La spada di fuoco

Capitolo 21

La palla di ghiaccio arrivò nel mio petto, ma si sciolse subito, in fondo anche se l'attacco era potente, è pur sempre ghiaccio quello che mi ha scagliato. Laufey è incredulo, non sa cosa sia successo. Jane, invece, non si perde d'animo e mi scaglia altre palle, che puntualmente si sciolgono. <<Mio signore, ordini?>> <<Lascia stare l'umana, occupati di lui>> <<Eh no tu non ti occupi proprio di nessuno, men che meno di Thor>> e corro verso di lei, ma sparisce in un portale per poi spuntare dietro le spalle di Thor e scagliandogli una palla di ghiaccio, lo ghiaccia fino al petto. Laufey ride con gusto mentre mi si avvicina e mi prende il viso fra la mano di ghiaccio, accarezzandomi le labbra <<Umana, tu mi piaci, hai del fuoco dentro. Ti lascerò vivere se sarai la mia compagna>> gli prendo il braccio e glielo faccio bruciare, lui grida togliendomelo dalla mano e io gli sputo in un occhio mentre gli dico <<Ficcati la tua proposta dove non batte il sole, ghiacciolo di merda!>> e corro verso Thor, che non reagisce, sembra in un mondo tutto suo. <<Thor, amore mio, ti prego torna da me. Thor? Non mi puoi abbandonare!>> <<Thor!>> gridando gli do uno schiaffo in faccia e lui sbatte gli occhi sconvolto <<Thor capisco che è sconvolgente capire che la donna che un tempo amavi e che credevi morta, in realtà non lo è, ma non puoi lasciarmi! Io non te lo permetto!>> e lo bacio con foga cercando in qualche modo di trasmettergli l'amore e il calore che provo. Il ghiaccio che lo aveva imprigionato si scioglie e lui mi sorride con gli occhi pieni d'amore e di tenerezza e mi dice <<Piccola tu occupati di Jane, io mi occupo di Laufey>> e annuì piangendo di felicità, mi stava dando fiducia e non mi aveva lasciata per lei, le mie insicurezze si spezzarono e andai ad uccidere quella troia.