𝐟𝐨𝐮𝐫𝐭𝐞𝐞𝐧

68 2 0
                                    

Quando JJ, Pope, Kie ed Esme erano arrivati nello spiazzale dove si sarebbe tenuto il cinema all'aperto già brulicava di Kooks intenti a parlottare tra loro.

JJ aveva dato un'occhiata veloce alle moto parcheggiate e aveva individuato quelle appartenenti a Kelce, Topper e Rafe, e aveva dato una piccola gomitata a Pope per attirare la sua attenzione ed indicargliele con lo sguardo.

Presero posto non troppo distanti dallo schermo e Pope aveva già iniziato a dare i primi segni di stress: la sua gamba saltellava incontrollata da quando si erano seduti. Kiara ed Esme poco dopo si alzarono, grazie alla richiesta di JJ di andare a comprare due Pepsi, e si diressero verso il chiosco.

«Sono strani quei due oggi» Commentò Esme mentre camminavano.
«Già, non lo dire a me, non so che cazzo abbiano combinato a questo giro» Le rispose Kie prima di allungare una banconota da cinque dollari e dire:«Due Pepsi, per favore»
«Credi c'entri qualcosa con la ferita che Pope ha sulla fronte?»
Kiara alzò le spalle «JJ dice che è caduto»
Esme sbuffò «E tu ci credi?»
«Non so, E...» Esordì Kiara «Anche a me sembra strano»
«Per non parlare di Vanya!» Aggiunse lei «Sono preoccupata da stamattina, da quando ci hanno detto che non era a casa»
«Ho una brutta sensazione» Confessò Kie prima di prendere in mano le due Pepsi che le stavano porgendo «Vanya non è mai sparita senza avvisarci»
«Hey, Kie» Le disse qualcuno mentre si voltava verso Esme per tornare da Pope e JJ «Esme...»
«Che vuoi, Rafe?» Domandò la prima.
«Come stai?»
«Sto... bene, grazie»
«Bene bene...» Iniziò lui fingendosi interessato «Dì al tuo amico che sappiamo cosa ha fatto»
«Scusa, di chi stai parlando?» Intervenne Esme sulla difensiva.
«Lui lo sa» Fu l'unica risposta che Rafe diede prima che Esme e Kiara gli dessero le spalle e tornassero ai loro posti.

Il film iniziò poco dopo e JJ e Pope a neanche venti minuti dall'inizio avevano già finito la loro Pepsi e il primo, di tanto in tanto, sbuffava dopo aver scosso il bicchiere alla ricerca di qualche goccia residua. Pope, accanto a lui, era un fascio di nervi, si guardava intorno in continuazione con sguardo preoccupato.

«Così dai nell'occhio» Gli sussurrò JJ a denti stretti per non farsi sentire da Kiara ed Esme.
«È più forte di me! E in più mi sto pisciando sotto»
«Stai scherzando?» Gli chiese il biondo incredulo.
«No! Ho bevuto troppa Pepsi»
«Tienitela»
«Non ci riesco sto esplodendo!»
«È troppo esposto ci vedranno» Tentò di convincerlo JJ, ma Pope era inamovibile.
«Devo andare!»

Pope si voltò per controllare la posizione di Rafe e gli altri due, ma quando li vide seduti davanti ai bagni, senza Rafe di fianco a loro, gli sembrò di perdere dieci anni di vita.

«Hanno bloccato i bagni e Rafe non c'è» Disse con orrore.
«Vieni, so dove andare»

JJ lo portò dietro allo schermo, non troppo lontani dal resto della folla. Si sbottonarono i pantaloni e iniziarono a chiacchierare sul nulla per tenersi la mente occupata, restando vigili tuttavia.

«È meglio di un pompino» Dichiarò Pope.
«Già, come se sapessi cosa si prova quando te ne fanno uno»
«È quello che penso si provi quando ti fanno un pompino» Rettificò ammettendo la sua inesperienza in materia.

Mentre Pope continuava a blaterare, JJ aveva sentito una voce provenire non troppo lontana da loro. Assottigliò le palpebre per riuscire a scorgere la persona di spalle a loro e appoggiata ad un albero e quando riconobbe Rafe diede delle botte sul braccio a Pope che si stava riabbottonando i pantaloni.

«C'è Rafe, sta al telefono, credo, cerca di sentire che dice»

Così, si misero tutt'orecchi in due ad ascoltare la telefonata.

