𝐌𝐄𝐄𝐓 𝒯𝒽ℯ 𝐖𝐇𝐈𝐓𝐄

9.𝐈𝐍𝐃𝐎𝐕𝐈𝐍𝐀 𝐂𝐇𝐈 𝐄̀ 𝐓𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐎

AMITY

Grazie alla bravata dell'altro giorno a Phoenix mi ero guadagnata sul braccio un taglioa bbastanza profondo che mi era costato cinque punti.

La vita.

Non che fossi contentissimima, anche perché sia Lea che Ivy mi avevando detto che sarebbe meglio che io mi riposassi in questi giorni e loro avrebbero provato a riprendere la croce.

Tutto. Senza. Di. Me

E questa cosa mi bruciava proprio dentro, perché dio solo sa quento odio le perosne che mi fanno i favori quendo mi facvio male.

È già successo.

Una volta.

E non vorrei ripeterlo.

Mi rigirai tra le coperte frastornata da freddo cercando di non sentire il dolore della bruciatura del braccio che non smetteva di farmi male.

I dottori mi avevano detto che potevo tornarmene tranquillamente a casa, a patto che stessi qualche giorno di riposo e prendessi gli antidolorifici.

Solo che la prima notte a casa era dolorosa e non riuscivo a dormire, il telefono di casa aveva squillato solo qualche minuto fa ma eveva ha smesso subito e non mi ero alzata per andare a rispondere poiché ero in dormiveglia.

Ma spalancai gli occhi svegliandomi di soprassalto quando sentii qualcuno entrare in camera mia.

Era notte fonda e sentivo una presa sul mio braccio che continuava a squotermi violentemente e mi prese un colpo al cuore.

Mi svegliai e aggrottai la fronte cercando di capire chi fosse a svegliarmi in quel modo barbaro e notai il volto di Liam nel buio.

-Liam- Sbottai assonnata -Che cazzo ci fai qui?-

-Ho fatto un sogno bruttissimo...- Disse lui tra le lacrime e mi alzai a sedere, accesi la lampada e lo guardai male.

-Che cosa hai sognato?-

Lui singhiozzò sbattendo le palbebre
-Che Lady Gaga non cantava più-

Disse scoppiando a piangere seriamente e si mise a sedere sul mio letto abbracciandomi e rimasi immobile pensando seriamente che mio fratello avesse qualche rotella fuori posto, ma questo lo avevamo sempre saputo.

-E tu mi svegli per questo?-

Lui annui e sbuffai.

-Tornatene a dormire per favore-

-Posso rimanere qui? Ho paura di sognare qualcun'altro, tipo Britney Spears con i capelli rasati-

Lo guardai come se facesse sul serio e quando sbattei le palpebre aspettando una mia risposta capii che dovevo chiamare un centro di recupero per casi speciali.

-Tu certe volte mi preoccupi- sbuffai girandomi verso il lato del muro -Non contagiarmi con i tuoi sogni strani-
Dissi aderendo alla sua richiesta e lui battè le mani felice infilandosi sotto le coperte accanto a me.

Liam è sempre stato il più fragile tra tutti, ma anche il più "mammone", ne inventava di ogni per dormire insieme a me e non nel suo letto.
Infatti odiava dormire da solo per questo stava in camera con Lip, ma lui non lo accettava nel suo letto.