52. Cronaca di un compleanno

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Oggi c'è il sole.
Un bel sole che entra dalla finestra di camera mia, filtrata dai rami e dalle foglie gialle del carpino in giardino.
Per me, è solo un altro giorno, forse.
Che cosa cambia da ieri?
Se oggi è il mio compleanno, se oggi ne compio 13, buon per me.
È strano da pensare.
Già 13 anni?
Sono una teenager?
Ufficialmente adolescente?
Sono sul letto, accanto a me c'è il libro che mi ha regalato ieri la prof di lettere.
Strano, eh?
Non mi era mai capitato di ricevere un regalo da unə prof, e devo dire che quasi non ci credo.
Oggi è un giorno speciale?
Chi lo sa.
Ma se la mettiamo così ogni giorno è speciale perché irripetibile.
E questo mi dà quasi una sensazione di vuoto, inquietudine, il nostro tempo scivola via e non possiamo farci niente.
Possiamo davvero, però, controllare e gestire questo tempo che abbiamo?
O è solo un'illusione?
Io sto qui, scrivo e guardo il soffitto, tra un'oretta a casa mia ci sarà un sacco di gente. Qui per me.
Non ho mai adorato le mie feste di compleanno. Mi mettono al centro dell'attenzione, tutti sono lì per me, e perciò devo essere felice.
Non posso ritirarmi in camera, o 'nascondermi' e piangere.
In questo periodo sono piuttosto triste, e non so bene neanche io il perché.
Ma tra ieri ed oggi mi sono imposta di non piangere, e di essere felice.
Ieri sera ce l'ho fatta a metà, non starò a raccontarvi tutta la storia.
Oggi, invece, ci sarà molta più gente, parenti vari, gente che se me ne vado in camera magari si offende. Che se non dimostro felicità come intendono loro, poi mia mamma mi dice che sembro una specie di egoista (era successo con mia nonna paterna quest'estate).
L'altro giorno ho pensato che non sono sicura di volerli compiere, questi tredici anni.
Certamente non cambierà molto da ieri a oggi, e da oggi a domani, ma sento comunque una specie di peso in questo compleanno.
Sarò ufficialmente un'adolescente eh?
Il tempo non ti chiede se sei pronta o no. Il tempo va e basta.
Stamattina però è stato bello aprire Whatsapp e vedere i messaggi anche da chi non pensavo (tipo Anastasia) di buon compleanno.
Mi hanno strappato un sorriso, e forse dopo un po' di tempo mi sono sentita bene.
Amata, forse? Benvoluta?
Certo non è in base ad un buon compleanno che ci si sente benvolutɜ, però è qualcosa che mi ha fatto stare bene.
A volte vorrei mettere tutto in pausa, o anche smetterla di vedere una 'schermata di caricamento' che non so come gestire e definire.
Ma hey, da oggi ho 13 anni.
È una ripetizione continua oggi ma penso che capiti, sia normale insomma.
Vorrei che quest'anno tra i miei 13 e 14 sia bello, che io riesca a fare la scelta giusta per le superiori, che riesca a mantenere stabili/evolvere le relazioni con le persone, riuscire soprattutto a parlare ed esprimere ciò che penso, anche se ieri mi è stato detto che spesso dovrei smetterla di parlare ed 'iniziare' ad ascoltare.
Ieri sera sono successe un bel po' di cose effettivamente, ma ciò che è stato detto sulla strada rimane sulla strada.
Quest'anno, voglio respirare.
E respirando, sentirmi a mio agio con il mondo, che è la cosa più difficile che io possa fare.
Sentirmi giusta, a mio agio, nel posto giusto.
Vorrei guardare su, il soffitto sopra di me, e disegnarci tutto quello che mi passa per la testa, a random.
E poi cancellare, e rifare tutto.
Sarebbe bello fare così sempre.
Con tutta la vita.
Se qualcosa non ci piace, cancellare.
Avrei tante cose da cancellare, ma penso che se anche potessi le lascerei così come sono.
Anche se hanno fatto e fanno male.
Perché è anche, anzi soprattutto, agli ostacoli incontrati che sono la persona che sono ora.

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Ore 16:05

È il peggior compleanno della storia.
Se la gente continua a cantarmi buon compleanno e io gli dico di non farlo, se mia zia mi vuole costringere a provare dei vestiti che adesso non avevo voglia di provare...
E ora sono andata su in bagno, per "provarli"
Certo, come no.
Non sanno che sto piangendo da più di 5 minuti, chiusa in bagno.
E vorrei solo sparire, di nuovo.
Voglio andarmene.
Adesso litigheranno tutti per colpa mia.
Per colpa mia, di nuovo.
Non ce la faccio più.
Voglio che vadano tutti via, voglio rimanere da sola.
Sto male.

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Ore 17:43

Adoro le cuffie che mi hanno regalato.
Scapperò un po' di più dalla realtà con queste, non sanno che 'errore' hanno fatto... Eheheh
Comunque per prima ho pseudo risolto, non hanno litigato anche se penso ci sia mancato poco...

