•Capitolo sette•

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Dal capitolo precedente..

Improvvisamente arriva una terza persona, la mia salvezza

Daisy: Ignazio!

Mamma mia quanto è dimagrito e che cambiamento che ha fatto

Ignazio: ciao Daisy, dopo parliamo
Gianluca: hai portato del sangue?

Piero gira la testa di scatto guardando Ignazio con una bottiglia di latta in mano

Piero: hai ucciso qualcuno?

Lo vedo annuire, non posso crederci che anche Ignazio è un assassino! Dopotutto è un vampiro anche lui, però mi si stringe il cuore sapere questo

Piero: dammelo!

Strappa la bottiglia dalle mani di Ignazio e incomincia a bere con foga

Gianluca: meno male che sei arrivato

Improvvisamente Piero sputa tutto il sangue che stava bevendo e lancia la bottiglia a terra

Piero: bleh ma che schifo è questo!
Ignazio: sangue animale
Piero: Ignazio lo sai che io bevo solo sangue umano

Si gira verso me e ancora una volta si avvicina annusandomi il collo. Ho paura

Daisy: Piero ho paura
Piero: non sentirai nulla

Chiudo gli occhi, ormai colmi di lacrime per il pianto ma Gianluca lo prende per la camicia e lo scaraventa contro un albero con una mossa rapida. Incominciano a rincorrersi fino a sparire dalla circolazione

Ignazio: Daisy tutto bene?

Si avvicina a me abbracciandomi ma io lo allontano subito

Daisy: dimmi che non vuoi mordermi

Mi sorride e con una mano mi asciuga le lacrime

Ignazio: ho già fatto il pieno e fino a stasera non devi preoccuparti
Daisy: grazie per essere venuto qui
Ignazio: figurati

Lo guardo e ancora tremolante mi alzo da terra con fatica ma Ignazio come un vero gentiluomo, mi aiuta

Daisy: dannazione, continua a sanguinare!
Ignazio: non preoccuparti, ti porto a casa mia e ti disinfetto la ferita

Gli sorrido e lo ringrazio. Mi prende in spalletta e mi raccomanda di aggrapparmi forte a lui

Daisy: wow ma è una figata pazzesca!

Stiamo volando, sento tutto il vento sulla mia faccia, è una sensazione meravigliosa. Pochi minuti dopo atterriamo dentro casa di Ignazio andando a sbattere contro il tavolo provocandone la rottura

Ignazio: ti sei fatta male?
Daisy: vuoi vedermi morta allora eh?

Dico ridacchiando

Ignazio: no scusa, è che devo ancora imparare bene ad atterrare
Daisy: tranquillo, non mi sono fatta niente ma il tavolo ora è rotto
Ignazio: tranquilla bedda mia, adesso siediti e aspetta qualche minuto che vado a prendere l'acqua alla fontana e cerco qualcosa per fermarti l'emorragia
Daisy: ok, intanto posso chiamare Luna per informarla che sto bene? Sai com'è, Piero mi ha colto alla sprovvista portandomi in quel bosco
Ignazio: ok, se io arrivo te continua pure a parlare!

Fa per andarsene ma lo fermo

Daisy: dov'è il telefono?
Ignazio: è proprio vicino al divano

Mi volto e lo vedo

Daisy: ah eccolo, grazie Ignazio
Ignazio: torno subito
Daisy: ok

Nel frattempo chiamo Luna, sarà sicuramente in pensiero per me

Al telefono:

Daisy: pronto Luna? sono Daisy
Luna: oh sia lodato! stai bene tesoro?
Daisy: si tranquilla, è tutto ok
Luna: ma dov'eri finita?
Daisy: Piero mi ha portata in un bosco per dirmi che non dovevo aprire bocca con nessuno ora che sono al corrente di tutto, poi però è arrivato Gianluca e le cose si sono complicate
Luna: ti hanno fatta del male?
Daisy: solo una piccola ferita al ginocchio, infatti Piero era sul punto di fare una strage ma fortunatamente è arrivato Ignazio e mi ha portata via da li
Luna: dove sei ora?
Daisy: a casa di Ignazio, in questo momento mi sta curando il ginocchio
Ignazio: ciao beddaaaa

Urla per farsi sentire dalla mia amica che dopo aver udito il saluto, lo ricambia

Daisy: comunque ora stacco, ci vediamo dopo
Luna: ok, stammi bene tesoro, io ti aspetto qui
Daisy: va bene, ciao

Chiudo la chiamata e sorrido ad Ignazio

Ignazio: brucia?
Daisy: no, tranquillo

Continua a tamponare e soffiare sopra la ferita, dopodiché la chiude con una foglia e la lega con un filo d'erba

Daisy: che bravo dottore! Ma dove ti sei procurato quel filo d'erba?
Ignazio: grazie bedda! comunque ti ricordo che sono un vampiro e posso spostarmi ovunque senza metterci le ore
Daisy: ah giusto
Ignazio: lo so, devi ancora abituarti all'idea
Daisy: posso chiederti una cosa?
Ignazio: dimmi tutto
Daisy: mi racconti com'è successo?
Ignazio: non capisco..
Daisy: perché sei stato morso anche te? chi è stato?

A questa domanda diventa teso, però mi risponde ugualmente

Continua nel prossimo capitolo

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