•Capitolo diciassette•

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Dal capitolo precedente..

Sento il suo respiro sul collo, tra poco sarò eternamente sua

Piero: io vado eh
Luna: mordimi, non aspetto altro

Ad un tratto sentiamo bussare ininterrottamente alla porta, così rovinando il nostro momento

Piero: che palle chi è adesso?
Luna: vestiti!

Mi alzo da terra e indosso velocemente gli abiti mentre alla porta continuano a bussare

Luna: arrivo arrivo

Ma che modi!
Apro la porta e mi ritrovo Francesco con le mani dietro la schiena

Piero: che diamine ci fai qui?
Francesco: zitto tu
Piero: zitto a chi?

Si avvicina verso il fratello ma io gli metto una mano sul petto per fermarlo

Luna: Francesco vattene!
Francesco: non mi vuoi più adesso?
Luna: ti prego vattene e non farti più vedere da me
Piero: ecco vattene!

Francesco entra dentro casa e con una mossa rapida mette la collana d'aglio intorno al collo di Piero che subito dopo incomincia a tossire e accasciarsi a terra privo di forze

Francesco: tu mi hai minacciato e portato via la ragazza? ora muori, maledetto vampiro!
Luna: noooo Francesco non farlo!

Si mette a cavalcioni sopra Piero e alza le braccia per poter uccidere suo fratello ma improvvisamente rimane con le braccia sospese all'aria e il paletto impugnato tra le mani. Mi volto e mi accorgo della presenza di Ignazio e Gianluca

Luna: siete arrivati giusto in tempo ragazzi!
Gianluca: ringrazia Ignazio

Sento Piero dirmi qualcosa mentre continua a tossire ma non lo capisco

Ignazio: toglili quella cosa dal collo ti prego
Luna: subito!

Prendo la collana d'aglio e la lancio in cucina

Piero: grazie amore, grazie ragazzi, però ora toglietemi di dosso questo lurido umano
Ignazio: Luna perfavore fammi un ultimo piacere, toglili dalle mani quell'arma e buttala per terra

Faccio come mi dice e dopo aver fatto uscire il fuoco dalla mano, brucia il paletto rendendolo cenere

Luna: wow! ragazzi ma voi avete dei poteri super fantastici!
Gianluca: se non era per il super udito di Ignazio, a quest'ora forse Piero era già morto
Luna: grazie Ignazio, grazie anche a te Gianluca per aver bloccato Francesco giusto in tempo!

Mentre dico questo, Gianluca sposta Francesco e lo trascina vicino al divano

Ignazio: il merito è anche di Gianluca che grazie al suo potere siamo arrivati qui nell'arco di un secondo
Luna: come avete fatto?
Piero: Gianluca può teletrasportare chiunque!

Si alza da terra e mi circonda il punto vita con il suo braccio

Luna: se prima volevo essere un vampiro, ora ne sono più che convinta! chissà che poteri avrò
Ignazio: vuoi diventare un vampiro?
Luna: si, però preferisco aspettare che Francesco si calmi

Lo guardo e rido per com'è rimasto

Piero: se avevo il potere di Ignazio lo avrei già bruciato vivo!
Luna: no vabbè dai, per quanto sia stato cattivo, non merita la morte
Piero: adesso ti schieri dalla sua parte?
Luna: ma no! vabbè dai, ora cosa si fa?quanto rimarrà fermo così?
Gianluca: fino a quando non lo deciderò io

Rido, però poi mi ricordo della mia amica

Luna: Daisy! Ti prego Piero, portamela qui, mi manca troppo e ho bisogno di abbracciarla
Piero: quindi noi due ora stiamo di nuovo insieme?
Luna: solo se mi porterai qui la mia amica e la smetterai di chiamarla mocciosa
Piero: te lo prometto, ma giuro che mi è dispiaciuto prenderla come ostaggio. Quando ho visto Daisy con gli occhi colmi di lacrime per la paura che si era presa, mi ha fatto riflettere molto; non merita di essere trattata così
Gianluca: e a me dispiace di avergli ucciso il ragazzo, adesso mi odia e ho solo rovinato tutto!
Ignazio: hai detto bene

Gianluca guarda male Ignazio e ribatte subito

Gianluca: non cantar vittoria, Daisy non vuole stare nemmeno con te!
Luna: ragazzi basta discutere su questo; Daisy non è un giocattolo e deciderà lei se vorrà fidanzarsi o meno
Ignazio: un giorno si innamorerà di me
Gianluca: invece io dico che l'amore della sua vita sarò io
Piero: sembrate due bambini!

Ride e io lo guardo male

Luna: adesso voi due vi date la mano e la smettete di discutere, ok?
Ignazio: e va bene

Si danno la mano e dopo Piero va a prendere la mia amica

Luna: Gianluca ti prego resuscita Francesco che adesso ci parlo io
Gianluca: sicura?
Luna: si, sono sicura Gianluca

Gianluca schiocca le dita e sblocca Francesco che abbassa subito le braccia credendo di aver ancora il paletto impugnato tra le mani
Continua nel prossimo capitolo

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