Parte 33

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"rega chi è in casetta vada sulle gradinate che è arrivato un compito" urla Angelica risuonando in tutte le mura.
Quando siamo quasi tutti messi in posizione compare il nome sul grande schermo "ISA" faccio una piccola corsetta fino ad arrivare all'esterno, sulle scalette esterne dove ci lasciano sempre le buste.  Mentre rientro affermo "immagino da parte di Anna Pettinelli" e tutti accordano con me, ma quando apro la busta resto sorpresa "è di Lorella" estraggo la lettera e inizio a leggere

"ciao isa, immagino che tu non ti aspettassi questo compito e lo capisco, visto che di te ho sempre detto cose solo positive, ma fammi spiegare. Io credo che tu sia veramente molto brava e non ti trovo mai sbagliata sul palco, quindi ti voglio dare questo compito per aiutarti. Vorrei che tu riuscissi a dimostrare quello che altri, come Anna, non riescono a vedere. Ma io lo vedo bene. Quindi ti lasciano due canzoni che secondo me possono far fuoriuscire il tuo carattere in modo molto diverso l'una dall'altra, prendila come un consiglio per dimostrare chi sei.
Lorella Cuccarini"

"Grazie mille, sono contenta"
aspetto che compaiano le canzoni. Compare la prima e sono senza parole.

"C'è chi dice No" di Vasco Rossi. Per me Vasco è completamente intoccabile, poi questa canzone è un pilastro della mia cultura musicale, forse proprio è proprio quella canzone che tra tutte quelle di Vasco mi comunica maggiormente.
"tostissima" commento "secondo me la fai zia" dice Pietro. "sicuramente è interessante, però mi spaventa, vediamo la seconda?"

Questa proprio non me la aspettavo da Lorella. Appena compare il titolo e inizia la melodia i miei compagni urlando dalla sorpresa "porca troia" dice Vybes. Io ho ancora la bocca spalancata "ma come la dovrei fare una cosa del genere?" Luca mi guarda "sai che ti ci vedo" "ma dai" "no seriamente" "fra ti posso dire che sta roba sarebbe difficile pure per me" si intromette Gabriel. La canzone è Veleno 6, non so cosa pensare. Sono confusa e spaventata.

Luca si avvicina mentre gli altri continuano a commentare rumorosamente le canzoni. Si siede accanto a me sul divano, con quell'aria tranquilla che a volte riesce a placare anche la confusione più caotica.

"Che ne pensi?" mi chiede, con il tono di chi sa che sono ancora dentro un vortice di pensieri.

"Non lo so" rispondo, scuotendo la testa. "Cioè, Vasco... è Vasco. E 'C'è chi dice no' è quasi sacra per me. Ma poi... Veleno 6? È completamente fuori dal mio mondo. Non so nemmeno da dove iniziare con quella roba."

Luca sorride leggermente, appoggiando i gomiti sulle ginocchia. "Ok, ma guarda il lato positivo. Hai due pezzi che sono agli estremi. Uno che conosci bene, che senti tuo, e uno che ti sfida completamente. Non è proprio questa l'opportunità perfetta per dimostrare il tuo carattere?"

Lo fisso per un attimo, cercando di processare le sue parole. "E se faccio un disastro con Veleno 6? Non so nemmeno se ho la voce o il flow per una roba del genere."

"Isa, guarda che ce l'hai" risponde, serio. "Hai grinta, hai presenza. Non devi per forza diventare una rapper per farla tua. Puoi trovare un modo per raccontarla con la tua sensibilità. E poi... è proprio questo il punto, no? Dimostrare che puoi fare anche cose che nessuno si aspetta da te."

"Sì, ma è diverso. Con Vasco mi sento quasi obbligata a non sbagliare, a non toccare qualcosa di così importante per me. Con Veleno 6... è come se non sapessi nemmeno da dove partire." Mi passo una mano tra i capelli, esasperata.

Luca si sistema meglio sulla sedia, guardandomi con uno sguardo fermo. "Sai cosa penso? Che stai facendo quello che fai sempre."

"Cioè?" alzo un sopracciglio.

