shinso, spero solo che riesca a capire cosa vuole davvero prima che qualcuno si faccia male».
Todoroki abbassò lo sguardo su Midoriya, le sue dita che tracciavano dolcemente una linea lungo la sua mascella, «Siamo qui per aiutarlo, Izuku. Qualunque cosa accada, non lo lasceremo affrontare tutto da solo».
Midoriya sorrise debolmente, «Sì, lo aiuteremo. Come sempre. Insieme».
Midoriya si avvicinò a Todoroki e lo baciò dolcemente, un gesto di affetto che parlava più di qualsiasi altra parola. E mentre le labbra si incontravano sotto il getto d'acqua calda, il mondo esterno svaniva, lasciando solo la loro connessione.
Quando si staccarono, Todoroki sorrise, «Siamo una squadra, e questa è la cosa più importante, la sezione A, classe terza, pronti a diventare veri eroi, anche in queste situazioni! Non importa quanto possa sembrare complicato, insieme possiamo affrontare qualsiasi cosa!».
Midoriya annuì, il cuore rinvigorito dalla determinazione e dal supporto del suo compagno, «Vero, dobbiamo essere qui per Kacchan, non solo come amici, ma come una famiglia. Insieme possiamo affrontare tutto».
E mentre il vapore si faceva sempre più denso intorno a loro, Midoriya sentì una sensazione di calore avvolgerlo, le mani di Todoroki si mossero lentamente sul suo viso, sfiorando i contorni con delicatezza, «Certo, Izuku, ma dimenticare mai che anche tu meriti di essere supportato, non solo Bakugo o Kirishima».
Midoriya lo guardò negli occhi, leggermente sorpreso da quelle parole, «Io?», iniziò, ma Todoroki lo interruppe, poggiando un dito sulle sue labbra, «Sì, tu. A volte ti preoccupi così tanto degli altri, che ti dimentichi di te stesso. E io sono qui anche per te, lo sai, vero?».
Le parole di Todoroki colpirono Midoriya come un'onda, riempiendolo di un'emozione che faticava a descrivere. Annui, sentendo una lacrima che scivolava lentamente sul suo viso, ma fu immediatamente catturata dalle dita calde di Todoroki.
«Non siamo soli in questo», continuò, il suo respiro si avvicinò al volto di Midoriya, «Che si tratti di Bakugo, di Shinso, o di qualsiasi altra sfida. Ti amo, Detroit Smash».
Midoriya sentì un brivido corrergli lungo la schiena mentre le parole di Todoroki risuonavano nel suo cuore. Gli occhi verdi si illuminarono di sorpresa e felicità, e l'atmosfera intima della doccia creava un caldo rifugio, avvolgendoli in un abbraccio caldo e freddo.
«Io... anch'io ti amo, Shoto», rispose, baciandolo dolcemente.
Ma poi, quel bacio divenne sempre più aggressivo, intenso. Quando si staccarono, entrambi respiravano pesantemente, «Dobbiamo trovare un modo per parlare con Kacchan e Shinso. Non possiamo lasciare che questa situazione si complichi ulteriormente», disse Midoriya.
Todoroki annuì, «Già, e come possiamo farlo senza mettere a rischio le loro emozioni?»
Midoriya si grattò la nuca, riflettendo, «Forse potremmo organizzare un incontro, o forse uno dei due parla con Kacchan, posso riprovare io, sperando mi ascolti. Tu, invece, parlerai con Shinso».
Todoroki sorrise, «Mi piace, facciamolo, ma cerchiamo comunque di essere cauti».
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Tra Fiamme e Rivali 2
FanfictionDa quando Midoriya ha confessato a Bakugo che, prima di Todoroki, la sua cotta non era per Uraraka bensì per lui, Bakugo ha passato un mese di tormento interiore. Nonostante Midoriya abbia chiarito di amare solo Todoroki, quella rivelazione ha lasci...