14- La città

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Esci dal bosco, il suono della natura che svanisce dietro di te mentre la città si avvicina. Le luci al neon e il rumore del traffico si mescolano in una sinfonia caotica, e per un attimo ti senti sopraffatta dalla vivacità del mondo urbano. Ma non hai tempo per pensare: hai un obiettivo e una furia che ti spinge in avanti.

Arrivata a una stazione di servizio, la tua attenzione viene catturata da un uomo malvestito, un teppista appoggiato a un muro. Si sta sistemando i pantaloni dopo aver urinato in un angolo, con un’espressione di totale disprezzo per la civiltà. Non è la prima volta che ti imbatti in individui di questo tipo, ma oggi non hai intenzione di farti intimidire. Avvicinandoti, ti fai coraggio e, con un movimento rapido, afferri il teppista per il collo. La sorpresa negli occhi dell’uomo si trasforma rapidamente in panico mentre le tue unghie, affilate come rasoi, incidono la sua pelle.

Il colpo è mortale; il sangue schizza e macchia i tuoi pantaloni. Un brivido di soddisfazione ti attraversa mentre lo lasci cadere al suolo, il corpo senza vita che si accascia con un tonfo sordo. Non hai tempo per rimorsi; afferri il portafoglio dell'uomo, le mani che tremano per l'adrenalina. Aprendolo, trovi alcuni spiccioli e qualche banconota, abbastanza per soddisfare il tuo bisogno immediato.

Entri nel negozio della stazione, il campanello della porta tintinna e richiama l'attenzione del cassiere. Lo sguardo del giovane è carico di disapprovazione e paura. Con un atteggiamento sprezzante, ti dirigi verso gli snack. Riempi le braccia con barrette e una bottiglia d'acqua, avvicinandoti alla cassa. Il cassiere cerca di nascondere il suo nervosismo mentre posi gli oggetti sul bancone e paghi con i soldi appena rubati. Senti il suo sguardo carico di giudizio, ma non ti curi di lui. Paga e esci, chiudendo la porta dietro di te con un rumore secco.

La città si dispiega davanti a te, un labirinto di strade e volti. Mentre ti immergi nella folla, un’energia nuova ti pervade. La gente si muove come un fiume, ignara della tua presenza. Tra la confusione, un movimento attira la tua attenzione. Noti un malintenzionato che segue una donna in un vicolo; il tuo istinto di protezione si riaccende.

La donna, con una borsa in mano, sembra intrappolata. La osservi da lontano, il cuore che ti batte forte nel petto. La situazione si fa tesa quando il malintenzionato inizia a minacciare la donna, che, visibilmente spaventata, cerca di offrirgli dei soldi, ma lui non è soddisfatto. La donna abbassa il capo, il viso che tradisce disperazione.

Senza pensarci due volte, individui una sbarra di ferro abbandonata vicino a un bidone della spazzatura. Con un movimento deciso, la raccogli e ti avvicini al malintenzionato, il respiro che si fa profondo e calmo. Con una furia che non sapevi di avere, colpisci l’uomo con tutte le tue forze. Il colpo è secco e preciso; l’uomo cade a terra, privo di vita.

In un attimo, svanisci nell’oscurità, scomparendo dalla vista della donna. Quest’ultima, confusa e spaventata, non ha idea di cosa sia appena accaduto. Ha visto solo un lampo di movimento, e ora si ritrova sola, a riflettere su ciò che è successo.

Con il cuore che batte all’impazzata, sai che la notte è ancora giovane e che ci saranno altre ingiustizie da affrontare. Ti fai strada tra la folla, pronta a utilizzare la tua forza per proteggere gli innocenti e a reclamare il tuo posto in questo mondo caotico.

Sono diventata una creepypastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora