•Capitolo tredici•

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Dal capitolo precedente..

Cavoli se è bella quando ride! Ogni volta che sono vicino a lei non capisco più nulla, mi piace tantissimo e un giorno la farò mia; devo solo imparare a resistere al dolce profumo della sua pelle, non posso rischiare di fargli del male. Vorrei tanto coglierla di sorpresa e baciarla.. ma non posso perché poi so che potrei finire col morderla

25 gennaio 1900

Sono passati tre giorni da quando Luna ha lasciato Piero e sono tre giorni che sto portando Daisy in giro volando per poter lasciare la nostra amica da sola con Francesco. In questo momento siamo sdraiati sulla sabbia a goderci questa favolosa notte stellata con il rilassante sottofondo delle onde. Fa abbastanza freddo ma per riscaldarla le ho dato il mio cappotto da usare come coperta

Daisy: ahah Ignazio guarda, si vede una serie di stelle con la mia iniziale

Mi sposto più vicino a lei e dopo aver alzato il braccio, gli indico qualcosa che ho appena visto.. sarà destino?

Ignazio: Daisy non vedi anche te il cuore?
Daisy: mmm dove?
Ignazio: è lì, vicino alla tua iniziale
Daisy: ah si eccolo, che bello!

Si volta per guardarmi e anch'io mi giro dalla sua parte. In questo momento siamo molto vicini, i nostri nasi si sfiorano e con la luce delle numerose stelle che ricoprono il cielo, riesco ad intravedere il meraviglioso colore dei suoi occhi

Ignazio: hai visto come brilla?

Da un occhiata al cielo e annuisce

Daisy: che spettacolo questo cielo!

Mi giro su un fianco per poterla guardare meglio e lei mi porge nuovamente il suo sguardo

Ignazio: i tuoi occhi sono più belli

Mi sorride e il mio stomaco incomincia a farmi male, però è una sensazione bellissima e questo mi succede solo quando sono così vicino a lei; è incredibile ma credo di essermi innamorato perdutamente

*Daisy pov's*

Lo ringrazio per il bel complimento, questo ragazzo è di una dolcezza infinita e la sua nuova vita non ha cambiato per niente il suo carattere, al contrario di Gianluca e Piero che sono diventati antipatici e insopportabili

Ignazio: posso fare una cosa?
Daisy: c cosa?

Balbetto un po' impaurita dalla sua domanda e specialmente per il suo sguardo che improvvisamente è diventato serio

Ignazio: però non devi muoverti
Daisy: c cosa vuoi fare?
Ignazio: nulla di cui possa farti male, voglio solo toccare il cielo con un dito per vedere cosa si prova

Lo guardo non capendo ma sento il suo respiro farsi sempre più vicino al mio

Ignazio: non muoverti, ti prego

Posa il suo indice sotto il mio mento e mi lascia un bacio delicatissimo sulle labbra. Ci guardiamo negli occhi e ci sorridiamo a vicenda

Daisy: cosa significa questo?

Lo guardo sorridendo e mi bacia per una seconda volta

Ignazio: hai delle labbra così calde e soffici

Gli lascio una carezza sul viso e gli sussurro qualcosa all'orecchio

Daisy: com'è il cielo?
Ignazio: bellissimo, voglio rifarlo

Mi sorride e dopo avermi raccomandato di non muovermi, posa le sue labbra sulle mie e mi bacia con più trasporto. Sono ferma ma presa dal momento, mi inizio a muovere spostandomi a cavalcioni su di lui, però con una mossa rapida mi tira uno spintone fino trascinarmi a circa venti metri di distanza da lui che preoccupato corre verso di me

Ignazio: scusa, non accadrà più! ti ho fatta male?
Daisy: tranquillo, è tutta colpa mia, mi avevi raccomandato di non muovermi ma ero presa dal momento
Ignazio: mi sento così in colpa, sei sicura di non esserti fatta male?
Daisy: beh, ho fatto un bel volo ma sto bene, non preoccuparti

Gli sorrido, poggio la mano dietro il suo collo per avvicinarlo a me e dargli un bacio sulle labbra ma sento la sabbia arrivarmi in faccia, quindi mi giro e davanti a noi appare Gianluca che con fare arrogante, tira una spinta ad Ignazio

Gianluca: traditore!
Ignazio: ehi amico cosa ti prende?
Gianluca: tu sapevi quanto mi piace Daisy e cosa fai? la baci davanti ai miei occhi?
Ignazio: ma se sei appena arrivato!
Gianluca: è da un po' che vi spio e vedo che non hai perso tempo eh, complimenti, complimenti davvero!

Applaude e mi guarda con un miscuglio fatto di rabbia e delusione

Ignazio: dopo quello che le hai fatto, Daisy è libera di baciare chi vuole
Gianluca: da quanto ti piace? non mi hai mai detto niente
Ignazio: non sono cose che ti riguardano e ora volatilizzati
Gianluca: no! lei è mia e mi piace da sempre

Ragazzi smettetela!

Esclamo stufa per il teatrino che si era creato

Ignazio: no, lui non può venire qui e decidere su quello che devo o non devo fare!
Daisy: ok però basta ora
Ignazio: ti ha solo fatto del male portandoti via Alessio! io non voglio vederti piangere come in questi tre giorni
Gianluca: se ho ucciso quello stupido ci sarà un motivo, non credi?
Daisy: ma come ti permetti!

Tiro uno schiaffo sulla guancia a Gianluca e continuo a parlare ormai furiosa per quello che ha detto

Daisy: Alessio non era uno stupido e io lo amavo!

Guardo Ignazio e ormai sommersa dalle lacrime gli dico quello che sto pensando

Daisy: mi dispiace, ma il bacio è stato uno sbaglio, un enorme sbaglio, perché io non mi innamorerò mai più di nessun altro, tanto meno di un vampiro succhiasangue

Detto questo inizio a correre senza una meta. Mi dispiace per Ignazio ma non voglio dimenticarmi di Alessio, non sono pronta e non sarò mai pronta ad iniziare una nuova storia

Continua nel prossimo capitolo

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