Mi svegliai alle prime luci dell'alba, era stata una notte agitata, lui se ne era andato con quel viso segnato dai sensi di colpa e ora che sono sveglia mi sono resa conto di quella verità, del quale ignoravo l'esistenza. Jane era morta, il suo primo amore non c'era più. La mia mente inizia a credere che per lui, io sia stata solo uno svago, per non pensare a lei. Ma, a quanto pare, si è reso conto del suo errore. E anche se ci conoscevamo poco e niente, il mio cuore mi impedisce di dimenticarlo. Da quando l'ho visto per la prima volta a New York, ho iniziato a sentirmi sempre più strana, soprattutto trovandomi di fronte a lui. Cercai di alzarmi da quel letto che era diventato la mia prigione, mi faceva pensare a lui. Con gli occhi pieni di lacrime non versate, andai in bagno e mi vidi in quello specchio che mostrava il mio volto infranto, con una smorfia amara che lo deformava invece che del solito sorriso. Mi sentivo più sola che mai. Non riuscivo a respirare, mi mancava l'aria. Avevo paura di svenire, ma feci un gran respiro e tenendomi forte al lavandino, riacquistai un po' le forze che mi erano mancate. Mi sentivo meglio fisicamente, ma mentalmente ero distrutta, credevo che i mille pezzi dentro di me si sarebbero sparsi per tutto il mondo e pregavo perché qualcuno li raccogliesse e mi desse quell'affetto del quale avevo bisogno. "Piangi di notte quando nessuno ti vede. Piangi in silenzio per non far rumore. Piangi, ma di mattina sii forte, mostrati sorridente e magari queste ombre spaventate dalla tua luce se ne andranno" pensai speranzosa e iniziai una nuova giornata sperando che fosse piena di luce.
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La spada di fuoco
Fanfiction(IN REVISIONE) Hope era una vivace ragazza che si era da poco trasferita all'estero insieme alla sua amica di sempre. La sua vita, agli occhi degli altri, sarebbe potuta sembrare perfetta, se non fosse per un grosso problema, causato proprio da que...