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Era tardo pomeriggio, e nella tranquillità della casetta, Helena si era stesa sul letto accanto a Trigno, cercando di recuperare un po' di energie. Lui le aveva passato un braccio intorno, tenendola stretta, e insieme si godevano quel raro momento di pace, lontano dalle sfide e dalle telecamere sempre presenti. I suoi occhi si stavano chiudendo, quasi cullati dal battito lento e rassicurante del cuore di Trigno accanto a lei, quando la sua voce roca e giocosa ruppe il silenzio.
“Ti sei addormentata, piccola fenice?” sussurrò, sorridendo mentre le accarezzava i capelli.
Helena sorrise, senza aprire gli occhi. "Ci stavo per riuscire, ma poi il mio cuscino ha iniziato a parlare," rispose ridendo piano, facendolo ridere a sua volta. Lui le diede un leggero bacio sulla fronte, come se volesse custodire quell'attimo solo per loro.
Ma proprio in quel momento, la tranquillità venne interrotta dalla voce inconfondibile di Maria che risuonò attraverso gli altoparlanti della casetta.
"Helena e Ilan, sala 3."
Helena aprì gli occhi di scatto, lanciando un’occhiata a Trigno, che sollevò le sopracciglia divertito. "Sembra che la nostra siesta sia stata interrotta."
Lei sospirò, scostandosi con riluttanza dal calore del suo abbraccio. "Già, il dovere chiama," disse, alzandosi dal letto e stiracchiandosi. Dopo aver salutato Trigno con un rapido bacio, si avviò verso la sala 3, dove la attendeva Ilan.
Arrivati nella stanza, trovarono Rudy ad aspettarli, con un’espressione più seria del solito. "Ragazzi, oggi ho in mente qualcosa di diverso per voi. In accordo con la prof Pettinelli abbiamo deciso di assegnarvi un duetto," iniziò, incrociando le braccia e guardandoli attentamente. "Voglio vedere come ve la cavate. Interpretare da soli è una cosa, ma gestire un’energia condivisa sul palco richiede altrettanta bravura."
Helena e Ilan si scambiarono un’occhiata di sorpresa. Un duetto? Non se lo aspettavano, ma l'idea li incuriosiva.
Rudy sorrise, vedendo la determinazione nei loro occhi. "Bene, allora ho scelto qualcosa di veramente speciale per voi," disse, facendo una breve pausa per creare suspense. "Voglio che cantiate L'amore esiste di Francesca Michielin."
Helena e Ilan si guardarono, sorpresi ma anche affascinati dalla scelta. L'amore esiste esplora l’amore in tutte le sue forme, un brano poetico e delicato, che richiede una forte intesa e un’intensa capacità di trasmettere emozioni.
"Questa canzone non parla solo di un amore romantico, ma di un amore universale," spiegò Rudy. "Voglio che portiate sul palco questa idea, di un sentimento che va oltre le parole. Non deve essere un duetto romantico in senso stretto, ma qualcosa di più profondo, come se foste due persone che scoprono il significato dell'amore attraverso il legame che condividete in quel momento."
Helena sentì una lieve emozione al pensiero di interpretare una canzone così intima. Guardò Ilan, che le sorrise, un po' nervoso ma visibilmente carico.
"Non dovete preoccuparvi di fare tutto perfetto," aggiunse Rudy. "Quello che mi interessa è che ci mettiate voi stessi. Voglio che si veda l'autenticità, che si percepisca ogni emozione. Rendete questo duetto un momento speciale, come se fosse un viaggio in cui portate il pubblico a scoprire cosa significa davvero amare."
Mentre lasciavano la sala, l’emozione era palpabile. Tornati in sala prove, Helena e Ilan si sedettero a terra, appoggiati alla parete, e si scambiarono un sorriso complice, consapevoli della sfida che avevano davanti.
Dopo diverse prove, Helena si accorse che stavano creando qualcosa di unico, qualcosa che andava oltre una semplice esibizione. Era come se le loro voci si intrecciassero, raccontando una storia di amore e connessione che tutti avrebbero potuto sentire.
Alla fine della lunga sessione, tornarono in casetta, ancora emozionati per quello che avevano costruito insieme durante il duetto. Le risate e le battute tra loro si susseguivano mentre raccontavano ai compagni il pezzo che avrebbero interpretato, e non ci volle molto prima che l’intera stanza fosse curiosa di sentire ogni dettaglio.
"Siamo carichi, davvero! 'L'amore esiste' è una canzone che non parla solo dell’amore romantico, è più… universale," spiegò Ilan con entusiasmo, guardando Helena per ottenere il suo consenso. Lei annuì, visibilmente emozionata.
"Cantare con qualcuno ti spinge a fare un passo in più," aggiunse Helena, cercando di spiegare come l’esperienza l’avesse toccata. "Ti spinge a essere completamente sincero nelle emozioni, a lasciarti andare."
Tra i compagni che li ascoltavano con interesse, Trigno li osservava in silenzio. La sua espressione, però, cambiava man mano che ascoltava il racconto di Helena e vedeva il suo entusiasmo mentre parlava del duetto con Ilan. Un leggero senso di gelosia gli si insinuò nel petto, e non riuscì a mascherarlo del tutto.
Avvicinandosi con fare casuale, provò a scherzare per alleggerire la situazione. "Oh, quindi ora Ilan è il tuo partner d'anima musicale, piccola fenice?" disse, con un sorriso che nascondeva a malapena una punta di fastidio.
Helena, che conosceva bene Trigno, colse subito quella sfumatura nella sua voce. Sorrise dolcemente e gli diede una leggera spinta sul braccio. "Trigno, non fare lo sciocco," lo rassicurò, stringendogli la mano. "È solo una canzone… e sai bene che per me sei insostituibile."
Trigno fece un mezzo sorriso, ma non riuscì a trattenere del tutto la gelosia. "Già, però, deve essere bello cantare una canzone d'amore con qualcuno, condividere tutte quelle emozioni…" mormorò, lanciando uno sguardo a Ilan.
Ilan, accorgendosi dell'atmosfera, cercò di stemperare la situazione. "Trigno, non preoccuparti," disse ridendo, alzando le mani in segno di resa. "A Helena interessano solo le mie doti canore, giuro!"
Le risate degli altri compagni alleggerirono l’atmosfera, e Helena strinse di nuovo la mano di Trigno, guardandolo con un’espressione affettuosa. "Prometto che dopo la performance mi dedicherò solo a te," sussurrò, facendo sì che la gelosia nei suoi occhi lasciasse spazio a un sorriso più rilassato.
Trigno sospirò, lasciandosi andare al suo abbraccio, mentre Ilan e gli altri continuavano a scherzare sul duetto. Anche se un po’ di gelosia era rimasta, sapeva di poter contare su quel legame speciale che lui e Helena avevano, qualcosa che andava oltre le parole e le canzoni.
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Questione Di Sguardi| Trigno
FanfictionHelena ha diciannove anni, una voce che tocca il cuore, e un unico sogno: tornare a cantare. Da due anni, però, la sua vita è ferma al giorno in cui ha perso la sorellina Sofia. Ma tutto cambia quando, Helena viene selezionata per Amici. Nonostante...