Eco
Così uscimmo dal silenzio di camera mia per tornare in giardino con gli altri, e subito fummo tempestate dalle loro stupide domande e battute su di noi. Bil si sentiva un po' imbarazzata, ma io smorzavo il disagio con un finto sorriso, dando corda ai loro commenti ironicamente e senza sembrare infastidita.
Non ne avevo per niente voglia, ma un'ora passò molto velocemente.
Cercai di parlare un po' con tutti gli invitati ma senza approfondire gli argomenti, perché odiavo conversare con le persone. Tranne che con Bil. Arrivò a salutarmi anche Dave, quel mio compagno di corso di fotografia, che partecipava come me al contest per Parigi. Lui era sempre molto gentile nei miei confronti, e parlammo di arte per qualche minuto. Poi tornai da Bil, che mangiava qualcosa al tavolo degli snack insieme a Maya. Ero felice che non stesse da sola e avesse stretto un rapporto con lei.
«Ciao bellissime» dissi avvicinandomi a loro, e notai che Billie aveva al collo una ghirlanda di fiori e indossava un paio di occhiali da sole. Mi misi a ridere, ma era davvero stupenda. «Chi te li ha dati questi?»
«Non lo so, qualcuno!» rispose lei ridendo, bevendo qualcosa da un bicchiere. Subito dopo Maya mi abbracciò, e all'orecchio mi disse "vi lascio da sole", dandomi poi un bacio sulla guancia.
«Vado a vedere come stanno gli altri» pronunciò ad alta voce facendosi sentire da Billie, che le sorrise.Così rimanemmo io e lei tra il casino della musica e della folla.
Sorrise imbarazzata.«Che cosa bevi?» domandai guardandole il bicchiere.
«Questa? È solo acqua» rispose, ma aveva il viso troppo rosso e sentivo odore di alcol. Ghignai.
«Guarda che non mi dà fastidio se bevi lo stesso, Bil»
Lei si imbarazzò. «Sicura?»
«Certo. Solo perché io non posso bere non significa che non puoi divertirti tu. Basta che non esageri, Fata» affermai, facendole un veloce occhiolino. Mi versai un po' di cocacola.
«Due ragazze vestite uguali che non ho mai visto prima, mi hanno chiamato per nome poco fa» mi disse poi lei, «Come fanno a conoscermi?»
Sospirai e bevvi un sorso. «Ho capito a chi ti riferisci. Hanno due anni in meno di me, vanno ancora al liceo e sono veramente stupide»
«Ok... e?»
«E evidentemente a scuola parlano ancora di me e della mia vita, perché non hanno un cazzo da fare» risposi, e in quel momento mi sentii prendere in braccio da un gruppo di ragazzi che insieme cantavano un coro per il mio compleanno.
Tirai un urlo per lo spavento.
Vidi Billie ridere divertita insieme a tutti gli altri, mentre io intanto cercavo di non cadere dalle braccia dei miei ex compagni del liceo. Vedevo tutti dall'alto e non riuscii a trattenere le risate, anche se ero parecchio infastidita perché non ero riuscita a finire la conversazione con Bil.Billie
La birra che tenevo in mano si rovesciò con una velocità incredibile, schizzando dappertutto. Perfetto, pensai, guardandomi con orrore mentre la camicia chiara diventava una macchia scura. Mi guardai intorno, sperando che nessuno avesse visto, ma erano tutti concentrati a guardar Eco in braccio ai suoi amici.
Mi sentivo un po' imbarazzata, ma niente di grave. Ricordai che Eco non aveva chiuso la porta di casa quando eravamo uscite dalla sua stanza. Dovevo solo andare in bagno, pulirmi un po', e sarebbe passato. Mi allontanai dalla folla e percorsi il perimetro del giardino. La porta di casa, come pensavo, era infatti aperta. Il corridoio che conduceva al bagno era vuoto e silenzioso, sembrava un piccolo rifugio dal casino della festa. Mi fermai davanti alla porta socchiusa del bagno, quando sentii dei suoni provenire dall'interno. Pensai fosse qualcuno che parlava o ridacchiava, ma la curiosità mi spinse ad avvicinarmi, lentamente, senza fare rumore. Spostai appena la porta e il cuore mi saltò in gola.Christian. Ma non era solo. Con Tesla. E si stavano baciando. Senza rendersi conto di niente, senza nemmeno accorgersi che la porta era aperta, che qualcuno poteva vederli. Quando si accorsero di me sussultarono.
«Oh, Billie!» esclamò Christian con un sorriso falso e il fiatone.
Il mio corpo si paralizzò.
«Non si bussa prima di entrare?» pronunciò secca Tesla, guardandomi male.
Non riuscivo a distogliere lo sguardo, ma allo stesso tempo, il mio cervello cercava di elaborare quello che stavo vedendo. Christian, il fidanzato perfetto e innamoratissimo di Maya. Con Tesla. Non sapevo cosa fare.
«Vi chiedo scusa, volevo solo pulirmi la camicia» dissi, ma non feci in tempo a finire la frase che Tesla mi prese per un braccio e mi fece entrare in bagno. Poi chiuse la porta.
«Ascoltami bene, se provi a raccontare a Maya o -ancora peggio a Eco!- quello che hai appena visto, sappi che per te è finita» pronunciò minacciosa lei davanti alla mia faccia.
«Tesla, lasciala stare e calmati un attimo» disse Christian preoccupato, tirandola indietro.Discussero per poco, cercando di convincermi a tenere la bocca chiusa, quando ad un tratto arrivò Eco. Si ammutolirono, e la salutarono.
«Ecco dove eravate! C'è la torta» disse, e quando mi notò si avvicinò a me. «Fata. Che ci fate qua in bagno voi tre?»
«Non mi sentivo tanto bene, mi hanno aiutato a vomitare» risposi tempestivamente, e vidi Tesla e Christian fare un sospiro di sollievo.
Eco mi prese delicatamente le guance. «Oh, merda. Si vede che non stai bene, hai una faccia sconvolta. Devi vomitare ancora? Eppure non hai bevuto tanto» disse lei.
«Forse una congestione» affermò Tesla.Falsa. Pensai dentro di me.
«No, sto meglio grazie» risposi.
Arrivò in bagno anche Maya, allegra e un po' ubriaca. Le raccontarono del finto aiuto offertomi e lei si complimentò con Christian per essere stato così gentile con me.Come se nulla fosse, tornammo tutti in giardino per cantare a Eco "tanti auguri a te".
Aprì poi i regali. Erano pochi, e alcuni veramente stupidi, ma Eco li apprezzò entusiasta. Io non ero molto concentrata, pensavo a quel che avevo visto poco prima. Ma l'ultimo regalo, quello di Luke, non me lo persi. Un viaggio per due persone con meta a scelta, tra una gamma di possibilità. Tra quelle c'era Parigi, e lei sarebbe partita con Luke proprio per andare lì, per visitare la città in cui avrebbe abitato Eco in caso avesse vinto il contest.
.

STAI LEGGENDO
Girl 2^ ~Billie Eilish~
Hayran Kurgu~ 2^ parte di "Girl" ~ Tutti i segreti di Eco saranno finalmente svelati e Billie dovrà fare i conti con il suo passato. Il sogno di vivere libera a Parigi ancora persiste, ma sarà molto più difficile dover dire addio a Bil. Per chi si fosse ritrov...