013

497 27 3
                                    
















Marc







Ieri sera fu la serata peggiore della mia vita. Nonostante Hector e Lamine avessero passato una buona parte della serata che c'eravamo dedicati a consolarmi mi svegliai comunque con un peso sul cuore.

Stavo perdendo Blanca e ne ero consapevole, ma cosa avrei dovuto fare? Non voleva ne parlarmi né vedermi.

Il discorso che mi aveva fatto l'amica di cui non ricordo il nome mi aveva colpito, aveva creato in me una nuova consapevolezza.

L'avevo spinta io via da me ed era compito mio farla tornare.

Non avrei mai sopportato di perderla, neanche come amica.

Avevo bisogno di Blanca con me, nella mia vita, che fosse costante presente. La prima e l'unica che ha sempre creduto in me e che lo farà per sempre, nonostante tutto.

Quando eravamo più piccolini mi ricordo che veniva ad ogni partita e aveva sempre indosso la maglietta con il mio numero.

Una volta non ero riuscito a prenderla ma si era comunque arrangiata, l'aveva fatta lei.

Se ero riuscito ad arrivare fin qua lo dovevo soprattutto a lei.

"Amico, come stai?" Mi chiese Alejandro quando scesi nella sala per fare colazione

"Sono completamente confuso. Pau?"

"Pau in questo momento è meglio che stia lontano da te. Ieri sera ci è rimasto male, non tanto per il bacio, se lo aspettava ma quanto per il modo in cui l'hai trattata." Spiegò "Caffè?"

"Si, grazie." Sospirai mentre Alejandro mi passava la tazza "Volevo parlarci."

"Prova, ma se ti tira un pugno fa bene." Guardai il numero 3 interrogativo "Marc, non so se te ne sei reso conto ma metà della squadra se potesse ci proverebbe con Blanca. Lo sanno tutti quanto è fantastica ma sanno anche tutti che voi due vi appartenete."

"Ma se fosse così perché è così complicato?"

"Siete voi che lo rendete tale." Balde finì la sua colazione e dopo avermi dato un'ultima occhiata si alzò "Pensa bene a quello che fai, sei ti fai scappare Blanca sei proprio stupido."

Feci colazione in solitario, d'altronde erano solamente le 8:30 del mattino e oggi avevamo la partita alle 20:45, quindi gli altri ne approfittarono per dormire.

Lo avrei fatto anch'io se Blanca non mi tormentasse anche nei sogni.

















Dopo aver guardato il panorama dalla mia stanza di hotel per almeno un'ora presi coraggio e decisi di scrivere a Blanca. Non sopportavo più tutto ciò.

Hey, dopo la partita possiamo parlare? Ne ho bisogno

Premetti invia e misi il mio Iphone 13 a faccia in giù come se temessi una sua risposta che non tardò ad arrivare.

Hey, certo, credo che dobbiamo risolvere alcune cose.

Sorrisi ma qualche instante dopo quella felicità scomparve

Però forse è meglio parlarne con calma poi a casa. Dopo la partita ho un'impegno

Deglutii, sarebbe uscita con Jude, sicuramente.

Quando torni?

Lunedì sera, martedì se ci sei ci vediamo

Certo, ci vediamo stasera allo stadio allora

A stasera
Buona fortuna anche se non sarò con la tua maglia

Grazie
Sei tu il mio portafortuna in realtà
non inviato




La prima partita dopo anni dove avrei dovuto dimostrare il meglio di me. Avrei visto Blanca probabilmente con la maglia di Jude e questo mi ferii molto, aveva sempre messo la mia maglia.





























L'orario della partita si stava avvicinando e noi della squadra eravamo già allo stadio pronti a dare il massimo di noi.

A dimostrare chi fosse veramente la squadra migliore della Spagna, o forse volevo solamente dimostrare a Blanca quanto fossi meglio rispetto a Bellingham.

"Guiu, tutto ok?" Mi si avvicinò Lewandoski, era un po' il papà di tutto il gruppo, si accorgeva sempre quando qualcosa non andava

"Si, Robert. Solo qualche pensiero."

"Problemi di cuore?" Io annuii solamente cercando di non farmi distrarre troppo dal pensiero di Blanca e Jude "Si tratta della ragazza che fino a qualche settimana fa era sempre con te?" Non risposi ma quel silenzio valse più di mille parole "È nel settore speciale del Real." Disse "Che le hai fatto?"

Alzai lo sguardo per vedere se fosse effettivamente vero e la trovai li, con la maglia del Real Madrid affianco a Jobe Bellingham. Il mio cuore fece un tuffo. Non era neanche con i suoi amici.

"L'ho baciata e poi mi sono comportato da stronzo. Ho avuto pura, Robert, davvero tanto. Lei significa tutto per me."

"E lei lo sa?" Lo guardai senza proferire parola e poi spostai lo sguardo ancora su di lei, in quel preciso istante anche Blanca mi guardò e vidi un sorriso di incoraggiamento sul suo volto "Credo di no. Ma anche tu per lei significhi tanto."

"E allora perché non ha la mia maglia addosso ma quella di un'altro?"

"Guiu, hai 18 anni e devi capire ancora molte cose ma non sei stupido. Si commettono tanti errori nella vita ma quello più grande che tu possa fare è farti scappare la persona che è giusta per te, soprattutto dopo che ne capisci veramente il valore."

"Come faccio a riprendermela?"

"Stasera, avrai l'occasione giusta."

MY STARBOY | Marc GuiuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora