Jobe ed Elena entrarono in classe insieme, come facevano sempre. Elena si sedette al suo solito posto in fondo alla stanza, vicino alla finestra, dove poteva osservare tutto senza essere troppo notata. Stava per sistemare la sua borsa sul banco accanto per tenerlo libero per Jobe, ma Katia fu più veloce.
Con un sorriso che voleva sembrare innocente ma che tradiva la sua intenzione, Katia si sedette rapidamente accanto a Elena, sistemandosi come se fosse la cosa più naturale del mondo. "Che coincidenza, no?" disse a Elena con tono leggero, mentre fissava di sfuggita Evelin che si sedeva più avanti.
Elena alzò un sopracciglio, riconoscendo subito il gioco. Era evidente che Katia lo aveva fatto solo per spingere Jobe a sedersi vicino a Evelin. Lei non disse nulla, ma il suo sguardo parlava chiaro.
Jobe si fermò per un attimo, cercando un posto. Stava per sedersi da un’altra parte quando notò un piccolo cenno da parte di Katherine, che era seduta qualche fila più avanti, con un posto libero accanto a lei.
Era un gesto appena percettibile, un rapido movimento del mento, ma bastò per far accelerare il cuore di Jobe. Senza pensarci due volte, afferrò la sua borsa e si diresse verso di lei.
Elena lo osservò mentre passava accanto, e il suo stomaco si strinse. Non era sorpresa — non poteva esserlo, conoscendo Jobe e la sua cotta per Katherine — ma c’era qualcosa in quella scena che le dava fastidio. Anche Evelin aveva notato tutto, e la sua espressione cambiò per un attimo. Il sorriso che aveva mentre parlava con un’altra ragazza si spense, sostituito da uno sguardo teso.
Jobe si sedette accanto a Katherine, cercando di sembrare rilassato anche se sentiva il cuore battere a mille.
"Pensavo che avessi bisogno di compagnia," disse Katherine con un sorriso, giocando distrattamente con una ciocca dei suoi capelli ondulati."Ah... sì, certo," rispose Jobe, sentendosi improvvisamente a corto di parole. "Grazie."
Katherine ridacchiò, come se trovasse adorabile il suo imbarazzo. "Non devi ringraziarmi. Magari mi dai una mano, se c'è qualcosa che non capisco. Sei bravo in matematica, vero?"
"Eh... sì, abbastanza," rispose Jobe, cercando di non sorridere troppo mentre si sistemava sulla sedia.
Dal suo posto, Elena osservava la scena in silenzio. Katia, che aveva notato anche lei il cambio di dinamica, si sporse verso Evelin con un sorrisetto malizioso. "Sembra che Katherine abbia rubato il tuo posto," mormorò, abbastanza forte da essere sentita.
Evelin fece una smorfia. "Perché non torna a preoccuparsi di Topper invece di girare intorno agli altri?"
Elena abbassò lo sguardo sul suo libro, cercando di concentrarsi su qualcosa che non fosse il modo in cui Jobe e Katherine sembravano così a loro agio insieme. Ma dentro di sé, non poteva ignorare il pensiero che le cose stavano diventando sempre più complicate.
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fall in love
FanfictionJude bellingham si innamora della sorella della sua migliore amica