Vi ricordo che potete teovare la playlist su spotify. Mi chiamo: skye_lee
Per questo capitolo vi consiglio la playlist chiamata 6 e 7, che è quella per i capitoli d'azione.
Ebbene si ci sarà dell'azione.A M I T Y
Il rumore dei rami che si staccavano dal terreno riuscii ad udirlo molto bene, prima che quel piccolo incidente potesse trasformarsi in un vero e proprio disastro.
Scostai la testa verso sinistra notando l'albero che stava venendo verso di noi.
In una frazzione di secondo si allarmarono tutti i miei sensi allarmandosi.
-Attento!- urlai a Saiph che non se ne era minimamente accorto es ene stava li come un pesce lesso.
Vidi quella scena a rallentatore, mentre io prendevo per un braccio Saiph spostandolo dalla zona di pericolo, mi venne quesi come una mossa istintiva.
Lui si accorse dopo dell'albero e si buttò letteralemnte a terra, stracinando me con se.
-Ma che cazzo...?- borbottò Otto, anche lui con il culo a terra e tante domande per la testa.
-È un albero che sta qui da almeno cinquant'anni, perché ha deciso di cadere prorpio ora?-
Spostai il mio sguardo verso Saiph, che venne ricambiato con un sorrisetto, come a dirmi "grazie, di avermi salvato la vita".
E io con molta gentilezza, arricciai i l naso e mi scostai da lui con uno strattone.
Comunque Otto aveva ragione...
Perché cadere prorpio adesso?
I V Y
Lavorare non era semplice come me lo aspettavo.
Come potete ben capire non ho lavorato mai un giorno in vita mia, per tutti questi anni ogni cosa che avevo bisogno mi è sempre stata data e fornita senza il minimo sforzo.
Questo mi permise di condurre una vita molto agiata e senza troppi problemi.
Ma con l'avanzare del tempo i figli di papà fanno molta fatica a cavarsela da soli.
Sapevo cosa mi aspettava, non ne ero sorpresa, ma non mi aspettavo che fosse così difficile. Ci vorrei vedere quelle quattro oche del ricevimento.
Loro in vita non pensi si siano mai sporcate le mani, anzi, penso non sappiano nemmeno che vuol dire lavorare.Amity mi aveva spiegato un po' che cosa dovevo fare, il locale lo conoscevavo già visto che ci passavamo gran parte mio nostro tempo.
Dovevo servire ai tavoli e stare in cassa se ero libera. Ovviamente lei ei suoi fratelli non avevano soldi per pagare pure del personale che lavorasse li quindi si davano tutti una mano. E la mia presenza era molto utile a quanto pare.
Comunque una cosa ho capito da questa mia prima giornata di lavoro:
Che le mancie non le danno tutti.
I signori anziani sono i più antipatici.
Ma mai quanto i ragazzini di dodici anni che pretendono che io gli dai dell'alcool.
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𝐌𝐄𝐄𝐓 𝒯𝒽ℯ 𝐖𝐇𝐈𝐓𝐄
RomanceUn locale che sta per fallire🛖 Un finto matrimonio🐚 Degli omicidi🔪 Un estate memorabile🏜 Las Vegas🌇 Dopo la sbornia di una serata a Las Vegas per festeggiare la fine della scuola, due sconosciuti si ricordano a mala pena di essersi sposati la n...