Stavo guidando verso l'aeroporto per andare a prendere Santiago di ritorno dal Brasile insieme a Jose, Martin, Sergio e Carlos.
Mentre cercavo parcheggio mi arrivò una chiamata da Estela. Aspetta, cosa? Perché Estela mi stava chiamando?
Mi fermai un'attimo prima di rispondere per pensarci bene ma magari era successo qualcosa di veramente grave e non sapeva chi chiamare essendo che con le sue migliori amiche aveva chiuso i ponti.
"Estela?" Dissi appena risposi al telefono
"Ciao Marc, come stai?" La sua voce si fece spazio nella mia macchina, nel frattempo, scrissi un messaggio a Blanca dicendole ciò che stava accadendo e poi scrissi a Santiago dove mi avrebbe trovato
"Emh, bene, te?"
"Boh ecco...insomma è successa una cosa strana Marc." Dalla sua voce percepivo paura, come se avesse fatto qualcosa di veramente brutto.
"Cosa? E poi perché ne stai parlando con me?!"
"Perché sei l'unico che non mi ha guardata con giudizio dopo che è venuta a galla la storia con Lamine." Spiegò "E poi ho bisogno di un'amico."
"Senti Estela, non ti avrò guardato con giudizio ma sicuramente non mi stai molto simpatica dopo ciò. Quindi, cosa ti serve?"
"Sono incinta Marc e credo sia di Lamine." Il sangue mi si gelò nelle vene, com'era possibile? Lei e Lamine si erano lasciati da ormai quasi due mesi, ciò starebbe a significare che il bambino ha quei mesi li o persino di più.
"Estela, sei seria?"
"Mai stata più seria di così, Marc."
"E io cosa dovrei fare esattamente? Parlane con Lamine e decidete cosa fare. Io non posso avere voce in capitolo su ciò." Mi passai una mano sulla faccia, questa conversazione era davvero surreale e imbarazzante da affrontare.
"Se non lo volesse?"
"E lo biasimeresti Estela? Avete 17 anni, non 25! Siete due ragazzini. Sinceramente non so neanche io come la prenderei. Poi la scelta sta a te, il corpo è tuo."
"Già si...Allora chiamerò Lamine, grazie Marc. Puoi gentilmente non dirlo a nessuno? Vorrei prima parlarne con il diretto interessato."
"Okay, ciao Estela."
Buttai giù la chiamata e presi un respiro profondo. Lamine non poteva essere stato così stupido da non aver usato le giuste precauzioni, poi, da come mi diceva Blanca, Estela prendeva la pillola anticoncezionale, quindi, come era potuto succedere? Dalle mie sensazioni non era di Lamine. Non poteva esserlo, come poteva?
Blanca mi chiamò subito appena lesse il messaggio e preoccupata mi chiese cosa volesse quella simpatica ragazza da me. Nonostante Estela mi avesse chiesto di non dirlo a nessuno a Blanca raccontai tutto. Era sbagliato ma con qualcuno dovevo parlarne e Santiago non mi sembrava la persona adatta per ricoprire questo ruolo.
Le spiegai la situazione e quando finii la risata di Blanca risuonò nell'abitacolo. "Ma non può essere seria dai!"
"Boh, amore, mi ha detto così, non so se crederci, potrebbe benissimo essere di quello con cui ha tradito Lamine."
"Si ma sicuramente le conviene dire che è di Lamine. Sai quanti soldi ci fa?"
"Vorresti dire che userebbe la gravidanza come scusa per dei soldi?"
"Assolutamente sì. Ultimamente ha fatto amicizia con Mercedes, sappiamo tutti che tipo di persona è lei. Come minimo non è neanche incinta."
"Non credo sia in grado di fare una cosa del genere." Sentii qualcuno bussare nel bagagliaio, mi girai e trovai Santiago che mi sorrideva con i suoi occhiali da sole mentre muoveva la mano per farmi aprire "È arrivato tuo fratello, ne parliamo a casa Blanquita."
"Va bene chiquito, a tra poco!"
Aprii la macchina al Vasquez maggiore che buttò la sua valigia con molta delicatezza e poi si fiondò a sedersi in macchina.
"Ohhhh! Marquito! Che bello vedere una faccia spagnola!" Rise sonoramente "Vorrei poterti dire che non sai cosa ti aspetta ma quando ci andrai ci vai da fidanzato di Blanca, quindi...."
"Tranquillo, Thiago, ho afferrato il concetto." Misi in moto la macchina "Cosa racconti?"
"Tu non ne hai idea Marquito! Ora ti racconto tutto!"
Il viaggio fino a casa Vasquez fu abbastanza movimentato, Santiago continuava a raccontare le sue esperienze insieme agli altri a Brasilia, a Rio, e tante altre cose.
Mi ha raccontato persino della loro esperienza con la donna pipistrello con le tette e con l'uccello a detta loro.
Devo dire che a fare una vacanza con lo spirito di Santiago sarebbe un esperienza da fare, ma la mia paura di Blanca mi faceva restare dove fossi. Ma d'altronde l'amavo proprio per questo.
blancavasquez
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