⋆ Chapter 27

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I ragazzi si sono ritirati nelle loro stanze, ma Trigno e Helena si sono sistemati sul divano, un angolo accogliente in cui si sentono a loro agio. La luce soffusa della lampada crea un'atmosfera calda, perfetta per un momento di relax dopo le tensioni della giornata.

Trigno è sdraiato su un lato, con la testa reclinata contro lo schienale del divano, mentre Helena è rannicchiata vicino a lui, avvolta in una coperta. Le sue dita scorrono distrattamente sulla superficie del divano mentre guarda le ombre danzare sulle pareti.

"Non riesco a credere che siamo già arrivati a questo punto," dice Trigno, rompendo il silenzio. "La sfida è alle porte e l'ansia è alle stelle."

Helena lo guarda, cercando di nascondere la preoccupazione nei suoi occhi. "Lo so. Ma voglio che tu sappia che ti sosterrò qualunque cosa accada. Non sei solo in questo."

Trigno sorride, il calore della sua presenza rende tutto più leggero. "Questo significa molto per me. A volte mi sento sopraffatto. Ma con te accanto, sento di poter affrontare qualsiasi cosa."

"Non devi essere perfetto, Trigno," risponde Helena, avvicinandosi un po' di più. "Basta che tu sia te stesso. La tua autenticità è ciò che colpisce davvero le persone."

"E tu sei incredibile con la tua musica," dice lui, accarezzandole dolcemente i capelli. "Hai una voce che potrebbe far innamorare chiunque. Non dovresti mai dimenticarlo."

Helena sorride, il suo cuore si riempie di gratitudine. "Grazie, Trigno. A volte è facile perdere di vista la propria luce quando ci sono così tante aspettative intorno a noi."

"Ma noi ci saremo sempre l'uno per l'altra," afferma Trigno con determinazione, "e non importa cosa accada, io non voglio che tu ti senta mai sola."

Le parole di Trigno la toccano profondamente. Sente un brivido di conforto attraversarle il corpo. "Sei davvero speciale per me, lo sai?"

Trigno si ferma un attimo, guardandola negli occhi. "Anche tu lo sei, Helena. Sei diventata una parte importante della mia vita, e voglio che tu sappia quanto ti apprezzo."

La loro connessione è palpabile, e Helena sente il bisogno di avvicinarsi. Rannicchiandosi ancora di più, mette la testa sulla spalla di Trigno. "Mi fai sentire al sicuro," confessa, chiudendo gli occhi e godendosi il momento.

"E io mi sento a casa con te," risponde Trigno, circondandola con il braccio. "Siamo una squadra, ricordi? Insieme possiamo affrontare qualsiasi sfida."

Rimangono in silenzio, il tempo sembra fermarsi mentre godono della reciproca compagnia. La pressione della competizione svanisce, sostituita da un profondo senso di connessione e affetto.

Trigno la guarda con dolcezza, e per un attimo, entrambi dimenticano le incertezze che li attendono. In quel momento, l'uno per l'altro, trovano la forza di affrontare tutto.

"Qualunque cosa accada, io ci sarò," dice Trigno, chinandosi per darle un bacio sulla fronte.

"E io ci sarò per te," risponde Helena, sentendo un calore avvolgerla. Sanno che, indipendentemente da ciò che il futuro riserva, il loro legame è un rifugio sicuro nel tumulto delle emozioni e delle sfide che devono affrontare.

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Questione Di Sguardi| TrignoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora