8. Stubborn love

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Sto cucinando per farmi uno spuntino quando vedo Luca entrare nella casetta con una faccia che non trasmetteva nulla di buono, in molti gli chiedono dove fosse stato, e lui risponde in modo non curante a tutti, dirigendosi spedito verso le camere, c'è un attimo di tentennamento tra tutti i ragazzi in cucina, andiamo? non andiamo? chi va? Io faccio un passo ma mi fermo quasi subito "Isy puoi venire un attimo qui ho bisogno di una mano" lui ha bisogno di una mano, luca ha bisogno di me "Si ora arrivo Pie un attimo" e faccio la stessa strada che ha fatto Luca, busso prima di aprire la porta della camera azzurra, la sua camera, ma la sua risposta arriva subito "non c'è nessuno" "e allora chi è che parla" dico sorridendo "posso entrare?" "tanto anche se ti dico di no entri lo stesso" ha ragione, quindi apro lentamente la porta e lo vedo sdraiato a pancia in giù sul letto, decido di sedermi sul letto di Alessio, cioè quello proprio accanto al suo, non gli faccio domande, aspetto che sia lui a parlarmi per primo, e così fa "Sono stato da Lorella" "Che ti ha detto?" "Mi ha detto che in puntata non mi ha visto bene, mi ha visto molto passivo, e che a lei non piace vedermi nel mezzo, che vorrebbe che uscissi più fuori e mi lasciassi andare di più" ha gli occhi molto lucidi, sta veramente sull'orlo "e tu?" "e io" sospira "e io le do ragione, odio fare le cose a metà, è proprio una cosa che non sopporto e quindi ci voglio lavorare, però sai proprio così a metà..." "hai ragione Luca però ora questa puntata sei arrivato sesto, assimila questo errore e non ripeterlo nella prossima, ma non far si che diventi un'ossessione" "no no quello certo" è molto insicuro, non vorrei che si vedesse così "Al di là della metà classifica, secondo te come hai cantato in puntata" lui mi guarda e per un frangente i nostri sguardi rimangono completamente incastrati "Lì per lì, forse preso dall'ansia non pensavo nemmeno di aver cantato così male, ma poi quando ho riascoltato l'esibizione dopo nemmeno mi riconoscevo" "però Luca non fossilizzarti qui, sei forte, vai avanti" poi mi guarda "è che io non sono un cantante come te per esempio" e accenna un sorriso, io gli faccio uno sguardo dubbioso come a dire 'in che senso come me?' e lui alza le mani "nel senso che tu hai una capacità tecnica, una bella voce, un'estensione vocale, scrivi cose molto profonde, insomma è difficile che qualcuno si dimentichi di te" sorrido "lo pensi davvero?" lui annuisce "dal primo giorno" "Ok magari tu non hai la voce di Buscaglione, però le tue canzoni sono comunque del tipo che ti entrano in testa e non ne escono più, io non sarei mai capace di fare una hit come una delle hit, o di intrattenere il pubblico come te, e comunque ci lavorerò, ma non deve essere un problema, siamo due tipi di cantanti diversi è vero, ma entrambi dobbiamo lavorare sulle nostre debolezze e rafforzare le nostre parti migliori, e poi comunque anche le barre che avevi scritto su Mary erano molto profonde, io mi stavo emozionando" "Vabbè ovvio che ti sei emozionata, parlavano di te". Allora forse non era stata solo una mia impressione, apro le braccia e lui si avvicina, anche se restiamo entrambi seduti sui rispettivi letti, ma dopo l'abbraccio decido di sedermi a gambe incrociate sul suo letto mentre lui si sdraia a pancia su, mettendo metà gambe sulla mia coscia "mi canti qualcosa?" dice chiudendo gli occhi, io non faccio caso all'assurdità della richiesta ma lo assecondo e inizio a canticchiare Stubborn Love dei The Lumineers e al primo ritornello, quando canto it's better to feel pain, than nothing at all mi sembra quasi che alzi un lato del labbro, ma devo essermelo solo immaginato, visto che adesso dorme beatamente.

Duetto di cuori -Luk3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora