⋆ Chapter 17

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Helena si trova nella sala dove di solito si raccolgono informazioni sui compiti, ma per lei è diventato un rifugio, un angolo dove la musica può fluire liberamente.

Seduta al pianoforte, Helena lascia che le sue dita danzino sui tasti bianchi e neri. Ogni nota sembra risuonare con un'energia propria e, mentre suona, sente un mix di emozioni. Le parole che ha scritto si intrecciano con la melodia, e la canzone che ha composto diventa un tributo a tutto ciò che ha vissuto.

La sala è vuota, ma l'atmosfera è carica di creatività. La luce del pomeriggio filtra attraverso le finestre, creando un gioco di ombre sul pavimento. Helena chiude gli occhi e si perde nella musica; ogni nota che suona è un passo verso la guarigione. Le immagini di Sofia la riempiono di nostalgia, ma questa volta, invece di sentirsi sopraffatta dal dolore, è determinata a trasformare quel ricordo in qualcosa di bello.

Inizia a cantare a bassa voce, la melodia si mescola alle note del pianoforte:

«Camino sin rumbo,
el eco de mis pasos,
una sombra me sigue,
un susurro entre la bruma.
Ogni passo le ricorda,
la strada che hanno fatto,
ma in questo cammino,
trova la forza per andare avanti.

Quiero volar,
dejar el peso atrás,
en la música encuentro
la libertad che anhelo.
Con te nel cuore,
la sua voce si alza,
insieme a queste note,
scopre chi è veramente.

Las risas del pasado,
una melodía en mi corazón,
los recuerdos son fuego,
que nunca se apagará.
Le risate risuonano,
come un eco tra le stelle,
e anche se è lontana,
la luce la guida sempre.»

Mentre suona, Trigno entra, i suoi occhi brillano di curiosità. Si avvicina lentamente, ascoltando la melodia che riempie lo spazio. Helena si ferma, sorpresa di vederlo.

"Stavi suonando qualcosa di incredibile," dice Trigno, un sorriso sul volto.

"Grazie," risponde Helena, il cuore che le batte forte. "È una canzone che ho scritto per esprimere quello che provo, come mi hai consigliato tu."

Helena si sente incoraggiata dalla sua presenza. "Cerco di usare la musica per affrontare i miei sentimenti," confida. "È come se ogni nota mi avvicinasse a lei, a tutto ciò che abbiamo condiviso."

Trigno annuisce, comprendendo il peso di quelle parole. "La musica ha un potere unico. È capace di unire le persone e di raccontare storie che altrimenti rimarrebbero inespresse. Dovresti condividerla di più."

Mentre continuano a parlare, Vybes e Ilan entrano nella sala, attirati dalla melodia. La stanza si riempie di una calda atmosfera di amicizia e supporto. "Cosa stai suonando?" chiede Vybes, incuriosito.

"Una canzone che ho scritto," risponde Helena, un po' nervosa ma anche emozionata nel condividerla. "Parla di ricordi."

Ilan si avvicina al pianoforte, il volto illuminato dall'entusiasmo. "Non vedo l'ora di sentirla."

In quel momento, Helena si rende conto che, anche se il dolore per la perdita di Sofia è sempre presente, ha trovato un modo per affrontarlo. Circondata dall'affetto e dalla comprensione dei suoi amici, la musica diventa un legame che li unisce, un modo per onorare i ricordi e creare nuovi momenti di gioia insieme.

Questione Di Sguardi| TrignoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora