•Capitolo quarantadue•

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Dal capitolo precedente

Mi guarda e i suoi occhi diventano rossi; molto probabilmente vorrà farmi l'ennesima stregoneria, però improvvisamente accade qualcosa di molto strano

*Pasqualina pov's*

Credo di aver combinato un pasticcio quindi ritorno in Transilvania da mio nonno, ovvero il Conte Dracula

Pasqualina: nonno che giorno è?
Dracula: oggi è il 3 settembre 1898, stai bene nipotina?
Pasqualina: si, però.. aspetta, adesso ti spiego tutto
Dracula: dimmi
Pasqualina: un amico voleva tornare indietro nel tempo, quindi l'ho aiutato, però qualcosa è andato storto!
Dracula: in quale giorno voleva tornare il tuo amico?
Pasqualina: 1 gennaio 1900
Dracula: hai fatto tutto a mezzanotte?
Pasqualina: no
Dracula: ma brava! ti ho detto mille volte che il tuo potere può essere usato solo a mezzanotte
Pasqualina: oddio è veroooo
Dracula: ti arrangi adesso!
Pasqualina: si ma in questo momento il mio amico dov'è?
Dracula: non lo so
Pasqualina: il problema è che lui voleva rimanere vampiro, invece con il mio potere è ritornato umano insieme a Gianluca e Piero!
Dracula: tu quando hai morso questo ragazzo?
Pasqualina: la notte di Halloween del 1899 quando sono venuti qui in Transilvania per un concerto
Dracula: quindi tra un anno un mese e 28 giorni lo morderai ancora
Pasqualina: e se lo trovo prima del 31 ottobre posso morderlo?
Dracula: no, assolutamente! combinerai altri guai dopo
Pasqualina: uff
Dracula: dovevi stare più attenta signorina
Pasqualina: non puoi mandare avanti il tempo?
Dracula: sogna
Pasqualina: eddai nonnoooo
Dracula: no no, dovevi stare più attenta! ti ho ripetuto tante volte che per usare il tuo potere devi sempre aspettare la mezzanotte
Pasqualina: perfavore nonno, la prossima volta starò più attenta
Dracula: ho detto no
Pasqualina: vabbè, grazie nonno! grazie tante
Dracula: prego nipote

Vado via più furiosa che mai

*Daisy pov's*

Gianluca mi piace troppo, però tra due giorni partirà per due anni con Piero e Ignazio per un tour negli Stati Uniti, dopo di che faranno un tour di sei mesi in Spagna. Sto malissimo

Gianluca: Buongiorno amica miaaaa!
Daisy: smettila di chiamarmi "amica mia"
Gianluca: ehi ma che ti prende?
Daisy: tra due giorni partirai ed io non so cosa fare senza te
Gianluca: tenera

Si avvicina a me e mi abbraccia lasciandomi tanti baci sulla guancia

Daisy: Gianluca tu mi piaci!

Smette di baciarmi e mi guarda

Gianluca: cosa?
Daisy: hai sentito bene, mi piaci
Gianluca: da quando?
Daisy: dalla prima volta che ti ho visto! io.. io non ho mai smesso di pensarti e ogni sera prima di dormire piango sempre
Gianluca: mi dispiace
Daisy: non fa niente

Faccio per andarmene però Gianluca mi ferma

Gianluca: dove vai?
Daisy: a piangere in camera mia
Gianluca: non voglio che tu pianga per me
Daisy: piango perché non so se ho fatto bene a farti dormire qui da me stanotte! però ieri sera mi è piaciuto guardare quel film con te
Gianluca: ti piaceva stare tra le mie braccia, vero?
Daisy: si..

Lo guardo per alcuni secondi e quando mi rendo conto che sul mio viso iniziano a scorrere lacrime, scappo in camera mia chiudendo la porta

Daisy: voglio stare sola!

Sento bussare più volte alla porta, so già che è Gianluca quindi rimango a piangere sul mio letto fino a quando non senti toccarmi una spalla

Daisy: Gianluca vai via, voglio stare sola
Gianluca: non piangere dai..
Daisy: non ce la faccio a non piangere

Improvvisamente Gianluca si sdraia a pancia in giù accanto a me e con l'indice della mano sinistra mi asciuga la guancia

Gianluca: non piangere, stai sprecando tempo

Lo vedo avvicinarsi lentamente a me, che cosa vuole fare?

Daisy: G Gianluca c cosa vuoi fare?

Non ci posso credere che Gianluca, il ragazzo che mi piace, sta baciando proprio me! Ho lo stomaco sottosopra, non capisco più niente

Gianluca: è il tuo primo bacio?

Divento improvvisamente rossa

Daisy: c come fai a saperlo?
Gianluca: stai tranquilla, non essere tesa e lasciati andare

Mi metto seduta sul letto, sono completamente in imbarazzo per la figuraccia che ho appena fatto

Daisy: scusa

Mi guarda e anche lui si mette seduto vicino a me

Gianluca: quanto sei bella così rossa
Daisy: oddio sono rossa veramente?

Appoggio le mani sulle guance e sento che sono caldissime

Gianluca: si

Lo guardo e appena vedo che si sta avvicinando ancora a me per baciarmi, il mio cuore inizia a palpitare più velocemente

Daisy: tu non sai cos'ho qui dentro

Gli prendo la mano e gliela appoggio sul mio petto

Gianluca: caspita!
Daisy: per non parlare del mio stomaco
Gianluca: c'è il reggimento di farfalle?
Daisy: farfalle? secondo me sono elefanti!

Sorride e annienta le distanze baciandomi con dolcezza; cerco di rilassarmi, quindi lo bacio seguendo il suo stesso ritmo. Mi sembra un sogno, però questa è la pura realtà

Continua nel prossimo capitolo

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