«...Sono passato davanti alla depandance e non c'era, quindi ho aperto la grata e sono entrato» Gli stava dicendo Ward Cameron, ma loro non potevano sentirlo «E l'ho trovata addormentata sul pavimento del bagno. Non ha una bella cera, Rafe»
«Lo so, che ti aspetti? Si sta disintossicando non si sta facendo una vacanza» Gli rispose lui e JJ e Pope si guardarono con gli occhi sgranati.
«L'ho presa in braccio, l'ho portata sul divano e le ho lasciato una bacinella vicino in caso dovesse rimettere ma questa storia non piace né a me né a Rose. E se Wheezie dovesse vederla?»
«Saprà che non deve avvicinarsi a quella merda quando crescerà»
«Sì, Rafe, ma siamo davvero preoccupati, non sta bene»
«È iniziato tutto oggi, ieri stava bene, deve passare ancora un po' poi se ne potrà andare se vorrà»
«Occupatene tu, io non voglio più vedere una scena del genere»
«Va bene, hai ragione. Ci vediamo dopo»

Appena lo videro chiudere la chiamata i due si voltarono e fecero per tornare indietro velocemente, ma Rafe li richiamò costringendoli a voltarsi.

«Che dite, Pogues?» Chiese mentre si avvicinava minacciosamente a loro.
«Che dici, Rafe? Chi è che si sta disintossicando?» Fu ciò che JJ disse di rimando mentre indietreggiavano.
«Che fai? Ti diverti ad ascoltare le telefonate degli altri?»

Poco dopo apparvero Kelce e Topper, che si erano accorti di tutto, alle loro spalle e il secondo spinse Pope, che finì addosso a JJ.

«Calmati, Topper» Gli disse il ragazzo di colore.
«Hai fatto un gran bel lavoro alla mia barca» Rispose lui stizzito.
«Non so di che parli»
«Oh, certo, non lo sai»
«Non fai più il duro senza la pistola» Commentò Rafe guardando JJ dall'alto in basso mentre i ricordi di ciò che aveva visto quella sera sulla spiaggia riaffioravano.
«Dov'è Vanya?» Chiese il biondo facendosi coraggio.
«Vanya?»
«Sì, Vanya, pezzo di merda, dov'è?»
«E io che cazzo ne so?»
«Bugiardo bastardo» Inveì lui per poi scagliarsi contro Rafe con l'intento di darglo un pugno, che Rafe fu costretto ad incassare in quanto fosse stato colto di sorpresa.

Pope colse l'occasione e diede un colpo di testa sul naso di Topper. JJ poi iniziò a prendere a pugni Kelce, che, però, lo bloccò dalle braccia e lo voltò in direzione di Rafe. Iniziò a prenderlo ripetutamente a pugni in viso senza sosta, mentre Topper colpiva Pope con dei colpi di gomito sulla schiena.

Esme e Kiara comparvero dal nulla, preoccupate per l'assenza dei due ragazzi, e cercarono di intervenire come meglio poterono. Kiara cercò di colpire Topper con la borsa ed Esme si gettò sulle spalle di Rafe cercando di allontanarlo da JJ.

Tuttavia per entrambi i ragazzi non fu difficile liberarsi di loro. Rafe scaraventò Esme a terra e poi fu il turno di Kiara quando la vide arrampicata sulla schiena di Topper.

«Restatene fuori!» Ordinò mentre Topper urlava a Pope di ammettere ciò che aveva fatto.

Presa dal panico, Kiara iniziò a rovistare nella borsa ed estrasse la pistola mentre Esme si gettava di nuovo nella mischia. Rifletté se fosse il caso di usarla, ma alla fine prese in mano l'accendino e si avvicinò allo schermo.

Esme si gettò su Kelce ed iniziò a tentare di soffocarlo con risultati accettabili mentre JJ si riprendeva per poi esser pronto a vendicarsi di Rafe, ma Kiara li precedette e diede fuoco al telo su cui stava essendo proiettato il film. La rissa si fermò con velocità fulminante ed Esme si catapultò su JJ, ancora sdraiato a terra.

«Andiamocene» Ordinò Rafe.

Kiara si accertò che Pope stesse bene ed Esme, per la prima volta in cinque anni, abbracciò JJ davanti a tutti mentre le fiamme divampavano alle loro spalle.

𝐡𝐚𝐮𝐧𝐭𝐞𝐝 | rafe cameronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora