Avviso: questo capitolo è ambientato 20 giorni dopo il capitolo 17.
Detto ciò buona lettura 🤍Signor Wilson
Pensare che tutte le mie fatiche e tutte le mie forze siano svanite in un incendio, mi si spezza il cuore.
Immagino benissimo chi sia stato a commettere questo reato.
Ho soltanto un nemico, un nemico di cui non ne vado fiero.Rain Clark.
Io e lui non abbiamo mai avuto un buon rapporto, ma dopo un evento che ci ha segnato molto, siamo diventati nemici.
Lui vuole togliermi tutto.
Vuole mandarmi in rovina.«caro?» sussulto quando Yasmine si avvicina verso di me.
«che cos'hai?»
«oh, niente cara...» mento.
«sei preoccupato per la villa, vero?» annuisco a testa bassa.
«mia sorella ci ospiterà, di cosa ti preoccupi?» chiede sorridente.
«io a quella villa ci tenevo. È lì che abbiamo vissuto ben 19 anni. È lì dove i nostri figli sono cresciuti...non mi sentivo pronto a dover abbandonare tutti questi ricordi» ammetto, ma Yasmine sbuffa e alza gli occhi al cielo.Sembra che a mia moglie non importi dei nostri sacrifici, delle nostre vite, a lei importa soltanto del lusso e della bella vita.
Ma l'importante è che noi ci amiamo.
«secondo te, chi ha dato fuoco alla nostra dimora?» chiede accarezzandomi la guancia.
«non lo so...» voglio tenere fuori mia moglie e la mia famiglia da questa vicenda.Ma all'improvviso mi si accende una lampadina e annuncio «devo andare...» dandole un bacio sulla guancia, poi comincio a camminare velocemente verso l'uscita della villa di mia cognata e salgo in macchina.
«Ash!» richiamo il mio maggiordomo personale e lo faccio salire in auto con me.
«mi dica» sospiro e lo guardo negli occhi.
«chiama Rain Clark. Digli di venire nella via Street Larn immediatamente. O se no lo vado a prendere io con la forza...» Ash annuisce e provvede subito.⏳
Rimango dentro l'auto con Ash accanto, aspetto solo l'arrivo di Rain, che sembra tardare.
«sei sicuro che abbia accettato?» chiedo con nervosismo.
«certamente signore, sicurissimo. Ha espressamente detto che non sarebbe arrivato in ritardo» afferma e comincio ad agitarmi.Mi sta prendendo in giro, è sempre il solito...
«eccolo!» il ragazzo mi indica col dito un'auto nera che avanza verso noi.
«preparati, è Rain» affermo.
L'auto si ferma ad un centimetro dalla mia, l'ha fatto apposta.Lui scende e con il suo abito nero e elegante avanza verso me, scendo anch'io e gli vado incontro.
«da quanto tempo, Rain!» dico con le braccia aperte, prendendolo un giro.
«è vero! Che dispiacere vederti!» dice con sarcasmo.
«anche per me, almeno in questo siamo d'accordo» dico.
«parla ora o mai più, non spreco tempo con gli ignoranti» dice con superficialità.
I miei occhi bruciano d'ira, stringo le mani in due pugni serrati.Sei superiore a lui, ricordalo.
«non sono io colui che ha dato fuoco alla casa dell'altro» rispondo.
«non sono io quello che ha preso in giro una ragazzina» replica, sbuffo e chiudo gli occhi con rabbia.Sono stato uno stupido quella volta, ero solo un ragazzo, non volevo prenderla in giro.
Se solo fosse qui, capirebbe che mi dispiace sul serio.
Non volevo che il nostro addio dovesse essere così straziante e pieno d'odio.
Ma oramai, non si può fare più nulla.«che c'è, Wilson? Il gatto ti ha mangiato la lingua? Oh, già...ho toccato il tuo tasto dolente...» sussurra le ultime parole al mio orecchio con un odio tale da farmi star male.
«io...» fisso i suoi occhi scuri come la pece, i suoi capelli neri e brizzolati e il suo labbro incurvato in un sorrisetto maligno.
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I Need Your Love
ChickLitCosa si cela dietro i cancelli di Villa Wilson? Hellen ha 16 anni, è una ragazza solare, altruista e che ama sognare. Il suo sogno principale è essere adottata. Quando era ancora in fasce, è stata abbandonata dalla madre in orfanotrofio e da allor...