6.𝐃𝐎 𝐘𝐎𝐔 𝐖𝐀𝐍𝐍𝐀 𝐏𝐋𝐀𝐘?

28 6 41
                                    


Ci sono statai dei cambiamento al capitolo due a proposito del lavoro, ma nulla di troppo eccezionale.

Ci sarà una seconda parte e ho creato una playlist per questi due capitoli che potete trovare su spotify (non so se ci saràuna 3 parte) e si chiama:
6 e 7









S A I P H

Ecco una altro giorno di merda, di una settimana di merda di un anno di merda.

Lo sapevo che non doveva far fare quel brindisi a Colin l'ultimo dell'anno, poteva causare solo guai un brindisi del genere fatto da un idiota patentato come lui.

Mi svegliai con una molla nel fianco, il rumore della macchinetta del caffè che mi ronzava nell'orecchio, mezzo sudato e mi chiesi dove cazzo mi trovassi.

Dopo un secondo di allucinazione più totale mi accorsi che quel divano non er ail mio.

Dio quanto sto iniziando ad odiarlo.

Dei passi pesanti che correvano verso la cucina mi obbligaronoa d alazare lo sguardo veros il soffitto e sbuffare.

Mi alzai a sedere emi strofinai i capelli scompigliati e tirai uno sbadiglio talmente grande da stirarmi tutti i muscoli della faccia.

Non credo di poter sopportare sei mesi su questo divano.

Quando un urlo mi fece sobbalzare.

Mi voltai di scatto e due figure sfocate stavano lottando con due bastoni che sembravano due canne. Una delle due aveva un completo completamente blu e con una strana maschera, tipo di quelle che si usan a scherma.

Solo quando mi stroppicciai gli occhi riconobbi Liam e Amity.

Lui cercò di colpirla con il bastone ma lei lo fermò subito mettendo il suo di bastone in mezzo a loro e lo scostò dalla sua faccia. Provò a tirarle un calcio ma lei gki afferrò la caviglia prima che potesse anche solo sfiorarla e lo lanciò a terra dove si scaraventò rovinosamente e sussultai.

-Forza pivello, alzati!- gli urlò lei.

Ma che ore erano?

Lui si alzò subito urlando di rabbia e correndole in contro provando a buttarsi su di lei ma Amity parò il suo attacco facendo una delle sue mosse da Lara Croft che avevo visto l'altra sera.

Colpendogli i suoi genitali e strinsi gli occhi sofferente.

Liam si piegò in due per il dolore.

-Ei! Ribatté risentito -Avevamo detto niente calci alle palle-

Lei fece spallucce sorridendo.
-Non esistono regole in questo gioco-

Disse lei avventandosi su di lui per colpirlo con il basone ma questa volta Liam si spostò dall'altro lato seminando il colpo, e approfittò fi quel moemnto per colpirla alla schiena.

Lei si girò con gli occhi pieni di rabbia mentre lui faceva il suo balletto della vittoria. Spezzò ils uo bastone in due con la gamba sinistra e iniziò a colpirlo con entrambi i pezzi, e Liam provò a pararli tutti con estremo successo.

Fino a che lei non lo spinse all'indietro con la gamab e cadde a terra con un tonfo e sentii scroccarsi le ossa.

Lei gli avvininò con nessuna delicatezza il pezzo di bastone alla gola e glielò pigiò come se volesse soffocarlo e Liam alzò entrambe le mani in segno di tregua.

Lo guardai allibito mentre lei lo liberava dalla presa e lui tornava a respirare.

-È stato divertente, sei migliorato Pocoyo-

𝐌𝐄𝐄𝐓 𝒯𝒽ℯ 𝐖𝐇𝐈𝐓𝐄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora