William
Da una piattaforma rialzata di circa due metri, in un angolo si distinguono chiaramente le figure di Yumi e Ulrich. Lei fa un piccolo saltello per riprendersi il ventaglio e ci guarda, evidentemente molto compiaciuta del suo operato.
-Jeremy!- lo richiamo.
-Ci sento, tranquillo! Ma per la cronaca nemmeno io ho la minima idea di che succede.
-Davvero, Einstein?- Ulrich salta con uno dei suoi scatti di veloci, e aiuta gentilmente la giapponese a scendere. - Ti facevo piú perspicace, accidenti.
-Che cosa hai fatto a Yumi?- Aelita gli punta contro una sfera rosa.
-Ehi, ehi, calma- la schernisce il samurai. - Non ho fatto altro che tenerla piú vicino a me. Non era questo che volevi, Yumi?
Lei annuisce, sulla fronte di entrambi pulsa il simbolo di XANA.
-Maledetto impostore, tu non sei mai stato Ulrich!- gli grido.
-Vedo che siamo nervosetti... sono proprio io, questo non devi metterlo in dubbio. Anche tu eri cosí, quando eri un servo di XANA, William, non credere di essere stato meglio.
Questo mi zittisce qualche secondo, suscitando le sue risa e il mio tentativo di conficcargli la spada nello stomaco.
Proprio mentre mi sembra di esserci quasi riuscito, una strana forza la scaraventa in alto fino a conficcarla sul soffitto.-Non provarci- mi intima Yumi.
-La telecinesi sembra funzionare meglio - impreco. - Ma tu non eri quella che non si fidava di me perché ho tentato di ucciderla?
-Non temere, ora siamo pari- ribatte lanciandomi entrambi i ventagli, che riesco a evitare solo piegandomi piú di un giocatore di limbo.
-Yumi, ragiona- tenta di rabbonirla Aelita. - Tu non sei lucida, devi liberarti di XANA!
La ragazza si blocca per qualche secondo, lo sguardo quasi perso nel vuoto. Poi scuote la testa.
-Taci.
L'occhio stilizzato riprende a pulsarle sulla fronte, segno che il controllo è piú forte che mai.
E che siamo in guai seri.Odd
Afferro l'asta di metallo, brandendola davanti a me, sperando inutilmente di spaventare Marthine.
Perché? Perché XANA deve essere cosí bastardo?
-D- dai, tesoro, parliamone almeno...Lei per tutta risposta fa partire una scarica elettrica, che mi prende di striscio una gamba, provocandomi un dolore lancinante, che si espande per tutto l'arto.
Pensando evidentemente che io sia fuori gioco, si dirige verso l'ascensore. Mi alzo con la fatica di chi ha una palla di piombo legata al piede, trascinandomi questa dietro per tutto il tragitto, e la raggiungo facendo il massimo silenzio che mi è consentito.Lei sembra non accorgersi di me, sta avendo infatti troppe difficoltà a causa del fatto che Jeremy ha fortunatamente bloccato l'ascensore.
Quando alzo le braccia, inizio già a farmi schifo da solo per ciò che sto per fare, ma quando la abbasso, e la spranga è a un paio di centimetri dalla sua bellissima testa scura, mi blocco.Marthine si gira, evidentemente ha sentito il fischio emesso dall' aria all'abbassarsi della mia arma, e mi guarda con un misto di curiosità e soddisfazione.
Non... posso. Non posso far del male alle persone che mi sono vicine, né tantomeno a quella che amo.Aelita
Non c'è nulla da fare, Yumi sembra un cyborg programmato per distruggerci, e con il subdolo trucchetto della stanza a scacchiera le nostre probabilità di vincere sono pari a zero.
-Dimenticavo- precisa Jeremy- Ovviamente i coniugi Stern possono muoversi tranquillamente su tutta l'area, indipendentemente dal colore delle zone!
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Code Lyoko: The Phoenix's Ashes (In revisione)
FanficAVVISO: La storia è stata scritta nel 2015 e va assolutamente riscritta. La sto ripubblicando su EFP. Consiglio di usare quella piattaforma per i capitoli revisionati) [Nel primo capitolo è presente la trama di Code Lyoko, per chi non lo conosce ma...