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13. Amareggiata
Quella settimana era passata più velocemente del solito, infatti Lavinia e i suoi compagni si ritrovarono seduti ai loro banchi in studio. I giudici di quella puntata erano Rossella Brescia per il ballo e Arisa per il canto.
Entrambe le gare erano praticamente giunte al termine, in quel momento aveva appena finito di esibirsi Luca con 'Se bruciasse la città', e Lavinia non poteva fare a meno di guardarlo con entusiasmo mentre lui sorrideva ai complimenti di Arisa.
« Lavinia tocca a te. Oggi sei l'ultima! »
Constatò la donna dopo averla chiamata, mentre lei si alzò dal suo posto per raggiungere il centro dello studio.« Eh sì. »
Mormorò per poi sorridere al cantante che aveva atteso che lei scendesse tutti i gradini prima di salire lui.« Sei stato bravissimo. »
Riuscì a dirgli Lavinia, ma quando si accorse che l'aveva sentita tutto lo studio che aveva preso a urlare, arrossì.« Grazie Vivi, buona fortuna. »
Sorrise a trentadue denti con le gote leggermente arrossate e le lasciò una carezza sui capelli, che contribuì ad alimentare gli applausi di tutti i presenti.La ballerina raggiunse a testa bassa il carrellino dove avrebbe posato il microfono, nonostante tutti avessero lo sguardo puntato su di lei e sul ragazzo in questione che fissava il vuoto con un sorrisetto dipinto sulle labbra.
« Vi siete avvicinati in questi giorni o mi sto sbagliando? »
Lavinia in quell'esatto momento avrebbe voluto essere dieci metri sotto terra. Mai avrebbe pensato che Maria avrebbe fatto un'allusione di quel tipo. Nel frattempo il pubblico era in delirio totale, perché nei daytime non era stato mostrato nessun avvicinamento tra i due.« Vuoi rispondere tu Luke? »
Si rivolse al ragazzo, vedendo che la ballerina non accennava a rispondere, che guardava la donna con gli occhi sgranati senza sapere cosa dire.« Stiamo facendo amicizia Maria, stiamo imparando a conoscerci. »
Rispose lui cercando di non dare a vedere come gli avesse dato fastidio doverli definire amici.« Va bene va bene, adesso la facciamo ballare sennò si dimentica tutto. »
Ridacchiò la donna accavallando le gambe. Lavinia nel silenzio più totale tolse l'archetto e raggiunse la stella rossa al centro dello studio.« Infatti Maria! Tu non puoi fare queste domande alla mia allieva prima dell'esibizione, altrimenti me la distrai. »
La Celentano si inserì del discorso difendendo la sua ballerina che era corsa a mettersi in posizione dopo un cenno di Maria.
Quella settimana aveva lavorato duramente sull'espressività, sulla sofferenza e la disperazione che doveva trasmettere mentre ballava la coreografia; e probabilmente l'aveva spuntata, vedendo le facce della sua insegnante e del giudice.« Rossella? »
Prese parola la conduttrice, mentre Lavinia faceva respiri profondi cercando di riprendere fiato. Indossò nuovamente l'archetto e si spostò al centro dello studio per ascoltare il giudizio.« Lavinia... sei una ballerina straordinaria, sei strepitosa, sei molto intensa. Mi è piaciuta molto questa tua musicalità, questa interpretazione... ho visto quello che hai trasmesso. Si vede che la danza è la tua passione perché quando balli ti trasformi. Diventi completamente un'altra persona, quindi brava. »
La donna le sorrise e Lavinia fece lo stesso di riflesso, grata per le sue parole. Aveva raggiunto l'obiettivo che si era prefissata per quella puntata, ma ogni certezza stava per crollare.
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𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐙𝐎𝐍𝐄, Luk3
Fanfic[IN CORSO] "C'è una storia dietro ogni persona. C'è una ragione per cui loro sono quel che sono. Loro non sono così solo perché lo vogliono. Qualcosa nel passato li ha resi tali, e alcune volte, cambiarli è impossibile." - Sigmund Freud Lavinia Lo...