MY STARBOY | Marc Guiu

009

Blanca

Dopo essermi salutata con Ines tornai a casa a piedi e ne approfittai per chiamare Samanta. Non ci mise tanto a rispondere ma dal suo tono avevo già capito che non stava bene.

"Oi Bla, come stai?" Chiese prima che potessi proferire parola

"Io bene, tu sammy?"

"Boh..." Sospirò "Thiago ti ha raccontato?"

"Si, tutto."

"Mh..E cosa ne pensi?"

Cosa ne penso? Beh, nonostante per la maggior parte del tempo sia un coglione non farebbe mai una cosa del genere a qualcuno, ma soprattutto a Samanta.

Non lo farebbe mai perché ci è passato con la sua prima ragazza, quella che lo ha ferito di più proprio per un tradimento. Tra l'altro con il suo migliore amico del tempo.

Ci stette malissimo, per mesi non mise neanche piede fuori casa, poi, fortunatamente i ragazzi riuscirono a tirarlo fuori dal buco.

E poi, dalle parole di stamattina ho percepito sincerità e soprattutto non saprebbe tenermi un segreto.

"Penso che dovresti fidarti. Non lo dico perché è mio fratello ma perché l'ho visto sincero Sammy."

"Non lo so, Bla. Prima che con lui le cose si sistemassero ho dovuto vederlo cambiare tipa come cambia mutande, soprattutto a Madrid. Per questo ho paura."

"Sammy, sinceramente? Mio fratello è un donnaiolo ma solo quando sa di poterlo fare. Se si impegna con una ragazza non farebbe mai il bastardo così."

"Non lo so. Ho tanta paura."

"È brutto da dire, ma se non riesci a fidarti di lui, forse non è il vostro momento. Dovete maturare entrambi e capire cosa volete davvero."

Non sentii risposta per qualche secondo poi ci fu un sospiro e un singhiozzo.

"Forse hai ragione. Quando posso venire a Barcellona? Voglio parlarci dal vivo."

"Quando vuoi."

"Allora mi organizzo. Grazie Bla."

"Figurati Sammy, se hai bisogno chiama."

Appena buttai giù la chiamata mi persi nei miei pensieri su questa coppia. Nonostante io e Marc stiamo insieme da relativamente poco non abbiamo mai avuto problemi di gelosia, non così almeno.

Molte volte io ero andata a ballare senza di lui e altrettante volte Marc senza di me. Non avevamo bisogno di controllarci, perché tanto, se volevamo tradirci potevamo farlo ovunque.

Soprattutto non avevo mai avuto paura che Marc potesse tradirmi, forse perché mi dimostrava sempre a suo modo di amarmi e poi perché mi fidavo.

La fiducia è alla base di ogni relazione e senza quella non ha neanche senso costruire un rapporto.

Però se ripenso alla mia relazione passata era tutta un'altra cosa. Javier era possessivo e non si fidava, davo sempre colpa alla distanza ma col tempo iniziai a capire che questo comportamento era dovuto al fatto che era lui che mi mettesse le corna.