Rose tornò a casa con Luke per dare la notizia del trasferimento a Debbie, si le voleva bene e le dispiaceva lasciarla sola, mq doveva recuperare tutto il tempo perso con il fratello.
Quando tornò a casa e vide Debbie seduta sul divano a guardare la televisione, quando la ragazza si girò si stupì di vedere Rose con Luke, ne era davvero felice.
Certo che dal vivo e senza la tenuta da calciatore Luke Hemmings era molto più bello pensò Debbie.
"Rose, che ci fai qui con Luke? Sono così felice per te"- le disse andando incontro ai due -" Comunque io sono Debbie piacere"- allungò la mano verso Luke il quale gliela strinse, rabbrividì al suo contatto.
Rose guardò storto l'amica, aveva notato che aveva qualcosa di strano, che le interessasse sui fratello? Le avrebbe parlato il prima possibile.
"Ehm... ecco, veramente è venuto lui da me a cercarmi... e... mi ha chiesto di andare a vivere con lui... se non ti crea dispiacere io vorrei accettare"- disse Rose sperando che l'amica non si offendesse.
"Non c'è problema, mi fa piacere che tu vada a vivere con tuo fratello dopo tutti questi mesi di lontananza, vai! È un ordine!"- disse Debbie ridendo.
"Davvero Debbie mi disp..."- Rose non riuscì a finire la frase che Luke la interruppe:
"Debbie...se vuoi puoi venire anche tu."- Le disse sorridendole imbarazzato
Debbie spalancò gli occhi e non potè fare a menk di sorridere, cioè Luke Hemmings uno dei più famosi calciatori australiani le stava chiedendo di andare a vivere con lui? E dopo quanto tempo che si conoscevano? Quindici minuti..?
"Non mi sembra il caso, cioè ci conosciamo solo pochissimo e.."- Il biondo non la fece finire di parlare che le parlò sopra
"Conosci molto bene Rose però...e dopo tutto quello che hai fatto per lei è il minimo"- le sorrise-" Poi ci conisceremo meglio con il tempo no?"- le fece l'occhiolino.
Debbie arrossì di colpo e Rose non potè fare a meno di sorridere divertita, sarebbe sicuramente nato qualcosa tra quei due, pensò
"Se la metti così...allora accetto"- disse la mora entusiasta.
Dopo che Rose e Debbie ebbero preparato le valige, andarono a dare al proprietario dell'appartamento le chiavi e i soldi dell'ultimo mese d'affitto e andarono via con Luke.
***
Erano passate due ore da quando Luke era uscito e Calum si stava chiedendo dove fosse fosse finito l'amico e soprattutto si chiedeva se avesse visto la sorella, se ci avesse parlato, se sapeva dove fosse stata per tutto quel tempo.
Ebbene si, anche se Calum non lo ammetteva, da quando aveva visto Rose in quel negozio era immerso nei suoi pensieri e non riusciva più a togliersela dalla testa, non sapeva perchè si stava preoccupando.
Si odiavano da anni ormai, dalla terza media precisamente e solo e unicamente per colpa sua, aveva pensato solo alla popolarità, dimenticandosi delle persone più importanti attorno a lui, tra le quali Rose.
Da quella stuoidaggine, da quello sciocco sbaglio che aveva commesso, aveva buttato all'aria anni di amicizia che si erano trasformati in odio.
Rose però non sapeva che in realtà lui l'aveva trattata in quel modo fare, perchè lui provava dei sentimenti nei suoi confronti che non sapeva spiegare, era ancora un immaturo quattordicenne che non sapeva cosa fosse l'amore, ma di certo sia allora che adesso per colpa del suo orgoglio non lo avrebbe mai ammesso.
Era steso sul divano immerso nei suoi pensieri quando all'improvviso questi vennerò interrotti sentendo la porta sbattere.
Tutti si girarono e videro Luke con un enorme sorriso stampato sulla faccia che portava delle valige, e dietro di lui eccola lì Rose Hemmings in tutto il suo splendore insieme a Debbie Henderson.
In tutto il suo splendore? Ma cosa stava pensando? Si odiavano non doveva pensare certe cose, anche se doveva proprio ammetterlo, la sorella del suo amico era una gran bella ragazza.
Calum e Rose si stavano fissando da più di cinque minuti ormai, così Ashton decise di rompere in ghiaccio per alleviare la tensione che si era creata.
"Hey Rose vieni qua, fatti abbracciare, Mi sei mancata tantissimo, non posso credere che tu sia qui- le disse sull'orlo delle lacrime
"Anche tu Ash"- gli dissRose piangendo di gioia, infondo Ashton Irwin, come tutti sapevano, era il suo migliore amico...
Andarono tutti ad abbracciarla e a presentarsi a Debbie, tutti tranne Calum, lui non sapeva se andare o no, non sapeva se fosse la cosa giusta, non riusciva a buttarsi, era come bloccato si sentiva un po' responsabile della fuga della bionda, anche se ancora non si sapeva perchè Rose fosse scappata dato che Luke non lo aveva mai voluto dire a nessuno.
"Cal, potresti portare le valigie di Rose nella sua nuova camera?- gli chiese Luke distraendolo dai suoi pensieribe dai suoi mille dubbi.
Calum annuì prese le valige e fece un accenno a Rose come per dirle " seguimi".
***
Saliti in camera, Calum voleva chiarimenti, chiarimenti sul perchè fosse fuggita senza dire niente a nessuno, quindi chiuse la porta spaventando Rose, che si mise una mano sul petto.
"Perchè sei scappata?"- le domandò duro.
"Cosa ti importa? Pensavk che ne fossi felice" - sputò acida Rose irritata da quella domanda
A Calum quelle parole aveva colpito nel segno, era questo quello che la ragazza pensava di lui? Che ne fosse stato felice?
Rose cercò di uscire dalla stanza, ma il ragazzo la bloccò per un polso e la costrinse a guardarlo negli occhi
"Mi importa invece"- le disse Calum avvicinandosi di più al viso della ragazza.
Erano vicini, troppo vicini e a Rose quella poca distanda turbava, voleva solo uscure da quella stanza, ma non poteva permettere a Calum Thomas Hood di averla vinta
"E perchè?"- chiese Rose al corvino con aria di sfida.
Calum sbarrò gli occhi non sapendo come risponderle...appunto, perchè? Perchè lui lo voleva sapere? Non lo sapeva, si sentiva responsabile della sua fuga, ma non lo poteva dire così di punto in bianco, era troppo per lui e per il suo orgoglio, si limitò a mollarla e sbuffare.
"Ecco, lo sapevo, non ti fai mai gli fatti tuoi, lo sai che chi si fa i fatti suoi campa cent'anni?- gli disse la bionda molto irritata -"Non te lo dirò mai Hood, M-A-I capisci?"- continuò
Calum strinse i pugni, non accettava questo tono da oarte della ragazza
"Credi di avermi intimorito? Eh? Lo scoprirò prima o poi pf..- e uscì lasciandola sola in quella camera.
***
Perchè? Tutte le volte si chiedeva il perchè, Perchè si comportava così da immaturo, con lei? Perchè quando erano insieme usciva sempre la parte più menefreghista e infantile di lui?
Lui non lo voleva ammettere ma la amava, si vedeva, lo vedevano tutti, ma lui continuava a dire di no.
Lui era Calum Hood maledizione! Lui non si innamorava! Lui stava già 'insieme' ad una ragazza secondo quello che dicevano le riviste di gossip australiane, anche se era solo una trovata pubblicitaria.
Ma con Rose Hemmings era diverso, eccome se lo era, lei era diversa.... Era così bella nella sua semplicità, si ritrovò a pensare il ragazzo.
Però non poteva dirlo a nessuno, lui era il playboy e così doveva rimanere
Aveva deciso, in un modo o nell'altro avrebbe scoperto il motivo della sua fuga.
Però intanto uscì per schiarirsi le idee, come solo lui poteva fare, e per dimenticarsi per un momento della ragazza, infatti aooena uscito chiamò Victoria e si diresse a casa sua, con del sesso si sarebbe schiarito le idee no?
***
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The Footballer :: cth
FanfictionLUI: Ha avuto un'infanzia facile, la vita che tutti sognano, è sempre stato viziato fin da piccolo. LEI: Ha avuto un'infanzia difficile, ha sempre dovuto lottare contro le violenze del padre. Lui è Calum Hood, a soli diciannove anni è già un gioca...