Semplicemente tu

Epilogo

Raphael's point of view

È finalmente l'ultimo giorno dell'anno, e anche il compleanno mio e di Jake. Mamma e papà hanno organizzato una specie di festicciola, invitando un bel po' di gente. Manca solo Victor con i suoi genitori...

Adesso è il momento dei regali, visto che il pomeriggio e la sera tutti vogliono essere liberi per prepararsi.

- Allora, pulce... - inizia papà, facendomi sedere sulle sue gambe. Mi fa sentire così piccolo. - Io e tua madre abbiamo concordato che abbiamo passato abbastanza tempo a piangere la triste dipartita di Shougo, quindi... quindi, se ancora lo vuoi, dopo le vacanze possiamo prendere un cucciolo. Lo vuoi?

Sorrido, al settimo cielo.

- Sì!!!

E lo abbraccio forte. Mi dà qualche pacca affettuosa sul capo.

- Bene, ora... gli zii hanno qualcosa da darti - annuncia, lasciandomi un bacio fra i capelli.

Zio Chase mi porge uno di quei bellissimi peluche che tiene per far compagnia ai suoi pazienti, sussurrandomi all'orecchio 'in attesa di quello vero'. Zio Shane mi allunga una scatolina di velluto blu.

- Uh? Cos'è?

Sorride dolcemente, negli occhi dorati gli brillano piacevoli ricordi.

- È qualcosa che è stato molto importante per me... ma ora voglio donarlo a te, perché sento che è giusto così - dice, prima di asciugarsi fugacemente la coda dell'occhio. Oh, dev'essersi commosso...

Apro la scatolina. Dentro c'è un anello d'argento, semplice, e mi calza a pennello.

- Oh, zio, grazie! - esclamo, prima di abbracciarlo. Mi accarezza anche lui sulla testa.

Lo zio Brad invece non ha avuto molta fantasia e ha preso a me un libro e a Jake due, mentre il suo compagno, Max, ne ha avuta ancor meno e ha comprato una valanga di dolciumi e caramelle nel supermercato in cui lavora.

Perfino Kevin, l'editore della mamma, si è preoccupato di scrivere almeno un biglietto d'auguri... aggiungendo come regalino una penna. Il suo fidanzato, Josh, un giornalista giramondo che adesso è in Cina, ha mandato quello che inizialmente doveva essere un unico peluche di panda... solo che ci dev'essere stato un errore e adesso ne abbiamo un intero scatolone.

Dall'Australia sono arrivati due portachiavi a forma di tavola da surf. La madre di Jake gli sussurra qualcosa all'orecchio, lui saltella per un po' e poi la abbraccia.

- Scusate... non è esattamente un regalo mio, è più di Michael e Cody... - dice poco dopo Crystal, imbarazzata, prima di dare ad entrambi un pacchettino piuttosto piccolo. Sono dei bracciali d'argento con un solo ciondolo, un cristallo come quello della sua collana.

- Wow! - esclamiamo io e Jake all'unisono. - Sono bellissimi!

Lei ride piano.

- Si è disperato tanto quel ragazzo a cercarli... e se non li trovo?, e se non li trovo?, continuava a ripetere!

Zio Shane si batte una mano sulla fronte.

- Ah, giusto! Raphael, mi sono scordato di darti questa. È da parte del tuo professore, si è dimenticato anche lui che voleva dartela, venerdì.

Mi porge una busta più o meno grande. All'interno ci sono un mucchio di foglietti all'apparenza senza senso. Prendo quello che spicca subito, quello ancora in buono stato.

'Ehi, Raphael! Anzitutto buon compleanno, da me e da tutta la famiglia! Poi... scusa, mi sono dimenticato di dartela a scuola. Non ho preso nulla senza permesso, sono tutte cose che ha perso Victor. Mi raccomando, lui non dovrà mai venirlo a sapere!