E ora, sono di nuovo sul letto, come stamattina.
Manca un quarto alle sei, insomma è ancora presto, succederà ancora altro in questo strano 1 novembre.

In fondo in fondo però mi sento ancora triste.

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Ore 20:55

Abbiamo cenato, e guardato Il Robot Selvaggio; non l'ho visto tutto ma quello che ho visto mi è piaciuto.
Prima di cena ho ascoltato davvero TANTO la musica nelle mie nuove cuffie, e mi sono calmata un po'.
E calmandomi, forse ho riflettuto su oggi, o forse no.
Non lo so neanch'io, ma non mi sento pronta.
So perfettamente, lo ripeto, che non cambierà nulla, ma questo è stato un compleanno non esattamente meraviglioso, e spero sinceramente che l'anno prossimo vada meglio.
Anche la festa ieri devo dire che non è stata granché, nemmeno come festa di Halloween visto che ho guadagnato solo 10 caramelle.
Quest'anno è tutto un po' trascurato, invisibile, per me.
Questi due giorni non sono stati molto diversi dagli altri, in fondo.
Solo con più persone e con più volontà di non sclerare.
Spoiler che non è uno spoiler: upsi ho sclerato e pianto.
Però forse ora, ora che tutti sono andati via e ci siamo solo noi 5, 6 contando anche il cane, è tutto più calmo nella mia testa.
Ci sono meno 'apparenze' da tenere, meno cose a cui pensare prima di farle. Meno pressione.
E vorrei che fosse sempre così, senza pressione. Senza avere sempre il peso degli altri intorno.
Vorrei scrivere le parole a caso, in un flusso di coscienza, così come vengono.
Vorrei appoggiare la testa e aspettare che passi il tempo.
Vorrei che la mia vita avesse una colonna sonora.
Vorrei, vorrei, vorrei.
Ma alla fine quando la festa è finita c'è sempre una specie di agrodolce rimasto, come a ricalcare il fatto che il tempo è passato velocemente anche stavolta.
Vorrei, ed è questo il desiderio che esprimerei per il mio compleanno, essere felice. Felice davvero, come, per tristezza distrazione o frustrazione, non riesco ad essere.
Passerà, passerà il tempo come l'acqua del fiume, passerà tutto.
Voglio respirare, quest'anno, respirare tutta l'aria a pieni polmoni.
Sì, quest'anno voglio vivere.

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Ore 21:57

Tra mezz'ora avrò 13 anni per davvero.
Mamma mi ha chiesto:«ma stai ancora ascoltando la musica?»
Ahahahah sì
Poi prima mio zio mi ha detto che mi ci vede come fan/ascoltatrice di Billie Eilish 🤣 mia mamma poi gli ha detto che effettivamente lo sono
Ascoltare la musica mi fa stare bene, lo sapevo già ma è incredibile riascoltarne il potere ogni volta.

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22:17

Dieci minuti.
Dieci minuti di 12 anni.
Penso, penso a cosa mi è successo in quest'anno.
Alti e bassi, come sempre.
Sono cresciuta, sarò maturata?
Però, quest'anno è passato e ora non si può fare niente; come quando ormai hai consegnato la verifica e non ti ricordi cos'hai scritto in quella particolare domanda.
Dopo aver letto 'Terrəstre' penso all'importanza del respirare.
Che è successo, quindi, quest'anno?
Be'...
C'è stato un Natale con relativo concerto e 'talent show' a scuola, il primo capodanno con le amiche, compleanni vari, una gita a Verona, tante foto, la fine della seconda media, il concerto di fine anno, cavolate estive, l'installazione di Wattpad, poi feste all'oratorio,  l'ennesimo concerto, compiti, prove d'ingresso, nuove persone, giorni di sole e giorni di pioggia, disegni, libri, passi avanti indietro e passi di danza, serie TV, musica, ansia, tristezza, speranza, gioia, euforia e chi più ne ha più ne metta. Quest'anno ho 'scoperto' Billie Eilish, ho scritto tanto, ho letto la prima saga di Percy Jackson, ho discusso e mi sono fatta mille domande, ho sclerato e pianto, ho saltato per la gioia...
(22:22!!!)
Manca poco ai miei 13 anni, ora.
Fa quasi ridere.
Però mi è piaciuta molto questa tecnica della "cronaca di un compleanno", mi sembra interessante.
Chissà che non la faccia anche l'anno prossimo...
Perciò, direi, ci si vede l'anno prossimo.
Anche questo giorno è passato, e volevo che fosse più speciale di così probabilmente.
Però arrivo a fine giornata e sorrido, dai.
L'importante è che ora io sia contenta, con le cuffie, a scrivere qui.
Due minuti...
Sospiro, l'attesa si volatilizzerà e non avrò più un obbiettivo dopo aver compiuto gli anni.
Ma succede così con qualunque cosa a parer mio.
Che dire, per concludere?
È andata, è passata, sono contenta così.
Quest'anno compio gli anni ascoltando Good Luck Babe di Chappel Roan, evidentemente.
Vi voglio bene...

Zi 💚

Una marea di pensieri-che mi trascina in alto mare!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora