⋆ Chapter 34

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Finita la puntata, Helena e Trigno si trovano da soli nella loro stanza, cercando un po’ di pace dopo le tensioni. Seduti uno accanto all'altra sul letto, Helena guarda Trigno con preoccupazione, stringendogli la mano.

"Pietro, perché ti comporti così? Sai che ci sono delle regole, eppure... sembri sempre volerle mettere alla prova," gli dice con dolcezza, ma anche con un velo di tristezza negli occhi.

Trigno sospira e distoglie lo sguardo. "A volte mi sento come se fossi... intrappolato, Lena. È come se dovessi sempre dimostrare qualcosa. Sfidare le regole mi fa sentire libero, almeno per un momento."

Helena stringe di più la sua mano, cercando di trasmettergli tutto il suo sostegno. "Ma lo capisci che rischi di mettere in gioco tutto quello per cui hai lavorato? Questo non riguarda solo te, ma anche noi due. Voglio che tu sia felice, che tu riesca a esprimere la tua forza... ma non così."

Lui la guarda, sorpreso dall’intensità delle sue parole. "Non voglio deluderti, Lena," mormora, colto da un senso di colpa sincero. "È solo che... a volte mi sembra di non essere mai abbastanza, di non essere all’altezza."

Helena scosta una ciocca di capelli dal suo viso e lo guarda negli occhi, con amore e determinazione. "Non devi dimostrare niente, Trigno. Io vedo chi sei, conosco la tua forza. E la parte di te che amo è quella che si impegna, che crede nei suoi sogni. Non quella che si nasconde dietro a una maschera."

Trigno annuisce lentamente, il peso delle sue parole gli scende addosso come una verità rivelata. "Cercherò di fare meglio, Lena. Non posso promettere che cambierò all’istante, ma... per te, e per noi, voglio provarci."

Lei gli sorride, piena di fiducia. "So che puoi farcela, e sarò al tuo fianco. Sempre."

Trigno le accarezza il viso, avvicinandosi. "Grazie, Lena. Mi fai sentire capace di essere la mia versione migliore." E senza bisogno di altre parole, si baciano, ritrovandosi in quell'abbraccio che sembra cancellare ogni dubbio.

Mentre il bacio si scioglie lentamente, Trigno le accarezza il viso con tenerezza, osservando le lentiggini che sembrano brillare sulla sua pelle chiara. "Piccola fenice," mormora, sorridendole. "Sai, quando ti guardo così, mi ricordi sempre che c’è bellezza anche nella forza che rinasce dalle difficoltà."

Helena arrossisce leggermente, ma non distoglie lo sguardo. "È anche grazie a te, Trigno, se sento di avere quella forza. Anche quando tutto sembra crollare, tu sei qui... a ricordarmi che posso rialzarmi."

Lui annuisce, lo sguardo colmo d’affetto. "Vorrei essere sempre il tuo sostegno, piccola fenice. Voglio che tu sappia che, anche se a volte mi perdo, alla fine troverò sempre la strada per tornare da te."

Restano in silenzio per un momento, il cuore di entrambi colmo di emozioni. Poi Helena posa la testa sulla sua spalla, sentendo il suo respiro che le trasmette calma e sicurezza.

"Promettiamoci di affrontare insieme le difficoltà," sussurra Helena, chiudendo gli occhi. "Se cadremo, ci aiuteremo a rialzarci, sempre."

Trigno le stringe la mano, accettando quella promessa come una guida per il loro cammino insieme.

Questione Di Sguardi| TrignoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora