•Capitolo ventuno•

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Dal capitolo precedente..

La guardo ormai senza speranze; mi sono solamente illuso, lei non mi vuole più. Che coglionata che ho fatto ad uccidere Alessio! Mi sono rovinato da solo; complimenti Gianluca, hai vinto il premio "cazzata dell'anno"

Gianluca: quindi amici?
Daisy: amici

Mi sorride e mi prende la mano stringendola alle sue

Gianluca: ti lascio andare a dormire adesso
Daisy: ormai sono le quattro e mezza del mattino, non credo riuscirò a dormire
Gianluca: vuoi un po' di compagnia?

Mi sorride e sempre tenendomi per mano, mi fa strada fino ad arrivare sul divano

Daisy: sediamoci qui e raccontami qualcosa
Gianluca: mh vediamo, cosa potrei raccontarti?
Daisy: cos'hai fatto in questi anni?

Mi metto a raccontargli la mia esperienza all'estero fino al momento che la vedo sdraiarsi sul divano e addormentarsi come un angioletto. La guardo pensando a quanto mi piace e a quanto sono stato stupido ad uccidere il suo ragazzo; lei non merita tutta questa sofferenza. Guardo l'orario e noto che sono già le nove del mattino, fuori non nevica più, però il cielo è ricoperto da numerose nuvole grigie, quindi prima di andare via mi avvicino a lei e la guardo. I suoi capelli sono messi di lato, mettendo così in evidenza il suo bel collo; strizzo gli occhi cercando di pensare ad altro ma proprio non resisto al suo dolce profumo che sento anche a dieci metri di distanza. Mi avvicino piano piano al suo collo e mentre stavo per morderla, sento una mano posarsi sulla mia spalla

*Ignazio pov's*

Questa mattina avevo deciso di dare il buongiorno a Daisy entrando attraverso la porta, però non appena metto piede in casa di Luna, vedo Gianluca di spalle con la testa chinata; capisco subito le sue intenzioni, quindi lo fermo ritrovandomi poi faccia a faccia con lui

Ignazio: ehi amico, che stavi facendo?

Daisy apre gli occhi e appena mi vede rimane sorpresa

Daisy: Ignazio che ci fai qui?
Ignazio: avevo pensato di venire a darti il buongiorno ma a quanto vedo ti trovo in dolce compagnia

Si alza in piedi grattandosi la nuca

Daisy: veramente Gianluca mi stava raccontando la sua esperienza all'estero, però poi..

Mi interrompe e sospira nervoso

Ignazio: e cosa sei venuto a fare qui?

*Daisy pov's*

Rivolge a Gianluca la domanda, la cui risposta non tarda ad arrivare

Gianluca: ero passato qui per fare pace
Ignazio: bene, sono felice per voi due, auguri e figli maschi!

Si volta ma io lo fermo inutilmente, visto che poi va via di casa attraversando dalla porta

Daisy: ma che ha capito?
Gianluca: evidentemente altro
Daisy: devo parlargli!

Esclamo disperata

Gianluca: tranquilla, dopo tornerà
Daisy: portami da lui
Gianluca: cosa?
Daisy: forza, portami da lui, voglio parlarci

Sento sbadigliare, mi giro e vedo la mia amica con i capelli arruffati e la faccia assonnata

Luna: Gianluca, ancora qui sei? non hai fatto dormire la mia amica?
Daisy: ha passato il resto delle ore con me
Gianluca: io e Daisy abbiamo fatto pace
Luna: sul serio? allora perché hai questa faccia?

Si rivolge a me, però abbasso lo sguardo e Gianluca risponde al mio posto

Gianluca: prima è venuto Ignazio per darle il buongiorno e come gli ho detto che ero passato qui per fare pace con Daisy, ha subito pensato male e quindi è andato via
Luna: ahh capisco
Daisy: io ci devo parlare assolutamente

Guardo Gianluca e lui capendo cosa voglio, scuote la testa in segno di negazione

Gianluca: mi sono ricordato che devo andare a fare una cosa
Daisy: Gianluca?
Gianluca: è urgente
Daisy: portami da Ignazio, ti prego

Indietreggia fino ad arrivare alla porta che una volta aperta, va via volando

Luna: è geloso dai
Daisy: si ma è un amico e gli amici si aiutano a vicenda o sbaglio?
Luna: hai ragione
Daisy: visto?
Luna: quindi adesso io dovrei chiamare Piero, dirgli di venire qua e chiedergli se ti può portare da Ignazio, giusto?
Daisy: come sei sveglia!
Luna: ci capiamo al volo, ormai ti conosco troppo bene amica mia
Daisy: eh già

Sorrido e la abbraccio

Luna: però prima ci laviamo, ci vestiamo e poi chiamo Piero
Daisy: va bene

Due ore dopo

In questo momento io e Luna siamo sul divano a braccia conserte ad aspettare Piero che dovrebbe venire con Ignazio

Luna: la vuoi smettere di picchiettare il piede sul pavimento?
Daisy: sono impaziente, ma quanto ci mettono?
Luna: dagli tempo, non hanno il potere di Gianluca!
Daisy: si ma devono muoversi
Luna: ti sei presa una bella cotta amica
Daisy: cosa?
Luna: si si, Ignazio ti ha proprio fulminato il cervello
Daisy: mi piace, però..

Mi interrompe continuando poi la frase

Luna: però sono confusa perché mi piace anche Gianluca
Daisy: ecco vedi? qui ti sbagli
Luna: certo certo
Daisy: no, veramente!

Esclamo seria

Luna: non ti piace più?
Daisy: per lui provo solo una semplice amicizia
Luna: ok, Ignazio ti ha fatto qualche stregoneria
Daisy: mi ha baciata e da quel momento non ho più smesso di pensarlo

Sentiamo un tonfo provenire dalla cucina, quindi ci alziamo e andiamo a vedere che cosa è successo

Luna: Piero!
Piero: scusate
Luna: la prossima volta non potresti entrare dalla porta come una persona normale?
Piero: ok, ci proverò
Daisy: Ignazio dov'è?

Appena gli faccio questa domanda, Piero si gratta la nuca e abbassa lo sguardo

Piero: mi dispiace ma quando sono andato da lui per chiedergli di venire qui, ha detto di no

Sento pizzicarmi gli occhi e con voce soffocata rispondo

Daisy: è chiaro, non vuole più vedermi!

Infine le lacrime si lasciano andare, quindi scappo in camera e mi butto sul letto a piangere

Continua nel prossimo capitolo

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