MY STARBOY | Marc Guiu

013

Marc

La sera come al solito uscimmo con gli altri ritrovandoci al solito bar. Eravamo letteralmente tutta la compagnia e questa cosa non succedeva dai tempi del mio primo bacio con Blanca.

E non quello ufficiale.

Dopo di tutti, arrivarono Lamine Hector Pedro e Pablo che probabilmente arrivavano dalla palestra essendo soliti ad allenarsi insieme.

Guardai subito Blanca che ricambiò il mio sguardo preoccupato e poi ci concentrammo su Lamine.

Apparentemente sembrava tutto ok ma conoscendolo stava cercando di tenere tutto nascosto.

Blanca scattò in piedi seguendo Ines che stava andando a salutare il suo ragazzo.

"Lamine!" Urlò, al ragazzo si dipinse un sorriso finto sul volto e la salutò con due baci sulla guancia "Marc è uno sfaticato mi accompagni e prendere le terea per Sergio?" Lamine annuì lentamente e poi si incamminarono insieme verso il tabacchino.

A me invece mi si avvicinò Hector seguito da Pedri, entrambi sembravano preoccupati.
"Cosa sono ste facce?" Chiesi mentre ci salutavamo

"Non so, Lamine oggi ha ricevuto una chiamata strana da Estela e siamo preoccupati. Non è mai stato così strano." Spiegò il più grande mentre prendeva posto affianco a me "Tu sai qualcosa Marc?"

Scrollai la testa "Come potrei?"

"Boh, anche tu hai una faccia strana." Constatò Hector

"Perché non avete sentito le storie sul Brasile dei mitici 5." Risi inventano la scusa più patetica che potessi mai inventare.

"Sarà." Alzò le spalle il mio migliore amico "Come mai Blanca è andata via con Lamine?"

"Non l'hai sentita? Andava a prendere le terea per Sergio."

"E non poteva andare Sergio?" Si intromise Pablo

"Credo che Sergio sia impegnato a provarci con la barista." Rispose Pedro indicando con la testa il nostro amico "E non mi sembra ci stia riuscendo."

"Mica son tutti belli come te, Pedrito." Rise José mentre si accendeva una sigaretta "Vi da fastidio?"

"A me no." Risposi cercando con lo sguardo gli altri che con la testa fecero segno di no "E mi sembra neanche agli altri."

"Scusate, ma l'alcol inizia a farsi sentire."

Blanca

Portai Lamine un po' più in la per parlare, non volevo farlo con tutti li, non mi sembrava rispettoso.

"Cosa succede Lami?"

"Mi ha chiamato Estela." Iniziò "Mi ha detto di essere incinta e che molto probabilmente è mio."

"E tu? Come te la senti?"

"Che non è mio." Constatò "Sono sempre stato attento, lei con me poi ha sempre preso la pillola del giorno dopo e anche quella anticoncezionale. Quindi, non capisco come possa essere mio."