"Ti metti davanti ai problemi già convinta di non potercela fare. Ti blocchi da sola. Ma, Isa, te lo dico chiaro: non sei più quella ragazza. Non qui, non ora. Hai già dimostrato di avere le capacità per affrontare sfide come questa."

"Ma come faccio a rendere mio un pezzo come Veleno 6?" chiedo, quasi disperata.

Luca ci pensa un attimo, poi mi guarda con un sorriso appena accennato. "Cosa ti dice quella canzone? Qual è il suo messaggio per te?"

Ci rifletto un attimo, cercando di concentrarmi sul testo. "Parla di sfidare i propri demoni, no? Di affrontare la paura e le difficoltà senza arretrare."

"Esatto" annuisce. "E allora perché non usi quella canzone per raccontare la tua storia? Non devi per forza farla come farebbe un rapper. Falle dire quello che vuoi tu. E ricordati: nessuno può giudicare come interpreti te stessa."

Le sue parole mi colpiscono. Non avevo mai pensato a un approccio del genere. Forse il problema non è il pezzo, ma il modo in cui lo sto guardando.
"Grazie luca" non mi dice niente, non mi risponde, si allontana e mi fa l'occhiolino.

"Ormai ho capito che quando sorridi come una bambina di 5 anni c'è Luca di mezzo" mi ricollego alla realtà dopo questo commento di Chiara. "Non sorrido come una bambina di 5 anni" mi difendo, invano.

"Isa, smettila, ti ho vista" insiste Chiara, incrociando le braccia con un sorrisetto malizioso. "Ogni volta che Luca ti guarda o dice qualcosa, sembri una pubblicità di cioccolatini. È palese."

Le tiro un cuscino per interrompere il suo monologo, ma lei lo schiva con facilità e si mette a ridere. "Sei insopportabile, lo sai?" borbotto, cercando di non arrossire.

"E tu sei prevedibile, cara mia" replica, sedendosi accanto a me sul letto. "Dai, confessalo. Ti piace."

"No, non è così" rispondo subito, forse troppo in fretta. "Luca è un amico, tutto qui."

Chiara alza un sopracciglio, per niente convinta. "Ah sì? E allora come mai ti illumini ogni volta che parla? E come mai sembri una fidanzata orgogliosa quando lo difendi davanti agli altri?"

"Non esagerare" dico, abbassando lo sguardo. "È solo che... ci tengo a lui. È importante per me, ok?"

"Isa, non c'è niente di male ad ammettere che ti piace" continua lei, dolcemente stavolta. "Lo vedo come ti guarda. E ti giuro che non è lo sguardo di un semplice amico."

Resto in silenzio, tormentando l'orlo della mia maglietta. Le parole di Chiara mi mettono a disagio, ma non perché siano sbagliate. Forse è proprio il contrario.

"Non lo so, Chiara" ammetto infine. "È tutto così complicato. Siamo qui dentro, sotto i riflettori, con tutta questa pressione. E poi... non voglio rischiare di rovinare quello che abbiamo. Luca è una delle poche persone di cui mi fido davvero."

"Isa, capisco che hai paura, ma a volte le cose più belle nascono proprio dai rischi che prendiamo" dice Chiara con un sorriso comprensivo. "E poi, non mi sembra che lui voglia stare da qualche altra parte se non accanto a te."

"Lo pensi davvero?" chiedo, cercando il suo sguardo.

"Assolutamente. Ma non devi fare tutto subito. Prenditi il tuo tempo" mi risponde, dandole un leggero colpetto sulla spalla. "Solo... non chiudere gli occhi su quello che senti. Perché secondo me, anche se non vuoi ammetterlo, il tuo cuore lo sa già."

Sospiro, lasciando che le sue parole affondino dentro di me. Forse ha ragione. Forse non dovrei più scappare da quello che provo.

"Grazie, Chiara" le dico piano.

"Di niente" risponde con un sorriso. "Ma ora dimmi: quanto ti piacerebbe che fosse lui a cantarti Veleno 6?"

Scoppio a ridere, le lancio il cuscino e questa volta la colpisco veramente.

Spazio Autrice:
Ciao a tutti💓 Come state? Cosa ne pensate della storia? Fatemi sapere.
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Duetto di cuori -Luk3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora