Capitolo 11. Scoperte e appunti

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Nel silenzio sereno della notte, sotto il maestoso abbraccio della quercia millenaria, i tre amici si riunirono di nuovo. Bastava uno sguardo tra Stella e Ludwig per capire la profondità dei sentimenti che li legavano.

Congesti familiari, tirarono fuori il quadro dal suo nascondiglio e lo posarono con cura davanti a loro, quello era il loro enigma da decifrare e il tempo stringeva.

Senonché, Klaus esclamò "Ho riflettuto, ragazzi, e immagino che quel quadro forse non ci porterà mai all'Effemeride. Dopo tutto, stando alle visioni di Stella, si trova in un luogo arido e di dubbia collocazione."

"Anch'io ci ho riflettuto. In fondo, quello che stiamo facendo è valutare ogni aspetto di quel quadro come critici d'arte, ma non è detto che ciò ci porti da qualche parte." rispose Stella.

Dopo un momento di silenzio, con gli occhi fissi sul quadro, anche Ludwig disse la sua. "Ragazzi, nessuna strada è certa, ma ho la sensazione che questo quadro prima o poi ci dirà di più... È come se fosse stato messo lì, nella speranza che noi lo trovassimo!"

Non tardò ad arrivare la controbattuta di Klaus, con tono beffardo: "Machi può mai desiderare di farci pervenire informazioni, se ciò che vuole la confraternita degli A.R.C.E. è vederci morti?"

"Io invece ho la sensazione che qualcuno ci stia segretamente aiutando, e quel qualcuno è il Maestro Valoran. Non può che essere lui!" rispose Ludwig con tono calmo e con occhio scrutatore.

Stella si ritrovò a concordare con lui "Se io ho quelle visioni e posso sapere tutto in anticipo, è stato grazie al Maestro. Ludwig ha ragione."

Klaus non poté fare a meno che annuire, riconoscendo che avevano in mano alcuni indizi anche se difficili da collegare.

Ripresero l'analisi del dipinto, scrutando ogni dettaglio con attenzione ma, come sempre, la mancanza di connessione internet impediva loro di consultare risorse esterne con i loro cellulari, costringendoli a fare affidamento solo sulle proprie capacità e conoscenze.

Mentre scrutavano il dipinto, tra le figure danzanti, Ludwig notò un ulteriore particolare insolito: una delle dame e il suo cavaliere stringevano la tre loro mani una fiala, simile a quella in suo possesso. Con un filo di eccitazione nella voce, indicò il dettaglio ai suoi compagni.

Klaus e Stella, curiosi, puntarono le loro torce nella direzione indicata da Ludwig. Con stupore, i loro occhi si allargarono nel vedere la fiala, perfettamente raffigurata nel dipinto, brillare sotto la luce delle loro torce.

Stella, con voce eccitata esclamò: "Wow! Guardate!" I suoi occhi brillavano di eccitazione mentre puntava il dito verso la fiala nel dipinto. "Ludwig, sei stato così audace! È identica alla tua Fiala del Mindforge!

"Davvero sorprendente!" Disse Klaus, la sua voce trasudava ammirazione. "Non avrei mai immaginato che un dettaglio così piccolo potesse avere così tanta importanza."

"È incredibile!" Aggiunse Ludwig, il suo volto ora illuminato da una luce di comprensione. "Significa che questo quadro non è solo un'opera d'arte, ma una mappa che potrebbe condurci ai segreti dell'Effemeride, anche se ancora non sappiamo esattamente come."

Era come se il dipinto avesse preso vita, rivelando un dettaglio cruciale che avevano trascurato in precedenza. La scoperta li lasciò sospesi nell'attesa, con l'emozione che cresceva nell'aria.

Cosa significava quella fiala? E perché era raffigurata nel dipinto nelle mani di una dama e di un cavaliere? Era forse un indizio importante per risolvere l'enigma dell'Effemeride?

Con il cuore che batteva forte, i tre amici si guardarono l'un l'altro, consapevoli che quella nuova scoperta li avrebbe spinti ancora più in profondità nei misteri della Reggia.

L'Effemeride di CristalloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora