15.𝐇𝐎𝐓𝐄𝐋 𝐂𝐀𝐋𝐈𝐅𝐎𝐑𝐍𝐈𝐀

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⚠️Mi scoccia dirvelo al terzo capitolo di fila ma per favore, attenzione a quello che leggete🙏🏻

𝓅𝓁𝒶𝓎𝓁𝒾𝓈𝓉 𝓈𝓊 𝓈𝓅ℴ𝓉𝒾𝒻𝓎 : sᴋʏᴇ_ʟᴇᴇ🌸

A M I T Y


Mi sono sempre piaciuti gli enigmi.

Risolver ele cose che nessuno riesce a capire mi fa senitr la migliore e questo automaticamente mi fa senitre bene, con me stessa e con gli altri.

Ma mai avrei pensato di ritrovarmi in un casino del genre.

Io e Ivy sedevamo sul divano, entrambe chiacchierando secondo noi che cosa potesse significare quella lettera.

Ed eravamo giusta alla conclusione... che non avevamo una conclusione.

-Secondo te- sbottò ad un certo punto Ivy alzando gli occhi veros il soffitto -Chi ha ucciso Dilton centra anche con la morte della ragazza che abbiamo visto quel giorno sul uscio di casa sua?-

Appoggiai il gomito ala spalliera del divano guardandola attentamente.

-Io sono sicura di si-

-Come mai?-

-Vedi, sul muro, quando abbiamo visto quella ragazza c'era uno strano segno con un cerchio e una riga in mezzo, stesso segno che ho visto sia sul corpo di Dilton e sia sulla lettera.
Secondo me è la firma dell'assassino-

-Si ma... perchè ha ucciso quelle due perosne e perché ti ha mandato una lettera indecifrabile-

Scossi la testa abbassando lo sguardo.

-È questo il problema: non lo so-

Di solito so sempre tutto. Sono il tipo di persona che quado qualcuno ha un problema vengono sempre tutti da me.
Perché io sono preparata io so sempre cosa fare.

Ma non questa volta.

E questa volta mi da pure sui nervi perché se ho ragione che le cose sono collegati e quindi è unanpossibile minaccia, non so come difender ei meii fratelli.

Diedi uno sguardo alla finestra fuori dove c'erano Maddie e Carl che combinavano guai, come al solito. Loro mi preoccupavano più dgli altri due. Lip e Liam bene o male sanno difendersi, ma non sopporterei mai che qualcuno entrasse in casa quando io non ci sono e facesse del male ai miei ragazzi.

Ivy segui il mio sguardo e notò chi stessi osservando.

-Sei preoccupata per loro?-

-Da morire- sospirai strofinandomi la faccia.

-Se hai così paura perché non li mando ad un centro estivo- disse lei posandosi la lettera in grembo -Sarebbe un occasione per loro di socializzare con gente della loro età, divertirsi senza che tu debba stargli dietro, e sarebbero lontani da qui-

-I cambi estivi costano- dissi sospirando perché er auna buona idea in fondo.

-Non tutti, alcuni sono a beneficenza, come una specie di oratorio-

Aggrottai la fronte sbuffando.

Improvvisamente qualcuno bussò alla porta io io mi alzai per andare ad arprie.

-Non una sola parola White- Sbottò Eve entrando in casa sorpassandomi e cosi anche Lea.

Ivy ancora seduta sul divano le sorrise salutandole con la mano.

-Dimmi ci venite alla festa al Blakemoon?- ci chiese Eve con una grossa busta in mano e mi chiesi che cosa contenesse.

-Che cos'è il Blakemoon?-

𝐌𝐄𝐄𝐓 𝒯𝒽ℯ 𝐖𝐇𝐈𝐓𝐄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora