A M I T Y
Feci accomodare dentro Saiph e ci misimo a sedere ad un tavolo. Liam e Lip se ne erano già andati e menomale perché era un ostacolo in medo da affrontare.
-Senti, io voglio passare questa situazione nel modo più liscio e meno stancante possibile quindi facciamo chiarezza-
Disse lui iniziando a chiacchierare e io mi limitai ad ascoltare.
-La posta arriverà a casa tua, come hai detto. Io verrò ogni due volte, o tre la settimana per ritirarla-
Mi tosris le mani mentre giocavo con un ombrellino da cocktail che pensavo a come aavrei dovuto dirlo ai ragazzi. Sarebbe ro rimasti felici?
-Sulla carta siamo sposati e viviamo insieme, è una questione di qualche mese e una volta avuti i soldi li dividiamo e poi divorzieremo e alla fine ognuno per la sua strada-
Essere ereditieri di un milione e mezzo di dollari è eccitatnte soprattutto se poi aggiungiamo di già la villa a Beverly Hills.
Nella mia testa non lo seguivo nenache più, iniziavo a fantasticare sul futuro, al fatto che ci saremmo potuti traferire da qual bugigattolo di casa e andare a vivere in una bellissima villa con un milione emezzo di dollari nel conto bancario.
Avremmo potuto cambiare vita. Io sareinpotuta andare al college, e anche tutti gli alti. Avremmo potuto anche vendere la villa e trasferirsci direttamente in un altra citte iniziare una nuova vita.
Qualsiasi cosa sembrava perfetta, un sogno. Eppure tutto troppo facile...
-Amity ci sei?-
Caddi dalle nuvole.
-Si?--Hai capito quello che ho detto?-
-Ti ho perso a ognuno per la sua strada-
-Va beh lasciamo perdere non er aimportante, basta che alla fine non ci siano rimpianti. Per questo niente empatizzazione con l'altro, non voglio pianti plateali quando dovremmo dirci addio-
Disse facendomi l'occhiolino.
-Non ti innamorare di me--Vomiterei piuttosto- dissi facendo una faccia schifata e lui alzò gli occhi al cielo.
-Comunque sono d'accordo, niente rapporti affettivi. Solo... conoscenti-
Dissi e lui annui.
Mi sembrava logico quello che aveva detto, amche perché lui non faceva parte della mia vita e io della sua, eravamo solo di passaggio.
Quando andai ad aprire la porta non mi stupii che fosse il postino.
-Ciao Amy, oggi più posta del solito...-
Disse lui guardando tutte quelle riviste che non erano mie e il maggior numero di lettere che avevo ricevuto.
Non era tutta la mia posta era la posta di Saiph, incredibile.-Grazie Bernie- Dissi prendendogliela di mano e lui mi salutò con un cenno della mano.
Posai la posta sul tavolo e iniziai a dividerla.
La mia erano delle semplici lettere e qualche rivista con dentro dei buoni sconto ma poi mi accorsi che tutte quelle riviste non erano mie, c'erano dei giornalini porno.
STAI LEGGENDO
𝐌𝐄𝐄𝐓 𝒯𝒽ℯ 𝐖𝐇𝐈𝐓𝐄
RomanceUn locale che sta per fallire🛖 Un finto matrimonio🐚 Degli omicidi🔪 Un estate memorabile🏜 Las Vegas🌇 Dopo la sbornia di una serata a Las Vegas per festeggiare la fine della scuola, due sconosciuti si ricordano a mala pena di essersi sposati la n...