Capitolo 4

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Durante la serata fortunatamente nessuno di quello strano gruppo mi molesta più ed io posso lavorare discretamente in pace.
Dico discretamente perché ogni tanto posso sentire lo sguardo addosso da parte di Blake, di quella ragazza indemoniata e anche degli altri due ragazzi.
Ma li ignoro.
Servo tutti i tavoli con velocità e quando finalmente anche l'ultimo tavolo lascia il locale io e Sean puliamo tutto-"Vai pure principessa, qui finisco io"-mi liquida Sean chiudendo cassa, io lo ringrazio ed indosso il mio cappotto lungo.
Mentre sto inserendo la chiave nel portoncino del condominio , da lontano intravedo quel gruppo di sbandati.
C'è un Mercedes nero aperto da cui esce della musica che non riconosco, Brooke è seduta al suo interno, con le gambe tenute fuori dall'auto, al posto del guidatore ci deve essere Blake e fuori intenti a fumare quella che sembrerebbe una canna ci sono Sebastian ed Ace.
Ridono scherzano e fanno finta di prendersi a pugni ma ad un certo punto arriva un altro ragazzo che attraversa la strada e si avvicina al finestrino del guidatore.
Ha il cappuccio in testa e riesco a malapena ad intravedere il viso, sembra preoccupato.
In un attimo la situazione si ribalta, dalla portiera esce Blake che grida a Sebastian di prenderlo e mentre il ragazzo sconosciuto cerca di scappare lui lo acchiappa dal collo sbattendolo ad un muro.
L'aria è tesa ed io cerco di non fare nessun rumore, mi sono nascosta dietro una piglia che mi copre distintamente e non sono più sicura di voler vedere, però le opzioni sono 2;
Rimanere ferma e sperare di non essere beccata oppure tentare la fuga ma essere acciuffata , come è capitato a quel disgraziato.
Opto per la prima opzione, è la più sicura.
Gli sono tutti attorno-"Volevi fregarci ? Volevi fregare me?"-Blake gli è ad un passo dal viso, ha l'espressione furibonda e con la mano fa un segno a Brooke che gli passa un qualcosa di metallico e brillante sotto la luce del lampione.
Una pistola.
Sento il cuore in gola.
Adesso gliela sta puntando sotto al collo, il ragazzo lo prega di lasciarlo andare, che avrebbe risolto tutto e continua a scusarsi con lui, con loro-"Che cosa dovrei fare eh?"-si rivolge ad Ace e Sebastian che hanno lo sguardo spiritato, sembrano dei lupi pronti a sbranare una preda-"Non lo so, io gli farei un buco in testa"-risponde Ace simulando una sparo alla tempia, Blake ride fragorosamente e poi si porta un dito al mento pensieroso-"Hai 24 ore, dopo di che farò visita alla tua sorellina, Grace giusto? Poi a tua madre ed infinte a te"-il ragazzo piange e non appena Sebastian molla la presa sul suo collo il ragazzo incomincia a scappare confondendosi nella notte-"Ventiquattr'ore, ricordatelo"-gli grida dietro quel diavolo e poi succede in un secondo, mi cadono di mano le chiavi, si voltano tutti e nessuno sembra notarmi, il cuore mi esce letteralmente dal petto , mi copro la bocca con la mano premendo forte e sento le lacrime rigirami il viso, penso di averla scampata quando gli occhi azzurri, glaciali, di Blake mi intercettato.

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