La mattina seguente mi svegliai, mi girai per cercare Marc ma di lui non trovai traccia. La sua parte però era ancora calda quindi non si era alzato da tanto.
Scesi dal letto e mi diressi in cucina per mangiare qualcosa e lo trovai li alle prese con i fornelli. Senza far rumore mi diressi da lui e lo abbracciai da dietro.
Lui, sorpreso, si girò verso di me e mi strinse lasciandomi un bacio sulla testa.
"Buongiorno." Gli dissi prima di lasciarli un bacio
"Buongiorno." Mi rispose lui sorridente "Cercavo di fare i pancake, so che ti piacciono." Mi arrivò una scarica di energia per quel piccolo gesto, in pochi sapevano del mio amore incondizionato per i pancake "Con lo sciroppo di cioccolato e i lamponi."
"Ahhhh ora si ragiona!" Lasciai in sospeso la frase fermandomi qualche istante ad osservarlo, non capivo come poteva rendermi così felice con così poco. Per stare bene non mi servivano grandi gesti ma con lui anche la minima cosa mi faceva stare meglio.
"Cosa?"
"No nulla." Sorrisi scacciando via i pensieri "È pronto? Ho fame."
"A lei signorina." Mi diede il piatto con due pancake e il condimento che tanto mi piaceva.
Marc dopo la colazione corse via perché doveva andare ad allenamento e fino alla sera non ci saremmo visti.
Quindi, per evitare di poltrire sul divano chiesi ad Ines di andare a fare un giro, ovviamente mi rispose di si e che alle 3 ci saremmo dovute trovare difronte a Casa Batllò per poi andare verso il centro.
Verso pranzo sentii la porta di casa aprirsi e poi la voce di mio fratello che parlava al telefono. "Samantha ma quante volte devo dirtelo? Non ho toccato nessuna ragazza! Smettila di fare la pazza!"
Quindi con Samantha deve essere seria a quanto pare. Non la facevo così gelosa, però.
"Senti, non ho voglia di discutere. Se vuoi fare cosi con me non attacca. Fatti passare questa gelosia incontrollabile perché non ti ho mai dato motivo di dubitare di me." Spiegò "Ci sentiamo." Poi arrivò in cucina e mi guardò per un'istante "La tua amica è pazza." Sospirò
"Cos'è successo? Vuoi il pranzo?"
"Si grazie." Mi rispose sedendosi su uno degli sgabelli dell'isola "Mi ha chiamato mentre Jose mi portava a casa e ha iniziato a fare la pazza dicendo che l'avevo tradita, che sono un bastardo e tutte cose così!" Si mise le mani nei capelli
"Ed è vero?" Chiesi mentre mettevo sul fuoco due hamburger, lui mi guardò un attimo interdetto ed emise un sospiro "San.."
"No!no! Lo giuro su dio non ho fatto nulla!" Esclamò agitando le mani "Una mi si è avvicinata e stavo per baciarla ma mi sono fermato!" Lo ammonì con lo sguardo, come faceva ad essere così coglione? "Mi sono immaginato Samantha li, che mi guardava e mi sono bloccato, non glielo farei mai!"
"Sei sicuro Thiago?"
"Si!" Decisi di credergli, d'altronde sapevo com'era fatto. Se si metteva in una frequentazione dava tutto se stesso. "Puoi parlarci tu?"
"Ci posso provare. Ma tu, vedi di farti perdonare."
Come deciso, nel pomeriggio mi feci accompagnare gentilmente il macchina da Santiago fino a Casa Batllò per vedermi con Ines che mi aspettava già li.
"Ciao Thiago!" Lo salutò con un sorriso e poi si concentrò su di me abbracciandomi "Hai un'aria diversa Blanca." Disse una volta staccata, se c'era una persona che mi capiva al volo era Ines, noi due eravamo dei libri aperti.
Quando le confessai dei miei sentimenti per Marc mi disse che lei lo sapeva già da tempo e aspettava solamente che me ne rendessi conto io. E stessa cosa lei con Hector.
Con gli anni, dopo innumerevoli litigate, abbiamo imparato a capirci e a sapere tutto l'una dell'altra. So ogni suo segreto e lei sa ogni mio segreto. Non abbiamo bugie, siamo totalmente trasparenti.
Poi, siamo l'una la spalla dell'altra. Quando Ines sbaglia con gli altri la difendo, ma una volta sole, solo dio sa che culi che le ho fatto molte volte e lei stessa identica cosa con me.
"Cioè?"
"Mi sembri più...sciolta, più rilassata." Spiegò, poi, mi fissò per qualche secondo guardando ogni mio dettaglio come se potessi dirle qualcosa "L'avete fatto?!" Esclamò felice e al mio rossore e alla mia non risposta esplose in un urlo di gioia "Lo sapevo! Com'è stato? Anzi! Andiamo a prendere da bere e me lo racconti li!"
Arrivammo al classico bar che eravamo solite a frequentare quando andavamo in centro e ordinammo due spritz.
"Allora? Voglio sapere tutto! Anzi no! Anzi si!"
"Non scenderò nei dettagli più intimi, però...È stato perfetto Ines, davvero." Iniziai "Era come se sapesse esattamente come toccarmi e cosa fare, come farmi sentire a mio agio."
"E grande Marc! Poi?" Nel frattempo ci arrivarono i nostri spritz accompagnati da alcuni stuzzichini
"E poi cosa?"
"Com'è successo? Che situazione era?"
"Non riuscivo a dormire e sono uscita in terrazzo a fumare una sigaretta." Le spiegai "Lui mi ha raggiunto e mi ha chiesto cosa mi passasse per la testa." Feci una paura per bere, raccontarlo lo rendeva sempre più vero. "Poi fa che doveva rendersene conto prima di quanto fossi speciale per lui e che l'idea di me con un altro lo faceva impazzire."
"Ma che bello! Sono cosi felice per te! Dai continua, sento che c'è altro."
"In realtà non c'è nulla di più. Abbiamo iniziato a baciarci e da un bacio dolce e casto è diventato tutto il contrario. Lo volevamo entrambi d'altronde."
"Mama y papa! Io vi amo, siete il mio impero romano!"
"Ma smettila scema! Tu con Hector? Anche tu devi raccontarmi un po' di cose!"
inesgarcia
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VISTA DA BLANCAVASQUEZ, HCTFORRT_, SOLEDAD, ESTIIRUIZ E ALTRI 9.819
HCTFORRT_ HA RISPOSTO ALLA TUA STORIA: ma siete sempre a bere voi due?😂
