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Blanca















Una volta svegliate dalla gentilezza di Ines e Soledad iniziammo a prepararci per andare a fare serata. Non volevamo fare nulla di speciale, andare al solito bar, bere qualcosa e tornare a casa.

Dopo esserci vestite, con l'accompagnamento di mio fratello, ci facemmo portare a Garcia. Un quartiere pieno di vita che frequentavamo spesso, era sia vicino al centro che vicino al mare.

Andammo al Saint Tropez, ormai era il posto di fiducia e ci conoscevano tutti.

Fortunatamente essendo già ottobre quasi novembre faceva ancora caldo quindi tenevano ancora i tavolini fuori.

"Ragazze! Da quanto!" Ci salutò Luois, un cameriere che lavorava lì "Tavolo fuori?"

"Si, grazie Luois." Rispose Soledad, il ragazzo ci fece strada verso un tavolo un po' imboscato ma che permetteva di vedere tutto e tutti.

La musica che proveniva dagli stereo ci faceva compagnia mentre aspettavamo che ci venissero a prendere gli ordini.

Era presto, quindi ancora vuoto, ma l'atmosfera era piacevole. Avevo deciso che saremmo state li tutta la sera, salvo imprevisti.

Qualche minuti dopo si presentò a noi una nuova cameriera, sembrava così carina. Ci prese gli ordini e tornò dentro.

"Bene, allora, Ines, cosa ci racconti?" Aprì immediatamente il discorso Soledad, sapevamo tutte voleva andare a parare.

"Nulla." Rispose ma vedendo che nessuna di noi staccava lo sguardo da lei fece un sospiro "Mi manca."

"Oh, finalmente." Battè le mani Estela "E cosa aspetti?"

"Che mi dimostri di tenerci veramente. Non mi servono delle scuse o parole carine per farmi ricadere ai suoi piedi." Alzò le spalle "A Blanca non avete fatto testa tanto con Marc."

"Beh, ma Guiu si è svegliato quando l'ha vista con Bellingham." Rispose Sole "Quindi o ti trovi un calciatore altrettanto bello oppure non saprei."

"Non mi sembra il caso però." Parlai "Credo dovreste mettervi a tavolino e parlare sinceramente. In Brasile si dice così: Fazer alguem de gato e sapato."

"Significa?" Chiese Soledad

"Non giocare con i sentimenti altrui. Tu ed Hector vi piacete, non dovete fare gli stessi sbagli miei e di Marc." Alzai le spalle versandomi la cocacola nel bicchiere "Io ho giocato con i sentimenti di Jude e me ne pento ancora ora."

"Si ma non voglio essere io a fare il primo passo, ha sbagliato lui."

"In amore vince chi sopprime prima l'ascia di guerra. Fare gli orgogliosi non risolverà nulla." Disse Estela mentre la cameriera ci portava i piatti "Grazie mille."

"Ecco, quindi, appena vi incontrerete parlerete." Conclusi il discorso di Hector e Ines "A proposito di ascia di guerra." Mi rivolsi a Estela "Lamine?"

"Non l'ho ancora sentito, magari gli scrivo ora per vederci." Disse con un sorrisino in faccia

"Bene."



























MY STARBOY | Marc GuiuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora