"Amo hai qualche idea di chi ha scritto il bigliettino?"
mi chiede Alessia."Boh amo non lo so proprio, penso sia una ragazza però"
affermo mentre sistemo nella borsa le ultime
cose che mancavano."Vabbè su questo non c'è dubbio"
dice mentre mi da una mano
"Che brutto però la persona è stata proprio cattiva".Gli altri avevano fatto già rientro in casetta,
mancavamo solo io e la ballerina della Celentano."Vabbè Swa se hai bisogno di sfogarti ci sono"
mi tende la mano che stringo, limitandomi
a risponderle con un sorriso.Appena entriamo in casetta tutti sono
silenziosi, e mi guardano con occhi di pena
"Tranquilli sto bene non serve che mi guardate
in questo modo"Con il mio zaino stretto in spalla
entro in stanza pronta a concedermi una lunga doccia.Sono arrivata prima in classifica e non posso
nemmeno essere felice, tutta colpa di quei stupidi bigliettini.Nel momento in cui esco dalla doccia qualcuno bussa alla porta
"Eii Swami possiamo parlare""Luca dammi il tempo di vestirmi e sono da te"
dico tra uno sbuffo e l'altro, spero non provi pena anche lui.Appena esco lo trovo a guardare tutte le foto mie
da piccola attaccate alla parete, non so per quale
motivo ma un sorriso nasce sul mio volto."Di cosa volevi parlare?"
mi siedo sul letto"Non del tuo biglietto tranquilla, già sei molto pressata"
si siede accanto a me
"Mi aiuti a scoprire chi ha scritto il bigliettino per me?"Ehm ha proprio chiesto alla persona sbagliata
E ora come faccio?
Mica posso dirgli che sono stata io?"Ehm certo appena so qualcosa ti informo"
dico guardando il pavimento."Grazie ti voglio bene"
dice prima di accarezzarmi i capelli per poi andarsene.È passato qualche giorno, mi sento
esclusa da tutto e tutti.Il mio unico rifugio è la danza,
alla fine è per questo se sono qui.Emanuel mi ha assegnato una
coreografia di latino e ora mi
trovo in sala a preparla con Umberto.Si sa, il latino americano mi conduce
a mia sorella, ma dopo il bigliettino
non voglio aprire bocca sull'argomento.Sento di aver mancato di rispetto a Anastasia.
Per tutta la lezione provo a contenermi,
ma nell'esatto momento in cui Umberto
mi lascia sola scoppio a piangere.Mi guardo allo specchio e non
faccio altro che trovare le imperfezioni.Sono ingrassata.
Ho l'acne.
Ho un anima cattiva.
Anastasia non è fiera di me.
Più penso, più piango.
luk3 povs
Sto ritornando in casetta dopo
una lunga giornata di lezioni.Appena passo per la sala3, quella
dei ballerini, sento dei singhiozzi.Mi avvicino alla porta e quelli
che pensavo fossero singhiozzi,
in realtà, è un pianto.Busso alla porta ma nessuno risponde,
nonostante ciò, decido di entrare.Mi trovo davanti Swami con tutto
il viso arrosato, compreso gli occhi.Stava guardando la sua figura allo
specchio e non aveva notato nemmeno
della mia presenza in quella stanza.Mi avvicino silenziosamente
a lei e le tocco la spalla
"Swa ora ci sono io"Lei sobbalza e poggia la sua mano al cuore
"Che spavento! Non hai bussato?""In realtà si, ma forse non hai sentito"
affermo e vedo che lei mi guarda attenta.Poggia le sue mani sul viso e asciuga le lacrime
"Scusami davvero, non volevo mi trovassi
in queste condizioni, ora vado""No Swami"
metto il mio braccio davanti a lei
"Sono entrato in sala perché
sentivo piangere, dimmi un po'
cosa succede?""Niente Luca, la coreografia non
sta andando come voglio"
prende il mio braccio e lo fa scivolare
lungo il mio corpo."Dovrei crederti?"
domando e lei, insicura, annuisce
"Peccato che non ti credo""Quando me la sentirò ti parlerò,
devo capire prima alcune cose"
dice per poi prendere il suo borsone,
lasciandomi solo in questa fredda sala.spazio autrice
rieccomi!!! scusate ma sto passando un periodo non fantastico e in più sono piena di compiti,
nel prossimo capitolo mi farò scusareeee

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Rompicapo- Luk3
FanfictionSwami Cinotti è una ragazza di soli 17 anni, abita a Roma ed ha origini Spagnole, per una scommessa fa i casting per amici... Questa scommessa è l'inizio di tutto.